Sommario
I carciofi bolliti, interi o a spicchi, sono un contorno semplice e genuino. Una ricetta facilissima da portare in tavola che, rispettando il tempo di cottura di questi ortaggi, può risultare davvero sorprendente.
Dopo averli puliti, ti basta farli lessare in acqua salata fino a quando diventano teneri. Poveri di calorie, i carciofi lessi sono adatti non solo a chi è a dieta o predilige una alimentazione sana, ma anche a chi segue una dieta vegana o vegetariana, o soffre di intolleranza al glutine o al lattosio.
Puoi gustare i carciofi bolliti caldi o freddi: nella nostra versione con aglio e prezzemolo sono profumati e gustosi. Il periodo migliore per portarli in tavola sono l’autunno/inverno e la primavera, quando sono di stagione nelle due varietà e puoi gustarli anche come antipasto o in insalata.
Scopri come si cucinano i carciofi lessi e il tempo di cottura necessario per cuocerli (anche in pentola a pressione).
Come cuocere i carciofi bolliti
Per preparare i carciofi bolliti con aglio e prezzemolo, è importante che gli ortaggi siano freschi: devono essere sodi al tatto, avere le foglie ben chiuse e di colore uniforme.
Le varietà più indicate sono i carciofi romaneschi (detti anche “mammole”) se li si vuole cuocere interi, oppure i carciofi violetti o spinosi se si preferisce tagliarli a spicchi.
I carciofi piccoli e teneri possono essere lessati interi dopo aver tolto solo le foglie esterne più dure e aver tagliato la punta. Quelli più grandi, invece, è meglio tagliarli a metà o in spicchi, eliminando anche la barba interna.
Una volta pronti – leggi come fare nella nostra guida su come pulire i carciofi – immergili in acqua e succo di limone per evitare che anneriscano a contatto con l’aria.
Tempo di cottura
I carciofi lessi vanno cotti in acqua bollente salata:
- Se interi per circa 20-30 minuti.
- A spicchi 8-10 minuti.
Il tempo di cottura dipende dalla grandezza e dalla consistenza degli ortaggi: devono risultare teneri infilzandoli con una forchetta, ma non sfatti. Il consiglio è quello di controllarli dopo circa 8 minuti, e decidere se proseguire o meno con la cottura.
Se la ricetta che stai seguendo prevede di saltarli in padella, ti consigliamo di scolarli abbastanza al dente, in quanto termineranno la cottura nel tegame.
Una volta scolati, condiscili a piacere con olio, aglio, prezzemolo, sale e pepe. Se ti piace il piccante, osa con un po’ di peperoncino. Per un risultato più fresco, usa succo e scorza di limone. Per un gusto più deciso, condisci i carciofi bolliti con aceto.
Carciofi bolliti
Ingredienti
- 6 carciofi freschi (romaneschi o violetti)
- 1 limone (metà succo + metà tagliata a fette)
- 1 spicchio di aglio
- sale grosso q.b.
- acqua q.b.
- olio extravergine d'oliva q.b.
- prezzemolo fresco q.b.
- pepe nero q.b.
Istruzioni
- Pulisci i carciofi: rimuovi le foglie esterne più dure, taglia la punta (circa 2-3 cm), accorcia il gambo e pelalo. Se i carciofi sono grandi, tagliali in 4 spicchi e togli l’eventuale barba interna.
- Immergili in acqua e limone per evitare che anneriscano. Trasferiscili man mano in una ciotola contenente acqua fredda e succo di limone.
- Porta a ebollizione una pentola d’acqua e aggiungi una manciata di sale. Scola i carciofi dalla ciotola e trasferiscili in acqua bollente.
- Fai bollire i carciofi a spicchi per 8-10 minuti. Controlla la cottura infilzando la base con una forchetta.
- Una volta cotti, scolali e condiscili con olio extravergine, sale, pepe, aglio e prezzemolo tritati.
- Servili caldi o freddi come contorno.
Carciofi bolliti in pentola a pressione
Per velocizzare i tempi – specie se vuoi lessarli interi – puoi bollire i carciofi in pentola a pressione.
- Puliscili eliminando le foglie esterne più dure, lavali sotto l’acqua corrente e sistemali nella pentola a pressione.
- Versa acqua fino a coprirli a metà e aggiungi un po’ di sale. Chiudi la pentola, porta a fiamma alta e, non appena senti il fischio, abbassa il fuoco e cuoci per altri 10 minuti.
- A fine cottura, lascia uscire completamente il vapore prima di aprire il coperchio. Preleva i carciofi dall’acqua e lasciali scolare su una gratella.
- Sistemali nel piatto da portata, condiscili a piacere e gusta.
Varianti
Trattandosi di una ricetta molto semplice, puoi sbizzarrirti dando vita a varianti più o meno elaborate. Come condire i carciofi lessi? Puoi arricchirli, ad esempio, con una vinaigrette preparata con aceto di vino bianco o di mele, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
O con burro e limone: sciogli del burro e aggiungi succo di limone e tanta scorza grattugiata sul momento (solo la parte bianca).
Puoi preparare i carciofi bolliti alla napoletana: si preparano interi e vanno serviti insieme a un pinzimonio fatto semplicemente con olio, sale e pepe (nel quale puoi intingere le foglie).
Più sfiziosi sono i carciofi bolliti alla siciliana, che vengono cotti interi, ma conditi tra le foglie con pecorino primo sale a cubetti, prezzemolo e aglio misti a sale, pepe e olio.
Abbinamenti e presentazione
I carciofi lessati sono un contorno versatile e leggero che si abbina perfettamente a secondi piatti sia di carne che di pesce. Sono ideali con arrosti, pollo alla griglia, scaloppine, ma anche con salmone, tonno o filetti di pesce bianco.
Puoi gustarli anche come accompagnamento a formaggi freschi o piatti a base di uova, come frittate e uova sode. Possono essere serviti anche come antipasto, magari arricchiti con olive, scaglie di Parmigiano o una salsa leggera allo yogurt. O essere utilizzati come farcia di un panino, come topping di una pizza o come ripieno di una torta salata.
In quanto alla presentazione, puoi disporre i carciofi interi o a spicchi su un piatto da portata, condendoli con un filo d’olio extravergine e un tocco di pepe nero. Un po’ di scorza di limone grattugiata o qualche fogliolina di prezzemolo li renderà più accattivanti alla vista.
Se li servi interi, puoi presentarli con una ciotolina a parte con la vinaigrette o con dell’olio aromatizzato, così che ognuno possa intingere le foglie del carciofo bollito man mano.
Carciofi bolliti, calorie
I carciofi bolliti sono un contorno leggero e sano, perfetto anche per chi segue una dieta ipocalorica. 100 grammi di carciofi cotti apportano circa 40 calorie, a seconda del tipo di condimento usato.
Se li arricchisci semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva, puoi arrivare a circa 60-80 calorie a porzione. Se usi il pecorino, come nella variante siciliana, il contenuto calorico può arrivare a 100-120.
Sono ricchi di fibre, poveri di grassi e hanno un buon contenuto di sali minerali e antiossidanti. Inoltre, favoriscono la digestione e vantano proprietà depurative per il fegato.
Conservazione
Puoi conservare i carciofi bolliti in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico, per circa 2-3 giorni. Lasciali raffreddare completamente prima di riporli. Se vuoi conservarli più a lungo, puoi congelarli dopo averli cotti e ben scolati.
Anzi, in questo caso ti consigliamo di conservare i carciofi sbollentati solo qualche minuto – e non conditi – in modo da mantenerli al dente e di poter completare la cottura prima di portarli in tavola.
Disponili su un vassoio e falli congelare, quindi trasferiscili in un sacchetto adatto al freezer. Al momento dell’uso, falli scongelare in frigo e successivamente falli scaldare al vapore o in padella.
FAQ (domande comuni)
1 – Quanto tempo devo bollire i carciofi?
Come detto nel corso dell’articolo, il tempo di cottura dei carciofi varia in base alla grandezza, al fatto che siano interi o a spicchi e al metodo usato. In pentola tradizionale servono circa 25-30 minuti se li cuoci interi, e 8-10 se a spicchi. In pentola a pressione bastano 10 minuti dal fischio nel primo caso.
2 – Cosa fa l’acqua bollita dei carciofi?
L’acqua di cottura dei carciofi è ricca di sostanze depurative e antiossidanti rilasciate dalle foglie. Puoi berla (una volta raffreddata e filtrata) come tisana naturale: aiuta la digestione e favorisce la diuresi.
3 – Come sbollentare i carciofi?
Per sbollentare i carciofi, puliscili e tuffali in acqua bollente salata per 5 minuti, finché iniziano ad ammorbidirsi ma restano sodi. È utile se poi li devi saltare in padella, gratinarli o usarli in un’insalata.
4 – A cosa fanno bene i carciofi bolliti?
I carciofi sono depurativi, diuretici e ricchi di fibre. Favoriscono la digestione, proteggono il fegato, abbassano il colesterolo e aiutano a controllare la glicemia. Sono poveri di calorie e ideali in una dieta sana e leggera.
Conclusioni
Ora che la bollitura dei carciofi lessi non ha più segreti per te, che ne dici di cimentarti?
Una volta pronti, puoi consumare i carciofi lessi come contorno semplice o utilizzarli in varie ricette come ingrediente (pensa alle torte salate, o ai primi piatti di pasta o riso).
Ti basta rispettare il tempo indicato, farli lessare fino a quando non risultano teneri ma ancora sodi e portarli in tavola in qualunque occasione: il carciofo bollito è un alimento sano che puoi rendere irresistibile con il giusto condimento.
Provali oggi stesso, e sperimenta con i tuoi aromi preferiti! Non dimenticare, infine, di farci sapere i tuoi suggerimenti nei commenti.
Fonti
CREA– Tabelle nutrizionali.