Non riesco a dimagrire: 10 cause comuni e cosa fare per perdere peso davvero

non riesco a dimagrire: una donna che si misura il punto vita con il metro

Sommario

“Non riesco a dimagrire!” Quante volte te lo sei detto? Segui la dieta, ti alleni, ma la bilancia resta ferma: frustrante, vero? Spesso non dipende da mancanza di volontà, ma da fattori nascosti come stress, sonno scarso, squilibri ormonali o abitudini alimentari sbagliate.

Il dimagrimento avviene solo quando c’è un deficit calorico, cioè quando assumi meno energia di quella che consumi.

Questo si ottiene con una dieta equilibrata e con attività fisica costante. All’inizio di una dieta è normale vedere un calo di peso più rapido, perché si perde soprattutto acqua.

Dopo le prime settimane il ritmo rallenta e la perdita diventa più costante e reale; però il dimagrimento è di circa 0,5–1 kg a settimana. Per questo servono costanza e pazienza: è un processo graduale, non immediato.

Perché non riesco a dimagrire pur mangiando poco? Ci possono essere alcune cause mediche come ipotiroidismo, ormoni o insulino resistenza che possono bloccare i progressi.

La buona notizia è che si può intervenire: migliorare il riposo, gestire lo stress, seguire una dieta personalizzata come la dieta Melarossa e variare l’attività fisica sono passi che possono davvero sbloccare il cambiamento.

Perché non dimagrisco: 10 cause comuni

Dimagrire non è solo questione di forza di volontà: ci sono tanti fattori che possono rallentare o bloccare i risultati. Capirli è il primo passo per sbloccarsi e ripartire con più consapevolezza.

Va capito anche se il peso è fermo o sale e scende di 1 o 2 chili perché a volte, sopratutto nelle donne potrebbe essere ciclo mestruale e ritenzione idrica e non grasso; quindi è fondamentale capire la causa giusta.

Ecco le 10 cause più frequenti che ostacolano il dimagrimento e, soprattutto, cosa puoi fare per superarle.

1 – Dimagrimento veloce

Tutti vorremmo vedere risultati subito, ma dimagrire davvero richiede tempo. Le diete drastiche che promettono perdite di peso rapide non portano quasi mai a una vera perdita di grasso.

Si perde soprattutto acqua e massa magra e appena si smette si riprendono i chili persi con gli interessi.

Un dimagrimento sano è lento e costante: parliamo di una perdita di peso tra 0, 5 e 1 chili a settimana. Serve pazienza, ma i risultati durano nel tempo.

2 – Non c’è un vero deficit calorico

Se non dimagrisci, forse il tuo corpo non sta andando in deficit calorico. In pratica, stai introducendo più energia di quella che consumi, anche senza rendertene conto. E no, il fatto che un alimento sia “sano” non significa che sia privo di calorie.

Anche la frutta, i condimenti, le porzioni abbondanti possono ostacolare il percorso. Il trucco è trovare un equilibrio che ti consenta di ridurre leggermente le calorie, ma senza privazioni estreme.

3 – Mangi troppo poco per troppo tempo

Può sembrare un paradosso, ma mangiare troppo poco può bloccare il dimagrimento. Quando l’organismo riceve poca energia, rallenta tutto per proteggersi.

Respira, pompa sangue, distribuisce ossigeno: queste sono le sue priorità. Dimagrire non lo è. E così, il metabolismo si adatta e il peso resta fermo.

A volte serve un reset metabolico per riattivare il sistema.

4 – Occhio alle calorie nascoste

Ci sono calorie che sembrano invisibili, ma si fanno sentire: un cucchiaino di zucchero nel caffè, un filo d’olio in più sull’insalata, una bevanda zuccherata, una salsina al ristorante.

Tutte queste piccole aggiunte possono annullare il deficit senza che tu te ne accorga. Non si tratta di eliminarle del tutto, ma di esserne consapevoli.

5 – Vita sedentaria

Anche se vai in palestra tre volte a settimana, se il resto del tempo lo passi seduta, il dispendio energetico resta basso. Il movimento quotidiano (fare le scale, camminare, restare attivi) conta tantissimo.

Più ti muovi durante la giornata, più energia consumi e più diventa facile creare un deficit senza tagliare troppo a tavola.

Fare movimento aiuta tantissimo, sia per aumentare il dispendio energetico sia per stimolare un metabolismo più attivo.

Solo cardio non basta, servono anche i muscoli.

Allenamenti che combinano pesi e resistenza sono ideali, ma la cosa più importante è scegliere un’attività che ti piace. Se ti diverte, la farai con più costanza.

6 – Stress cronico

Lo stress cronico può davvero rendere molto più difficile dimagrire — anche se mangi correttamente. Non è “tutto nella testa”: ci sono meccanismi biologici molto concreti.

Lo stress fa aumentare il cortisolo e quando rimane alto per settimane o mesi:

  • Aumenta la fame, soprattutto per zuccheri e carboidrati.
  • Favorisce l’accumulo di grasso addominale.
  • Rallenta la perdita di grasso.
  • Aumenta la ritenzione idrica quindi ti senti gonfia anche se non ingrassi davvero.

Inoltre, quando sei stressata, hai meno voglia di muoverti e più voglia di stare ferma. Questo riduce il NEAT, cioè tutte le calorie bruciate senza fare sport (camminare, muovere le mani, fare le scale…).

7 – Attività fisica sbagliata

Il cardio aiuta il deficit calorico perché bruci subito, mentre il potenziamento aumenta il metabolismo quindi bruci dopo. Quindi è sbagliato fare solo attività cardio ma è consigliato alternare cardio a potenziamento.

 Un esempio di allenamento efficace per dimagrire potrebbe essere:

  • Squat (forza).
  • Step touch veloci (cardio).
  • Affondi alternati (forza).
  • Shadow boxing (cardio: pugni veloci in aria).
  • Plank (forza – puoi farlo sulle ginocchia se necessario).

Fai ogni esercizio per 40 secondi poi 20 secondi di pausa. Ripeti il circuito 2 volte.

Se lo fai 3 volte a settimana, avrai maggiore energia e tono muscolare, sarai meno stressato e dormirai meglio e se segui una dieta ipocalorica, comincerai a vedere risultati.

8 – Hai tolto troppi carboidrati

I carboidrati non sono il nemico. Servono al cervello, all’energia e al buon funzionamento degli ormoni, soprattutto quelli tiroidei.

Se li togli del tutto o li riduci drasticamente, il metabolismo ne risente e il dimagrimento rallenta. Meglio inserirli in modo bilanciato, scegliendo fonti integrali e abbinate a proteine e fibre.

9 – Non riesco a dimagrire perché dormo poco

Il sonno è un alleato spesso sottovalutato. Dormire male o poco aumenta lo stress e la fame nervosa.

Dormire poco o avere alti livelli di cortisolo può bloccare il dimagrimento.

Il corpo cerca energia e la trova nel cibo. Ecco perché, anche se segui una dieta correttamente, il peso può restare bloccato. Dormire bene e a sufficienza è parte integrante di un percorso di dimagrimento sano.

10 – Menopausa e squilibrio ormonale

Anche uno squilibrio ormonale è spesso l’origine di un mancato dimagrimento. Quando la ghiandola tiroidea funziona male (ipotiroidismo), può essere difficile dimagrire e, anche se si mangia poco, si ingrassa.

Anche lo sconvolgimento del fisico durante la menopausa può essere uno dei fattori per cui si tende a mettere su qualche kg nonostante si segua una dieta.

Perché non riesco a dimagrire la pancia?

La pancia è una delle zone più difficili da snellire e spesso resiste anche a dieta ed esercizio. Le cause principali sono:

  • Distribuzione del grasso: per genetica e ormoni, tendiamo ad accumulare proprio sull’addome.
  • Stress: il cortisolo alto favorisce il grasso viscerale.
  • Postura e gonfiore: pancia gonfia e addome poco tonico danno l’effetto “pancia sporgente” anche senza molto grasso.
  • Solo addominali? No!: non basta fare crunch, serve combinare cardio, forza e alimentazione equilibrata.

Non esistono scorciatoie mirate: la pancia si riduce solo con un approccio globale fatto di alimentazione sana, allenamento vario, sonno e gestione dello stress.

Perché non riesco a dimagrire sulle cosce?

Ognuno di noi ha zone dove il corpo immagazzina riserve: nelle donne spesso cosce e fianchi, negli uomini più l’addome.

Questo dipende da ormoni (soprattutto estrogeni) e da fattori genetici: non si può scegliere da dove il corpo brucia i grassi per primo.

Non esistono esercizi o diete che eliminano SOLO il grasso dalle cosce. Quando dimagrisci, lo fai in modo generale, e le cosce tendono a “sciogliersi” più lentamente perché sono una zona di deposito naturale.

Le cosce sono anche una zona dove si accumula facilmente acqua e linfa (cellulite). Questo può far sembrare che il dimagrimento sia più difficile.

Rimedi e soluzioni per perdere peso

Innanzitutto, è fondamentale iniziare un percorso alimentare solo se le calorie che assumi sono sufficienti a sostenere il tuo metabolismo.

Da lì, si può creare un deficit calorico moderato (niente tagli drastici) che consenta di perdere peso in modo graduale ma costante.

Anche la scelta degli alimenti fa la differenza: meglio privilegiare cibi sazianti e a bassa densità calorica, come frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre e prestare attenzione a quegli alimenti piccoli ma molto calorici che spesso non saziano, come snack, salse, dolci, frutta secca o olio in eccesso.

Un altro aspetto importante è la regolarità.

Mangiare ogni 3-4 ore aiuta a mantenere stabile la glicemia e a evitare attacchi di fame improvvisi. E poi, c’è il tema degli sgarri: vanno gestiti, non demonizzati. Imparare a inserire consapevolmente un pasto più libero o un piccolo “sgarro” nella settimana può essere utile per spezzare la monotonia e prevenire le abbuffate.

Infine, è bene ricordare che se il peso si blocca per troppo tempo, continuare a insistere sulla restrizione non sempre è la soluzione migliore.

In certi casi, fermarsi un attimo, riequilibrare l’alimentazione, aumentare leggermente l’apporto calorico e dedicarsi a far ripartire il metabolismo può essere la chiave per sbloccarsi.

Il dimagrimento, infatti, non è una linea retta ma un andamento fatto di salite e discese. E quello che conta davvero è il trend nel lungo periodo.

Mangia in modo consapevole

Una tecnica chiamata “mindful eatingo mangiare consapevole può essere uno strumento efficace per aiutarti a perdere peso.

Si tratta semplicemente di mangiare senza distrazioni, di assaporare ogni boccone ascoltando i segnali che il tuo cervello ti manda quando non hai più fame.

Numerosi studi hanno dimostrato che mangiare consapevolmente può aiutare a perdere peso e ridurre la tendenza a mangiare con frenesia e in modo incontrollato.

Ecco alcune regole del mindful eating.

  • Mangia senza concederti distrazioni (televisione, cellulare ecc.).
  • Mangia lentamente e mastica bene i tuoi alimenti. Prova a sentire gli odori e a riconoscere i sapori.
  • Quando hai raggiunto la sazietà, smetti di mangiare e bevi un po’ di acqua.

FAQ (domande comuni)

1 – Perché non riesco a dimagrire in menopausa?

Non riesci a dimagrire in menopausa perché i cambiamenti ormonali rallentano il metabolismo e favoriscono l’accumulo di grasso, soprattutto sull’addome.
Senza attività fisica si perde anche massa muscolare, peggiorando la situazione. Il mix vincente è alimentazione + esercizio.

2 – Perché in allattamento non riesco a dimagrire?

Durante l’allattamento è più difficile dimagrire perché la prolattina e i meccanismi naturali del corpo fanno trattenere grasso per garantire la produzione di latte. Questo rende il dimagrimento più lento finché l’allattamento non diminuisce.

3 – Perché non riesco a dimagrire da quando assumo la pillola?

Non riesci a dimagrire da quando assumi la pillola perché alcuni tipi di pillola possono aumentare l’appetito e la ritenzione idrica, rendendo più difficile perdere peso. Se il problema persiste, parlane con il ginecologo per valutare un contraccettivo più adatto.

Conclusioni

Perché non riesco a dimagrire nonostante dieta e palestra? Dimagrire è un percorso che richiede pazienza, consapevolezza e ascolto del proprio corpo. Non esistono soluzioni rapide o universali, ma strategie personalizzabili che devono adattarsi alla tua vita, non il contrario.

Se il peso si blocca, non arrenderti: può essere l’occasione per rivedere le abitudini, fare piccoli aggiustamenti e ripartire con più equilibrio. L’obiettivo non è solo perdere chili, ma sentirsi meglio, avere più energia, costruire un benessere duraturo.

E se il cambiamento è lento, ricorda: ogni passo conta, anche quelli che sembrano invisibili.

Fonti

newsletter di Melarossa bannerBANNER MELAROSSA 2024

Condividi il post:
ARTICOLI CORRELATI
ALTRI ARTICOLI CORRELATI