Sommario
La pizza con Mortadella Bologna IGP è una delizia che supera ogni aspettativa di gusto. Il piatto più amato al mondo si sposa con un prodotto d’eccellenza, orgoglio della gastronomia bolognese, nonché uno dei salumi più amati d’Italia. La Mortadella Bologna IGP è un prodotto superlativo, delicatamente gustoso e dal profumo inconfondibile, un insaccato realizzato esclusivamente con carne suina di prima scelta, lavorato in Italia con una passione e una competenza incomparabili, un dono che arricchisce le nostre tavole dal 1661.
A preservare questa eccellenza è il Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna, che dal 2001 si impegna costantemente per il raggiungimento di tre obiettivi: tutelare, promuovere e valorizzare questo pregiato salume, per portare sulle tavole un prodotto unico, salutare e tradizionale, con la pizza poi, un vero spettacolo.
Come fare la pizza gourmet a base di Mortadella Bologna IGP
La pizza guarnita con la Mortadella Bologna IGP è una delizia da gustare in purezza, perfetta da abbinare anche ad alcuni ingredienti che la rendono una vera perdizione: da provare con mozzarella di bufala e aggiunta di zucchine, un vero piatto gourmet dagli accostamenti delicati che si esaltano sulla base fragrante della pasta.
Questa variante è una proposta semplice ma appetitosa, tra le più gettonate tra le pizze bianche: la freschezza della Mortadella Bologna IGP posta a crudo si incorpora nella base filante di mozzarella e nel gusto delizioso del pesto di zucchine.
Bella anche da vedere, la Mortadella Bologna IGP viene aggiunta a ciuffetti a forma di rosa, ideale a pranzo, a cena, per un brunch o uno stuzzicante aperitivo: c’è sempre un’ottima ragione per gustarla.
La ricetta della pizza con Mortadella Bologna IGP
Pizza gourmet con Mortadella Bologna IGP e pesto di zucchine
Ingredienti
- 500 g farina 00
- 12 g lievito di birra fresco (o 3 g secco)
- 300 ml acqua
- 2 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
- 2 cucchiaini di sale fino
Per la farcitura
- 250 g mozzarella fior di latte
- 200 g mozzarella di bufala
- 150 g Mortadella Bologna IGP in fette sottili
- 200 g pesto di zucchine (ricetta di Melarossa)
- Qualche fogliolina di basilico fresco
Istruzioni
- Per prima cosa prepara l'impasto che richiede molte ore di lievitazione, l’ideale sono circa 12-13 ore. Puoi utilizzare la planetaria che facilita il lavoro, ma con pazienza puoi anche impastare a mano, i passaggi sono gli stessi. Versa la farina 00 nella planetaria con gancio, aggiungi il lievito di birra fresco che avrai sbriciolato e sciolto in poca acqua tiepida e inizia a farla lavorare versando lentamente dell'altra acqua a temperatura ambiente finché inizia a incordare.
- Aggiungi ora l’olio extravergine di oliva e fai andare, per ultimo metti il sale fino e fai lavorare finché l'impasto risulta elastico, morbido e liscio.
- Ora trasferiscilo sulla spianatoia leggermente infarinata e con le mani dai la forma di palla, ungi una terrina e poni il panetto, copri bene con pellicola e lascia lievitare a temperatura ambiente per almeno 10 ore, l’impasto deve raddoppiare; il tempo di lievitazione può variare, facilitato da un clima più caldo.
- Trascorso il tempo, riporta il panetto sulla spianatoia e dividilo in quattro palline: ponile su un panno, coprile e fai lievitare per altre 2 ore.
- Poi infarina una teglia tonda di 15-16 cm circa, poni una pallina di impasto e allargala con le mani fino ai bordi che devono restare un po' più alti e spennella con un po' d'olio extravergine di oliva: ripeti l’operazione con le altre palline.
- Preriscalda il forno ventilato a 220°-230°. Intanto prepara la mozzarella, sia fior di latte che di bufala, e tagliala a straccetti e dividi quest’ultimi in due porzioni.
- Quando il forno è a temperatura, poni la pizza sulla griglia medio-bassa (non in alto) e fai cuocere per 8 minuti. Poi apri il forno e aggiungi la mozzarella tagliata; inforna di nuovo per altri 4 minuti.
- Trascorso il tempo, questo è il momento di spalmare in modo omogeneo il pesto di zucchine (trovi la ricetta nelle note). Fai le roselline di Mortadella Bologna IGP e ponile a fiore sulla pizza, aggiungi qualche fogliolina di basilico e, se ti piace, un po’ di scorza di limone grattugiata.
Note
- Per la preparazione del pesto di zucchine, segui la ricetta light di Melarossa.
La pizza con Mortadella Bologna IGP nelle diete e nei menù
La pizza con Mortadella Bologna IGP è una squisita variante da gustare con parsimonia e in modo occasionale poiché apporta circa 1000 kcal (e più), considerando che questa pizza, con la farcitura prevista, è ricca di grassi saturi, sodio, conservanti, nitrati e nitriti.
Chi svolge attività fisica e ha uno stile di vita dinamico può gustarla senza eccedere; tutti coloro che, invece, seguono diete particolarmente ipocaloriche dovranno fare maggiore attenzione alla razione e alla frequenza, senza rinunce drastiche.
Le proprietà della pizza con Mortadella Bologna IGP
La Mortadella Bologna IGP è un saporito e profumato salume tipico bolognese di puro suino, nata nel 1600 per recuperare e conservare i tagli minori del maiale. Le origini di questo prodotto eccezionale sono da ricercare nei territori dell’antica Felsina etrusca e della Bonomia dei Galli Boi, ricchi di querceti che fornivano ghiande saporose ai numerosi maiali locali. Proprio da questi maiali nasce la tradizione della Mortadella Bologna IGP.
È un alimento calorico ed energetico, ma è anche una buona fonte di proteine, di vitamine del gruppo B, B1, B2, B6, utili alla salute del sistema nervoso, alla produzione di energia e per il metabolismo dei nutrienti, e di vitamina D. Apporta anche buone quantità di sali minerali come ferro, zinco e selenio, che potenziano il sistema immunitario, calcio, magnesio e sodio.
La mozzarella di bufala è una fonte di proteine di alta qualità in grado di fornire tutti gli amminoacidi di cui necessita l’organismo; è ricca di vitamina A per la salute di occhi e pelle e di vitamine del gruppo B, soprattutto B12 per la produzione di globuli rossi e il benessere del sistema nervoso. Non mancano i sali minerali come il calcio, per le ossa e i denti. È inoltre ricca di omega 3 e omega 6, acidi grassi ottimali per la salute del cuore e per ridurre le infiammazioni.
Ma qual è l’origine della “pizza con la mortadella”?
La “pizza bianca con la mortadella” fa parte della tradizione culinaria romana, non è un caso se è nota come: “Pizza con la Mortazza”. Un capolavoro artigianale: una pizza da teglia, alta, soffice con grossi alveoli all’interno e fossette in superficie. Nasce per caso nell’antichità quando i fornai mettevano a cuocere piccole quantità di pasta di pane per verificare se il forno fosse in temperatura, e per non sprecare nulla, iniziarono a gustarle come spuntino accompagnandole a fichi, cicoria e formaggio.
Per decenni fu cibo delle classi più povere, contadini e operai che via via la farcirono con salumi “poveri”, tra cui l’antenata della Mortadella Bologna IGP. Fonti storiche riportano che la pizza bianca era il cibo degli schiavi nell’antica Roma; un vero pezzo di storia della Capitale che si è poi evoluto in tante varietà, ma quella con la mortadella resta una delle più amate.
Oggi la pizza con la Mortadella Bologna IGP non è solo un retaggio della cucina di una volta ma è anche sperimentazione, creazione e nuove frontiere gourmet. Come la nostra variante squisita e appetitosa!
Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.