Cos’è il metabolismo e come velocizzarlo

metabolismo: una donna che misura il suo punto vita con un centimetro

Sommario

Il metabolismo è l’insieme dei processi che trasformano ciò che mangiamo in energia utile per ogni funzione del corpo.

La sua parte principale è il metabolismo basale, cioè il consumo energetico a riposo. Il calcolo del metabolismo aiuta quindi a capire quante calorie servono ogni giorno per le nostre attività quotidiane.

Ognuno può avere un metabolismo lento o veloce, influenzato da età, genetica e stile di vita. Per capire come velocizzare il metabolismo funzionano anche piccoli gesti: muoversi di più, idratarsi, dormire bene e scegliere cibi freschi. Anche la dieta metabolica può sostenere questi meccanismi e favorire un maggiore equilibrio.

Scopri allora cos’è il metabolismo e come accelerarlo per dimagrire.

Che cos’è il metabolismo

Il metabolismo è l’insieme delle reazioni chimiche che permettono al corpo di trasformare il cibo in energia.

Questa energia serve alle cellule per funzionare e mantenerci in vita. Il nostro organismo è un sistema aperto: scambia materia ed energia con l’esterno e immagazzina l’energia degli alimenti sotto forma di legami chimici.

La parola viene dal greco metabolé, “cambiamento”: indica infatti la trasformazione di una sostanza in qualcos’altro.

A livello cellulare, ad esempio, gli zuccheri diventano energia. Il corpo non “vede” il cibo come alimento, ma come nutrienti (proteine, carboidrati e grassi) che possono essere usati subito oppure accumulati come trigliceridi.

Metabolismo: come funziona

Avere “un buon metabolismo” è un obiettivo comune, ma prima di tutto è utile capire di quale metabolismo stiamo parlando.

Il metabolismo non è un’unica cosa: è un insieme vasto e coordinato di processi biochimici. Non riguarda solo la trasformazione dei nutrienti in energia, ma anche la costruzione e la degradazione delle molecole, l’equilibrio del pH, la regolazione della temperatura e, in generale, la gestione dell’energia del corpo.

In realtà esistono più metabolismi, ognuno con un ruolo preciso.

Quello aerobico, che utilizza ossigeno, è il “motore” delle attività di resistenza come corsa, camminata veloce o nuoto. Invece , quello anaerobico, che lavora senza ossigeno, entra in azione negli sforzi brevi e intensi, come scatti o allenamenti HIIT.

Accanto a questi ci sono due componenti fondamentali:

  • il metabolismo basale, cioè l’energia che consumiamo a riposo per mantenere attive funzioni vitali come respirazione, circolazione e termoregolazione.
  • Il metabolismo energetico o attivo, che comprende tutto ciò che facciamo durante la giornata: movimento, sport, ma anche piccoli gesti come salire le scale o camminare per andare al lavoro.

Spesso si confondono il metabolismo basale e quello attivo, ma hanno funzioni diverse e complementari. Il basale è influenzato da fattori come età, sesso, peso e composizione corporea. L’attivo, invece, dipende soprattutto dal nostro stile di vita.

Capire queste differenze aiuta a fissare obiettivi più realistici e a scegliere strategie davvero efficaci per migliorare il proprio dispendio energetico.

Cosa vuol dire avere un metabolismo veloce?

Si intende solitamente un metabolismo che sembra essere più attivo di quello di altre persone.

In altre parole alcune persone sembrano bruciare calorie in modo più efficiente rispetto ad altre, il che significa che possono consumare più cibo senza guadagnare peso o possono perdere peso più facilmente.

Questo può essere dovuto a una serie di fattori genetici, ambientali e comportamentali, tra cui:

  • Genetica: che gioca un ruolo importante nel determinare l’attività metabolica di una persona.
  • Massa muscolare: il tessuto muscolare richiede più energia per il suo mantenimento rispetto al tessuto adiposo (grasso). Le persone con una maggiore massa muscolare tendono a avere un metabolismo più veloce.
  • Livello di attività fisica: l’esercizio fisico regolare può aumentare il metabolismo, poiché il corpo richiede energia per svolgere l’attività fisica.
  • Dieta: la composizione della dieta e la frequenza dei pasti possono influenzare questo processo. Mangiare pasti più piccoli e frequenti può stimolare il metabolismo.
  • Ormoni: alcuni ormoni, come quelli tiroidei, possono influenzare il metabolismo. Infatti, le disfunzioni della tiroide possono causare un metabolismo più lento o più veloce del normale (ipertiroidismo).
  • Stress: lo stress cronico può influenzare negativamente il metabolismo portando anche a un dimagrimento, ma non salutare.

È importante sottolineare che il termine “metabolismo veloce” è spesso utilizzato in modo informale e non ha una definizione medica specifica. Inoltre, non è necessariamente correlato alla salute o al benessere.

Metabolismo lento

Un metabolismo lento può dipendere da diversi fattori legati allo stile di vita, come alimentazione sbilanciata, scarsa attività fisica, stress e riposo insufficiente. Quando l’organismo rallenta i propri processi energetici, compaiono segnali riconoscibili: difficoltà a perdere peso anche seguendo uno stile alimentare corretto, stanchezza costante, digestione più lenta, gonfiore e tendenza alla stitichezza.

Possono manifestarsi anche freddo alle estremità, pelle secca e sbalzi d’umore, indicatori che il corpo sta lavorando a ritmo ridotto. In presenza di sintomi persistenti è consigliabile un confronto medico per escludere condizioni cliniche e intervenire in modo mirato.

In menopausa, infine, il naturale calo ormonale può rallentare ulteriormente il metabolismo. Puntare su alimenti ricchi di fitoestrogeni, idratarsi adeguatamente e mantenere una routine di movimento quotidiano aiuta a controllare il peso e a sostenere l’energia. Integratori specifici possono essere un supporto aggiuntivo, sempre dopo valutazione medica.

Come accelerare il metabolismo?

Quando si ha la sensazione che il metabolismo proceda con troppa lentezza, esistono strategie semplici e sicure che possono aiutare a renderlo più attivo. Non si tratta di soluzioni miracolose, ma di abitudini concrete che, combinate tra loro, possono migliorare il funzionamento dell’organismo e favorire un utilizzo più efficiente dell’energia.

Per riattivare il metabolismo serve quindi un approccio coordinato. Gestire lo stress e dormire con regolarità aiuta a stabilizzare il bilancio energetico. L’attività fisica resta centrale: l’esercizio aerobico supporta il consumo calorico, mentre il lavoro di forza aumenta la massa muscolare, fondamentale per innalzare il dispendio energetico a riposo.

Una dieta equilibrata, ricca di proteine magre, legumi, frutta, verdura e grassi di qualità, contribuisce a rendere più efficienti i processi metabolici. Spezie come zenzero, curcuma o peperoncino possono offrire un piccolo aiuto termogenico, così come tè verde e caffè se consumati con moderazione. Gli integratori, invece, vanno valutati con una persona esperta.

Nessuna di queste azioni, da sola, rappresenta una soluzione immediata. Ma insieme possono creare un metabolismo più efficiente, aiutando il corpo a utilizzare meglio l’energia e a sentirsi progressivamente più attivo, dinamico e vitale.

FAQ (domande comuni)

1 – Che cos’è il metabolismo in parole semplici?

Il metabolismo in parole semplici è il processo con cui il corpo trasforma il cibo in energia per far funzionare cellule, organi e attività quotidiane.

2 – Come si attiva il metabolismo per dimagrire?

Il metabolismo per dimagrire si attiva con movimento regolare, più massa muscolare, pasti equilibrati, idratazione, buon sonno e gestione dello stress.

3 – Come si fa a capire se il metabolismo funziona?

Per capire se il metabolismo funziona occorre valutare se energia, digestione, peso e temperatura corporea sono stabili. Segnali persistenti di stanchezza, freddo, fame o difficoltà a perdere peso richiedono un controllo medico.

4 – Qual è l’organo che regola il metabolismo?

L’organo che regola il metabolismo è la tiroide, che regola la velocità del metabolismo attraverso gli ormoni.

Conclusioni

Il metabolismo è un sistema complesso che sostiene ogni funzione del corpo e influisce sul peso, sull’energia e sul benessere quotidiano. Capirne il funzionamento aiuta a riconoscere segnali di rallentamento e a intervenire con strategie mirate: alimentazione equilibrata, movimento costante, gestione dello stress e sonno adeguato.

Piccoli gesti quotidiani possono davvero migliorare l’efficienza metabolica, soprattutto nelle fasi di cambiamento come menopausa, stress prolungato o variazioni del peso. Ascoltare il proprio corpo e affidarsi a persone esperte permette di costruire un percorso sostenibile e duraturo.

Con la collaborazione di Maria Cassano, biologa nutrizionista.

Fonti
  1. Essays Biochem – Metabolism
  2. Stat Pearls – Physiology, Metabolism

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