Melarossa
No Result
View All Result
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
No Result
View All Result
Melarossa
No Result
View All Result
Annuncio pubblicitario

Vitamina K: che cos’è, a cosa serve alimenti e controindicazioni

Sylvie Pariset by Sylvie Pariset
26 Gennaio 2025
in Mangiar sano
una donna che regge un piatto di verdure che sono alimenti ricchi di vitamina k
Share on FacebookShare on TwitterPin It!

Sommario

  • Vitamina K: che cos’è e dove si trova?
  • A cosa serve la vitamina K? I benefici
  • Vitamina K: alimenti
  • Fabbisogno di vitamina K per fascia di età
  • Controindicazioni: carenza ed eccesso di vitamina K
  • FAQ (domande comuni)
  • Conclusioni

La vitamina K (dal tedesco “Koagulation”) è essenziale per la coagulazione del sangue (processo che serve a riparare le ferite e a evitare emorragie) e per la salute delle ossa.

Ci sono diverse forme di vitamine K, tra cui la K1 (fillochinone), assunta con l’alimentazione, e la K2 (menachinone), prodotta per lo più dall’organismo, ma è presente anche negli alimenti fermentati e di origine animale.

Ma a cosa serve la vitamina K? Rispetto alla vitamina K1, la K2 sembra offrire maggiori benefici per la salute, grazie al suo ruolo protettivo contro malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Inoltre, aiuta a prevenire l’osteoporosi, lavorando in sinergia con altre vitamine liposolubili come la vitamina A e la vitamina D.

Gli alimenti con vitamina K includono verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, lattuga), broccoli, cavolfiori, fegato, latticini e il natto, un piatto giapponese a base di soia fermentata.

Tra le controindicazioni, chi assume farmaci anticoagulanti deve fare attenzione, poiché la vitamina K può ridurre l’efficacia di questi trattamenti. Per questo, è importante bilanciarne l’apporto attraverso un’alimentazione equilibrata.

Vitamina K: che cos’è e dove si trova?

Una funzione della vitamina K è la sintesi a livello epatico di proteine che una volta attivate danno vita al processo di coagulazione. Rispetto alle altre vitamine liposolubili non è presente in grande quantità nell’organismo.

Annuncio pubblicitario

Infatti, l’assunzione avviene soprattutto con la dieta dato che la sintesi ad opera del microbiota intestinale è limitata. Precedentemente, si pensava che il fegato fosse l’unico organo di deposito della vitamina, tuttavia ora sappiamo che la possiamo trovare anche nel cervello, pancreas e reni.

L’assorbimento della vitamina è aiutato dalla contemporanea presenza di grassi, mentre tutte le condizioni che possono determinare malassorbimento generale o dei grassi stessi si riflettono in un’alterata e insufficiente assunzione vitaminica:

  • Malattia celiaca.
  • Malattie intestinali croniche.
  • Malattie epatiche, ecc.

Vitamine K1 e K2: differenze

Per vitamina K, si intendono una serie di composti che si dividono in fillochinone (K1) e menachinone (K2). La vitamina K1 è di origine vegetale, mentre la K2 è di origine batterica poiché sintetizzata per lo più dalla microflora intestinale.

La K1 rappresenta il 90% dell’apporto della vitamina mentre la K2 solo il 10%. Esiste anche la vitamina K3 e prende il nome di menadione, ma il suo utilizzo è ristretto al campo farmacologico.

A cosa serve la vitamina K? I benefici

Svolge un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue, aiutando il corpo a guarire le ferite. Infatti, è essenziale per la sintesi di quattro delle tredici proteine necessarie alla coagulazione, garantendo una risposta efficace del corpo alle lesioni.

In più, contribuisce al rafforzamento delle ossa, poiché contribuisce al mantenimento della densità ossea stimolando la produzione di osteocalcina, una proteina essenziale per la mineralizzazione dello scheletro. Sebbene non sia ancora chiaro se possa prevenire o trattare malattie ossee, alcuni studi indicano che un apporto adeguato riduce il rischio di fratture e osteopenia.

Annuncio pubblicitario

Oltre a questi benefici, alcuni studi suggeriscono che possa alleviare la nausea mattutina in gravidanza e proteggere le funzioni cognitive, tra cui memoria, apprendimento, capacità di organizzazione e pensiero critico. Inoltre, potrebbe avere un effetto protettivo sulla salute cardiovascolare.

Protezione del cuore

Non è ancora del tutto noto il meccanismo con cui la vitamina K protegge le arterie, ma sembra che riduca l’infiammazione e ostacoli l’accumulo di calcio nei vasi sanguigni. Un maggiore consumo di vitamina K1 è associato a un minor rischio di ricovero per malattie cardiovascolari causate da arterie ostruite. Anche la vitamina K2 sembra ridurre il rischio di malattie cardiache, sebbene l’effetto possa variare a seconda delle diverse forme in cui si presenta e di come vengono metabolizzate dall’organismo.

Vitamina K: alimenti

Dove si trova la vitamina k? La forma K1 è presente principalmente negli alimenti di origine vegetale, soprattutto nelle verdure a foglia verde o a fiore come spinaci, lattuga, broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles e cime di rapa.

Tuttavia, il suo legame con alcune sostanze presenti negli ortaggi ne riduce la biodisponibilità. Ad esempio, negli spinaci cotti, l’assorbimento di fillochinone si aggira intorno al 5%, ma può aumentare fino al 13% se consumati con grassi sani, come olio extravergine di oliva.

Altri cibi con vitamina K sono frutta, radici e tuberi, che ne contengono quantità limitate, così come cereali, pseudocereali (come il grano saraceno) e legumi, dove la K1 è concentrata nell’embrione o germe. Avocado, kiwi e uva sono tra le poche eccezioni con un contenuto significativo.

Alcuni oli vegetali, come l’olio di soia, forniscono modeste quantità di K1, ma non sono considerati una fonte primaria poiché richiederebbero un consumo eccessivo per soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Annuncio pubblicitario

I cibi di origine animale forniscono invece la forma K2, seppur in quantità limitate. Le fonti più rilevanti sono il fegato e il tuorlo d’uovo, seguiti da latticini fermentati, mentre carni e pesce ne contengono quantità minori.

grafica su alimenti ricchi di vitamina K

Fabbisogno di vitamina K per fascia di età

Per prevenire una carenza di vitamina K1, si consiglia di consumare almeno 200 grammi di verdura al giorno, preferibilmente a foglia verde. Inoltre, per garantire un apporto sufficiente di K2, è utile includere nella dieta cibi fermentati, come yogurt e formaggi, poiché questa vitamina viene anche prodotta dai batteri intestinali attraverso la produzione endogena.

Tuttavia, uno squilibrio della flora intestinale (disbiosi) può comprometterne la sintesi, riducendone la disponibilità.

Il fabbisogno medio di vitamina K non è stato ancora definito con precisione. Tuttavia, secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la popolazione italiana), redatti dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), sono state stabilite quantità di assunzione adeguata per le diverse fasce d’età, indipendentemente dal sesso.

 LARN PER LE VITAMINE:
ASSUNZIONE ADEGUATA PER LA POPOLAZIONE
(su base giornaliera)
 Vitamina K
(microgrammi, μg)
LATTANTI6-12 mesi10
BAMBINI-ADOLESCENTI  
 1-3 anni50
 4-6 anni65
 7-10 anni90
 11-14 anni130
 15-17 anni140
ADULTI  
 18-29 anni140
 30-59 anni140
 60-74 anni170
 ≥75 anni140
GRAVIDANZA 140
ALLATTAMENTO 140

Controindicazioni: carenza ed eccesso di vitamina K

La carenza di vitamina K può colpire i neonati nei primi mesi di vita a causa del basso trasferimento materno, del latte povero di vitamina K e di una flora intestinale immatura, causando sanguinamenti e, nei casi più gravi, emorragie cerebrali.

Per prevenire questi rischi, l’OMS e la SIN raccomandano la somministrazione di 0,5-1 mg di vitamina K alla nascita, preferibilmente per via intramuscolare. Nei neonati allattati al seno, si consiglia un’integrazione orale fino alle 12 settimane di vita.

Annuncio pubblicitario

Negli adulti, malattie intestinali come celiachia o colite ulcerosa, terapie antibiotiche prolungate e l’uso di anticoagulanti possono compromettere i livelli di vitamina K, aumentando il rischio di sanguinamenti, osteoporosi e fratture.

L’eccesso, invece, non è pericoloso, ma nelle persone in terapia con anticoagulanti potrebbe ridurre l’efficacia del farmaco, rendendo necessaria un’attenzione all’alimentazione. Una dieta equilibrata è generalmente sufficiente per garantire un apporto adeguato.

FAQ (domande comuni)

1 – A cosa serve la vitamina K?
E’ fondamentale per la coagulazione del sangue, la salute delle ossa e la protezione cardiovascolare, prevenendo la calcificazione arteriosa.

2 – Perché la vitamina D va presa con la K2?
La vitamina D aiuta l’assorbimento del calcio, mentre la K2 lo indirizza verso le ossa e impedisce che si depositi nelle arterie, proteggendo il cuore.

3 – Chi non può prendere la vitamina K?
Chi assume anticoagulanti (es. warfarin) deve limitarne l’assunzione, poiché la vitamina K può interferire con il farmaco. Anche chi soffre di disturbi epatici o renali deve consultare un medico.

4 – Dove si trova la vitamina K?
Si trova nelle verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, broccoli), nei cibi fermentati (yogurt, formaggi), nelle carni, uova e fegato e in alcuni oli vegetali.

Annuncio pubblicitario

Conclusioni

La vitamina K è essenziale per la coagulazione del sangue, la salute delle ossa e la protezione cardiovascolare. Si trova principalmente in verdure a foglia verde, cibi fermentati, uova e fegato.

La vitamina K2, in particolare, aiuta a prevenire l’osteoporosi e a ridurre il rischio di calcificazione arteriosa. Inoltre, combinata con la vitamina D, favorisce un migliore utilizzo del calcio nell’organismo.

Vuoi ricevere consigli nutrizionali personalizzati per migliorare la tua alimentazione in modo sano ed equilibrato? Iscriviti alla newsletter di Melarossa e scopri tante strategie per il tuo benessere.

Fonti

  • Open Heart
  • Istituto superiore di Sanità
  • Healthline
  • LARN

Con la collaborazione della biologa nutrizionista Maria Cassano.

newsletter di Melarossa bannerBANNER MELAROSSA 2024

Approfondisci ulteriormente questo argomento

  • Vitamine: elenco, a cosa servono, alimenti ricchi, carenze e quando usare integratori
  • Vitamina D: a cosa serve, benefici, alimenti, carenza e integratori
  • Vitamina C (acido ascorbico): benefici, integratori e alimenti ricchi
  • Vitamina E : a cosa serve, benefici per la pelle e la salute, alimenti ricchi
  • Biotina o vitamina B8 : a cosa serve, alimenti ricchi, benefici per capelli e unghie
  • Vitamina B: a cosa serve, dove si trova, alimenti ricchi, carenza e integratori
  • Acido folico (vitamina B9): cos’è, a cosa serve, alimenti ricchi, rischi di carenza
  • Vitamina B12: dove si trova, a cosa serve e quando assumerla
  • Vitamina A: a cosa serve, dove si trova e integratori
  • Vitamina B5 o acido pantotenico: che cos’è, proprietà, benefici e alimenti ricchi
  • Vitamina B3 (niacina): che cos’è, proprietà, a cosa serve e dove si trova
  • Vitamina B2 o riboflavina: che cos’è, proprietà, a cosa serve e dove si trova
  • Vitamina B1 (tiamina): che cos’è, benefici e proprietà, a cosa serve, alimenti ricchi
  • Vitamina B6: proprietà, a cosa serve, fabbisogno, alimenti che ne contengono di più, eccesso e carenza
ShareTweetPin5

Altri articoli

Annuncio pubblicitario
Sylvie Pariset

Sylvie Pariset

Giornalista, francese di origini, ma italiana d’adozione, sono stata allenatrice sportiva e attrice per diversi anni prima di approdare nell’Editoria. Sono appassionata di salute e benessere, ma scrivo anche di fitness, lifestyle e alimentazione sana.

Annuncio pubblicitario

Articoli correlati

alimenti antitumorali: ecco 5 cibi top Alimenti antitumorali: 5 cibi top per prevenire il cancro
frutta e verdura di stagione: guida completa atunno Frutta e verdura di stagione a ottobre: la guida completa
alimentazione per lo studente Alimentazione per lo studente: mangiare sano costa poco
combatti il tumore con la sana alimentazione Alimentazione e tumori: la prevenzione comincia a tavola
asparagi fanno bene a chi soffre diabete Gli asparagi controllano glicemia ed insulina

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
20200220_AppGallery_Badge_Black
logo_melarossa_trasp

I nostri partner

Chi siamo
- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer
App Melarossa
- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso
Link Utili
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Newsletter
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

Melarossa sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti che puoi acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Melarossa riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.

© Copyright 2025 - Grapho s.r.l

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home Page
  • Dieta Melarossa (beta!)
  • Iscriviti subito alla dieta Melarossa e scarica l’app
  • MyMelarossa
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Wiki