Culotte de Cheval: cosa sono, cause, rimedi e esercizi per ridurle

Le Culotte de Cheval sono l’incubo del 90% delle donne! “Io seguo alla lettera la dieta ma dimagrisco solo dalla vita in su!” Tante donne combattono ogni giorno con le Culotte de Cheval! Anche molte donne magre conoscono bene questo flagello: quei cuscinetti tra sedere e fianchi che proprio non se ne vogliono andare! Perché?

Per ridurne la comparsa delle Culotte de Cheval, si possono adottare diverse strategie, tra cui una dieta equilibrata, l’esercizio fisico mirato per rafforzare i muscoli delle cosce e dei glutei e trattamenti estetici specifici come la liposuzione o la criolipolisi. Tuttavia, è importante ricordare che la forma del corpo è influenzata da fattori genetici ed è possibile che ci sia una predisposizione difficile da contrastare.

Stefania Giambartolomei, nutrizionista della SISA (Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione), ci spiega che nella donna la distribuzione del grasso a livello del bacino e delle cosce ha un significato specifico.

E’ funzionale, cioè, al mantenimento della specie perché rappresenta una scorta energetica che la donna tiene da parte, pronta ad essere utilizzata per eventuali gravidanze.

E’ per questo che è così difficile perdere il grasso localizzato su fianchi e cosce, così come per gli uomini è un’impresa liberarsi del grasso depositato a livello addominale.

Culotte de Cheval: cosa sono

Le Culotte de Cheval sono una parola francese che si riferisce a un inestetismo cutaneo che si presenta come un accumulo di grasso tra la coscia e il gluteo. In pratica sono due cuscinetti adiposi collocati all’altezza dei fianchi, adiacenti alle natiche.

La parola “Culotte de Cheval” significa letteralmente “brache di cavallo”, perché la forma dell’accumulo adiposo ricorda vagamente le bisacce di un cavallo.
Riguarda solitamente le donne tra i 20 e 40 anni.

In età più adulta è la manifestazione di un naturale processo di rilassamento cutaneo. Invece, sono piuttosto rare nell’uomo e, nel caso, associate al sovrappeso. Nelle donne invece, come anche per la cellulite, le Culotte de Cheval possono comparire sia in un corpo magro, sia se si ha qualche chilo di troppo.

Le cause delle Culotte de Cheval

• Estrogeni: contribuiscono ad accumulare grasso nella parte bassa del corpo come riserva energetica in caso di gravidanza e allattamento. Provocano anche ritenzione idrica e cellulite.
• Postura: se si sta troppo tempo seduti e/o si portano spesso tacchi troppo alti.
• Conformazione genetica: la forma corporea detta ”a pera” è genetica e quindi ereditata.
• Alimentazione non corretta: una dieta con troppe calorie rispetto al fabbisogno e povera di frutta e verdura, può favorire la comparsa di questo inestetismo, così come l’eccesso di alcol e fumo.
• Uso della pillola anticoncezionale.

Come ridurre le Culotte de Cheval

Per contrastare questo inestetismo ci sono poche strategie. Le uniche due cose cui porre attenzione sono sicuramente una dieta corretta e bilanciata e un’adeguata attività motoria.

Come abbiamo visto, è una condizione che non dipende necessariamente da chili di troppo, anche donne magre possono essere colpite da questo accumulo adiposo. Infatti, la predisposizione genetica gioca un ruolo molto rilevante.

Sicuramente una vita sedentaria non aiuta e lo sport è un toccasana non solo per la salute in generale ma anche pere questo fastidioso aspetto in particolare.

Ecco allora i rimedi più efficaci per contrastare le Culotte de Cheval.

Attività fisica

L’esercizio aerobico, come la corsa, il nuoto, il ciclismo o l’allenamento ad alta intensità ad intervalli (HIIT) può aiutare a bruciare calorie e grassi in eccesso. Cerca di dedicare almeno 30 minuti al giorno, 5 giorni alla settimana, a un’attività cardiovascolare.

A questo puoi associare esercizi specifici per le gambe e i glutei come lo squat, affondi, i set-up, le gambe a forbice. L’attività fisica, infatti, migliora la circolazione generale, il ritorno venoso, promuove la circolazione capillare, favorisce la massa muscolare e aumenta il dispendio calorico.

Lavorando nello specifico sui glutei e sugli arti inferiori si può ottenere un certo rimodellamento, ma ci vuole costanza e dedizione.

Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sull’allenamento interval training brucia grassi.

I migliori esercizi per eliminare le Culotte de Cheval

1 – Squat bulgaro

Mettiti a circa due piedi di fronte a una panca o sedia. Il core è contratto, le spalle indietro e il petto e lo sguardo rivolti in avanti. Solleva il piede destro e posizionalo sulla panca dietro di te.

Assicurati che i tuoi piedi siano all’incirca alla stessa distanza dei fianchi, se non leggermente più larghi. Ricorda, il piede posteriore è lì solo per aiutarti a rimanere in equilibrio: l’impegno e il movimento dell’esercizio sono focalizzati sulla gamba anteriore.

Coinvolgi il core e piega il ginocchio sinistro, permettendo al ginocchio destro e alla caviglia di piegarsi naturalmente mentre ti muovi attraverso la fase discendente dell’esercizio.

Inclinati leggermente in avanti, assicurandoti che il ginocchio sinistro rimanga allineato con le dita del piede sinistro. Inspira durante questa fase discendente, abbassandoti finché il quadricipite sinistro non è più o meno parallelo al suolo.

Premi per tornare in piedi spingendo sul piede sinistro e usando il quadricipite sinistro e il gluteo per alimentare la fase ascendente dell’esercizio. Espira mentre ti alzi.

2 – Affondi con lo step

Piede destro sullo step e piede sinistro indietro con il tallone sollevato. Piega entrambe le gambe per eseguire un affondo, facendo attenzione che il ginocchio destro non superi la punta del piede, ma ricada perpendicolarmente al tallone.

Inspira ed espirando, spingi con il piede destro sullo step e salendo porta il ginocchio sinistro in alto tenendo l’equilibrio sulla gamba destra. Riporta quindi il piede sinistro a terra, all’indietro, col tallone su per ripetere la sequenza.

Ripetizioni: l’esercizio va ripetuto 10 volte per gamba.

3 – Leg curl con la fitball

Sdraiati sulla schiena e posiziona i talloni su una fitball. Braccia lunghe al pavimento, con i palmi verso il basso. Da qui, muovi i fianchi verso l’alto finché il corpo non è completamente dritto, per fare questo movimento coinvolgi anche i glutei.

Piega le ginocchia, portando i talloni verso i glutei e spostando la palla verso il corpo. Dopo di che torna nella posizione di partenza.

Completa da 12 a 15 ripetizioni. Per aumentare l’intensità dell’esercizio, solleva una gamba, mentre l’altra è sulla palla.

4 – Squat con manubri

Dalla posizione eretta con i piedi alla stessa ampiezza delle spalle, inizia la discesa mantenendo la naturale curva lombare. Afferra con presa neutra, ovvero con i palmi rivolti verso i fianchi, i manubri.

Mantenendo lo sguardo avanti e il core contratto comincia a salire lentamente. La salita si interrompe prima di distendere completamente le ginocchia in modo da non compromettere le articolazioni, ma anche per mantenere la tensione muscolare durante tutto il movimento.

Dieta e alimentazione bilanciata

Seguire una dieta sana ed equilibrata può contribuire a ridurre il grasso corporeo complessivo, compreso quello che si accumula nella zona delle Culotte de Cheval.

Una dieta ipocalorica è senz’altro utile se sono presenti chili in eccesso ed è necessario perdere peso. Se, invece, si è normopeso, è meglio seguire una dieta normo calorica equilibrata, ricca di alimenti freschi e genuini, bandendo dalla tavola cibi industriali, quelli troppo grassi o zuccherini, concentrandosi sul potenziamento muscolare.

Uso di integratori

Non ci sono integratori o rimedi naturali specifici. Si può agire sui capillari e il microcircolo e sul drenaggio dei liquidi. Per questo possono essere utili erbe come:

• Vite rossa.
• Centella asiatica.
• Mirtillo.
• Betulla, ecc.

Correggere la postura

L’abitudine a indossare tacchi comporta una postura non corretta, in cui il sedere sporge all’indietro, e le gambe restano semi piegate.

Questo può favorire una tensione muscolare permanente che non facilita la circolazione sia sanguigna che linfatica. È utile anche fare attenzione agli indumenti troppo aderenti.

Trattamenti estetici per combattere le Culotte de Cheval

Oltre ai classici massaggi, ci sono diversi trattamenti per contrastare le Culotte de Cheval. Eccone alcuni:

• Radiofrequenza localizzata: può essere utile per prevenire e attenuare questo inestetismo quando è ancora poco evidente.
• Carbossiterapia: si tratta di microiniezioni di anidride carbonica intradermica allo stato gassoso che aiutano a contrastare cellulite e adiposità localizzate.
• Microterapia: è un buon trattamento dermatologico per ridurre le Culotte de Cheval e la cellulite nei suoi diversi stadi.
• Onda Coolwaves: è una terapia indolore che si esegue con onde a diversa intensità e profondità per ridurre cellulite e adipe localizzato. È considerata tra i migliori rimedi per le Culotte de Cheval. Per il mantenimento è poi possibile usare cosmetici come creme che contrastano l’invecchiamento cutaneo e idratano in profondità la pelle preservandone l’elasticità.
• Criolipolisi. E’ una tecnica basata sul fatto che le cellule di grasso sono sensibili al freddo: criolipolisi vuol dire letteralmente distruzione del grasso con il freddo. 

Le migliori creme per combattere le Culotte de Cheval

1 – Geomar anticellulite

2 – Lierac Body Slim

3 – Nivea Bodymilk riaffermante

4 -Biopoint

5 – Crema Professionale Dimagrante e Anticellulite