Quante volte abbiamo invidiato attrici e modelle per la loro pelle sempre levigata, luminosa e priva di imperfezioni?
Può darsi che la nostra vita sia più faticosa e, si sa, lo stress non è amico della bellezza, ma questo non significa che non possiamo ambire ad avere anche noi una pelle splendente. Non è un’utopia o un sogno da star, basta seguire delle regole ben precise per prenderci cura ogni giorno della nostra pelle.
Abbiamo chiesto a Manuela Carrera, medico chirurgo specialista in dermatologia e venereologia, quali sono i gesti quotidiani per una pelle a prova di “red carpet”.
Pulizia del viso: il primo passo verso la bellezza
Oggi la detersione non può essere considerata una semplice operazione di “igiene” ma il primo step di tutti i trattamenti di bellezza. Infatti, la pulizia del viso, da eseguire mattina e sera, è fondamentale per mantenere la cute sana e luminosa.
La sera
La pulizia serale è essenziale per rimuovere dall’epidermide gli agenti inquinanti, le impurità e il sebo che si accumulano durante la giornata. E’ possibile usare un latte detergente o un’acqua micellare.
Il latte detergente pulisce per affinità, in quanto contiene sostanze lipidiche in grado di eliminare i residui di trucco, il sebo e lo sporco emulsionandoli. Contiene generalmente ingredienti lenitivi, idratanti e nutrienti per una pulizia accurata ma delicata ed è particolarmente indicato per le pelli secche.
Va applicato con i polpastrelli o con un batuffolo di cotone e massaggiato delicatamente in modo da permettere l’emulsione delle particelle da eliminare. I residui di latte detergente possono essere rimossi semplicemente con un batuffolo imbevuto di acqua tiepida oppure si può lavare il viso con il detergente a risciacquo utilizzato al mattino. Subito dopo possiamo applicare un tonico, preferibilmente su base acquosa.
L’acqua micellare è una soluzione detergente a base acquosa, basata sulla tecnologia delle micelle. Si tratta di molecole che si riuniscono a formare delle piccole sfere che inglobano trucco, impurità, smog ed hanno la peculiarità di interagire sia con molecole lipofile sia con molecole idrofile. L’acqua micellare permette una detersione profonda nel rispetto della barriera idrolipidica e non necessita di risciacquo. In commercio troviamo prodotti arricchiti con principi attivi diversi e quindi adatti ad ogni tipologia di cute, da quella sensibile alla cute seborroica.
La mattina
Al mattino potremmo scegliere un prodotto detergente sotto forma di mousse o gel a risciacquo. Si utilizzano come comuni saponi ma non lo sono, perché contengono sostanze emollienti, lenitive e rispettano il film idrolipidico.
In caso di cute seborroica, sono da preferirsi i gel o le mousse con alfa o beta idrossiacidi, mentre in caso di cute secca o sensibile meglio le mousse con sostanze ad attività emolliente e decongestionante quali glicerina vegetale, fitoestratto di camomilla, olio di mandole dolci, olio di oenothera ed idrolizzato di proteina del riso.
Parola d’ordine: idratazione!
Il passo successivo, dopo la pulizia, è l’idratazione, perché una pelle sana è prima di tutto ben idratata. L’obiettivo del cosmetico idratante è quello di migliorare l’idratazione degli strati superficiali e ridurre la perdita di acqua attraverso la cute, preservando quindi la funzione di “barriera” della nostra pelle. Nell’idratante troviamo sostanze che ristrutturano la barriera cutanea quali i ceramidi, l’acido linoleico e linolenico e sostanze ad attività idratante diretta quali la glicerina, i glicoli, il sorbitolo, la trimetilglicina, l’acido ialuronico.
E’ importate cominciare a idratare la pelle a 20 anni. Intorno ai 30 anni, invece, quando iniziano a comparire le prime rughe di espressione e i primi segni del fotoinvecchiamento, sono preferibili le creme contenenti vitamine e sostanze ad azione antiossidante quali i flavonoidi, il glutatione, il coenzima Q 10, la vitamina C, la vitamina E, la vitamina A. Danno ottimi risultati anche le creme contenenti alfa o beta idrossiacidi, impiegati prevalentemente per l’azione levigante ed idratante. Sono particolarmente utili per le pelli ispessite che presentano un rilievo cutaneo irregolare. Se usati con costanza, tutti questi trattamenti esercitano un’azione preventiva e possono portare ad un miglioramento dell’aspetto e del colorito.
A partire dai 40 anni appaiono i primi cedimenti, la pelle è meno turgida perché si accentua la perdita di collagene, di elastina e di acido ialuronico. Niente paura. E’ arrivato il momento di utilizzare i cosiddetti cosmetici rassodanti che hanno come bersaglio l’impalcatura di sostegno del derma, responsabile della perdita di tonicità della pelle.
Per la pelle della donna in pre-menopausa e in menopausa vengono proposti altri prodotti definiti ”ridensificanti” a base di isoflavoni della soia o suoi derivati.
La corretta alimentazione per il benessere della pelle
La salute della nostra pelle parte da una corretta alimentazione. I cibi ricchi di antiossidanti sono i primi alleati della nostra pelle, aiutandoci a combattere i radicali liberi, causa di invecchiamento e carcinogenesi. Per approfondire, leggi il nostro articolo sulla dieta per una pelle perfetta.
Negli Stati Uniti, un’équipe di ricercatori del Centro di Ricerca sulla Nutrizione Umana e l’Invecchiamento presso l’Università di Tufts, a Boston, ha messo a punto una tecnica di analisi sull’antiossidazione denominata ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity). Questa tecnica misura la capacità delle sostanze contenute negli alimenti di neutralizzare i radicali liberi. Questo studio ha evidenziato che il consumo di frutta e verdura, antiossidanti per eccellenza, innalza notevolmente (fino al 25% in più) il tasso di ORAC (antiossidazione) presente nell’organismo.
Gli alimenti che contengono più unità ORAC per 100 g sono:
- le prugne secche (5770 unità)
- l’uvetta (2830)
- i mirtilli (2400)
- le more (2036)
- i cavoli (1770)
- le fragole (1540)
- gli spinaci (1260)
- i lamponi (1220).
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