Ceretta, rasoio o crema per depilarsi?

Depilazione: oggi esistono numerosi metodi,  più o meno dolorosi e pratici, per liberarsi dei tanto odiati peli. Alcuni, come laser,  luce pulsata ed elettrocoagulazione, che danno risultati definitivi, sono sconsigliati durante i mesi estivi perché rischiano di lasciare macchie e segni sulla pelle abbronzata, ma per avere gambe, ascelle e inguine perfette per l’estate ci sono tanti trattamenti last minute disponibili.

Infatti, il momento migliore per sottoporsi alle sedute di laser o luce pulsata sono i mesi invernali o primaverili, perché è necessario attendere almeno un mese prima di esporsi ai raggi solari.

La maggior parte delle donne italiane ricorre alla depilazione per avere sempre una pelle liscia e bella, e allora non resta che chiedersi: quale tipo di depilazione scegliere? Velocità di ricrescita, costi, praticità ed effetti collaterali variano da metodo a metodo: Melarossa ti aiuta a scegliere quello più adatto a te e al risultato che vuoi ottenere.

Depilazione: come evitare i peli incarniti

Tra una depilazione e l’altra, idrata quotidianamente la pelle con una crema per il corpo e usa un esfoliante – l’ideale è il sapone nero – 1 o 2 volte alla settimana.

La tua pelle rimarrà più morbida, levigata e senza cellule morte con effetto “granuloso”. La ricrescita del pelo sarà rallentata, eviterai i peli incarniti e anche la prossima depilazione sarà più semplice.

Fai un trattamento pre-depilazione

Inoltre, prima della depilazione fai un bagno caldo e utilizza una crema pre-depilatoria, che grazie alle proprietà emollienti prepara la pelle alla depilazione.

Prendi l’abitudine di esfoliare la pelle, con scrub o guanti di crine appositi: questa operazione faciliterà la depilazione portando in superficie anche i peli che potrebbero rimanere sotto pelle e aiutandoti a prevenire i peli incarniti. Una volta preparate le tue gambe, valuta i vari metodi di depilazione e scegli quello che ti sembra più adatto.

Depilazione: rasoio

Scegli questo metodo solo se sei alle strette con i tempi o non puoi utilizzare creme e cere depilatorie. Solitamente viene preferito per le ascelle e la zona bikini, spesso troppo sensibili per essere sottoposte al trauma dello strappo della cera.

I tempi di ricrescita dei peli sono molto rapidi, perché il pelo viene tagliato ed il bulbo pilifero resta intatto.

Utilizza sempre un rasoio ben pulito, sciacqualo con acqua calda prima e dopo ogni utilizzo. Utilizza sempre un rasoio personale e mai quelli da uomo: i rasoi maschili non sono studiati per la delicatezza delle zone più spesso trattate dal rasoio.

In commercio esistono quelli appositi per la depilazione femminile, che generalmente hanno le lame incurvate e flessibili, adatte alla depilazione delle ascelle e dell’inguine. Esistono anche rasoi di ultima generazione con integrato anche un sapone specifico per la depilazione. Si tratta di uno strumento molto pratico e delicato rispetto ai rasoi classici.

Come si usa

Prepara la zona da trattare lavandola con acqua calda, stendi uno strato di schiuma depilatoria o, almeno, uno strato di bagnoschiuma, senza superare mai il mezzo centimetro di spessore. Tieni la pelle tesa il più possibile e passa il rasoio in direzione opposta a quella di crescita dei peli.

Andando contropelo, infatti, la rasatura è più facile poiché il pelo viene sollevato e poi tagliato, quindi si riesce ad andare più a fondo con la lama.

La depilazione con il rasoio è sconsigliata per le zone delicate come l’inguine; la pelle in queste zone è molto sottile e delicata e si rischiano irritazioni e peli incarniti. Come ti abbiamo già consigliato, usa questo metodo solo quando non hai alternative.

Depilazione: creme e saponi depilatori

Se scegli la crema depilatoria è fondamentale il passaggio base, ossia la prova del prodotto su una piccola parte della zona da trattare almeno 24 ore prima della depilazione. Questa accortezza serve ad assicurarti di non avere brutte sorprese a causa di reazioni allergiche alla crema.

Il componente principale di questo tipo di prodotti è l’acido tioglicolico, un elemento che oltre a indebolire la cheratina presente nei peli può creare gravi irritazioni anche alla pelle.

Per questo ti consigliamo di procedere alla stesura del prodotto con dei guanti: serve a proteggere mani ed unghie.

Come si usano

Le modalità di utilizzo variano da crema a crema. Quasi tutte sono solitamente vendute con una spatolina per l’applicazione e, rispettando i tempi di posa, avrai una depilazione indolore, la cui durata sarà comunque di pochi giorni. Utilizza la stessa spatolina per rimuovere il prodotto e poi risciacqua bene la zona trattata per eliminare eventuali residui.

Ceretta

La ceretta è dolorosa soprattutto se viene fatta da mani inesperte, ma ha anche tanti vantaggi: rimuove efficacemente i peli, che si diradano mano mano che eseguite i trattamenti, può essere fatta in casa o in istituto, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

In genere, ha una durata di 3 settimane. Esiste sia il metodo con cera a freddo (il più adatto a chi ha la soglia del dolore piuttosto bassa) o a caldo (il più efficace se non avete problemi di capillari).

Consiglio: qualunque sia la tua scelta, specialmente d’estate l’uso della ceretta può causare eritemi e macchie solari, soprattutto se ti esponi al sole subito dopo la depilazione.

Come si usa

Stendi il prodotto seguendo il senso di crescita dei peli, ad esempio per le gambe dall’alto verso il basso. Adagia le strisce di tessuto sopra la cera ancora calda e assicurati che abbiano aderito bene, stendendole con le mani.

Tieni la pelle tesa con la mano libera e tira via le strisce con uno strappo deciso contropelo. Ripeti l’operazione su tutta la zona da trattare.

Molto comune è anche l’utilizzo delle strisce depilatorie, il cui utilizzo è più semplice e veloce, anche se a volte meno preciso. Sono attaccate a coppie, vanno sfregate fra le mani per riscaldarle, poi separate ed utilizzate come una qualsiasi cera depilatoria.

Se dopo la depilazione la pelle apparirà arrossata e con effetto “pois” non preoccuparti: è una normale reazione che solitamente passa entro le 24 ore.

Se vuoi saperne di più su questo metodo di depilazione, ti consigliamo di leggere anche questo articolo sulla ceretta brasiliana.

Ceretta araba da preparare in casa

Perché non provare la ceretta araba? E’ un metodo naturale, nutriente per la pelle e meno doloroso. La trovi in istituto ma puoi anche provare a prepararla a casa con la nostra ricetta:

Versare in una pentola antiaderente 6 bicchieri di zucchero, un bicchiere d’acqua e due bicchieri di succo di limone. Fare scaldare a fuoco lento e mescolare di tanto in tanto, fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto e la cera comincerà a bollire formando una schiuma in superficie. Spegnere il fuoco non appena il composto sarà diventato color miele dorato e lasciare raffreddare. Crea una pallina con le dita inumidite, stendila seguendo il verso del pelo e poi strappa in senso contrario. Usare la stessa pallina per portare a termine la depilazione.

Epilatore elettrico

Ne esistono di diversi tipi, dal modello base sino al super accessoriato con luci puntatrici e testine rotanti. Il vantaggio di questo metodo è che è duraturo e meno costoso, ma in compenso è più doloroso degli altri (soprattutto se avete la pelle molto delicata). 

E’ comunque sconsigliato per le parti intime: i peli potrebbero incarnirsi ed infettarsi.

Consiglio: un effetto collaterale di questo metodo è la follicolite, un’infezione della pelle che si manifesta con bollicine rosse, spesso accompagnate da prurito. Non ti preoccupare: in genere l’effetto scompare dopo qualche giorno. Per calmare la pelle, massaggiala con una crema e, se il fastidio persiste, usa una crema con una minima percentuale cortisonico-antibiotica.

Luce pulsata

Avresti mai pensato che per perdere peli bastasse un po’ di luce? Ebbene, la depilazione definitiva a luce pulsata è una novità che si sta facendo strada. Già usata nella cura di vari problemi dermatologici, la luce pulsata è un fascio di luce che, se puntato sul bulbo pilifero, aiuta l’eliminazione del pelo.

La luce pulsata è un trattamento di eccellenza nei casi di couperose e delle iperpigmentazioni superficiali ma la sua efficacia nella depilazione è inferiore rispetto al laser. I macchinari per la luce pulsata penetrano meno in profondità rispetto al laser, non riuscendo quindi ad eliminare efficacemente i peli più profondi e più spessi. I trattamenti di luce pulsata necessitano quindi di un numero maggiore di sedute per raggiungere un risultato soddisfacente.

Questa metodica risulta particolarmente indicata per chi ha peli neri e pelle bianca, perché in quel caso l’effetto sarà massimo!

Attualmente sono in commercio anche dei prodotti per una luce pulsata fai-da-te, ma visto che la procedura non è priva di rischi il consiglio è quello di affidarti a mani esperte.

Come si usa

Per chi si vuole avventurare alla scoperta di questa tecnica gli accorgimenti sono i seguenti:

• Copri sempre i nei: esistono matite dermografiche apposite.
• Proteggi la pelle dal sole nel periodo precedente all’epilazione e in quello successivo.
• Evita zone con cicatrici o dove la cute è lesa.
• Attenzione al fai-da-te: se la pelle non riesce a dissipare il calore, corri il rischio di incorrere in scottature!

Depilazione con laser

Il laser è la tecnica al momento più efficace per eliminare i peli superflui. Produce una singola lunghezza d’onda in un fascio concentrato ed ha un target estremamente specifico (la melanina del follicolo).

Il calore emesso dal laser è decisamente maggiore rispetto a quello generato dalla luce pulsata. Il calore viene assorbito dal follicolo pilifero e non dalla cute, ciò comporta un minore rischio di ustioni rispetto alla luce pulsata e rende questo metodo utilizzabile anche nei soggetti con cute più scura.

Il momento migliore per sottoporsi alle sedute di laser o luce pulsata sono i mesi invernali o primaverili, perché è necessario attendere almeno un mese prima di esporsi ai raggi solari.

Luce pulsata e laser: raccomandazioni e controindicazioni

Dato che il target della luce pulsata e del laser è la melanina, si sconsiglia di eseguirli nei fototipi scuri (fototipi IV e V). In quei casi aumentano i rischi di effetti indesiderati, in particolare di ustioni ed ipopigmentazioni.

E’ bene non sottoporsi al laser e alla luce pulsata se si assumono farmaci fotosensibilizzanti (farmaci antinfiammatori, antibiotici, antidepressivi, isotretinoina, cortisone e immunosoppressori) e se la parte da trattare presenta dermatite o eritemi.

Anche le donne in gravidanza e allattamento dovrebbero per precauzione evitare di sottoporsi a questi trattamenti.

Trattamento post depilazione

Una volta finita la depilazione, risciacqua le zone trattate, utilizzando un sapone a ph neutro: aiuta ad evitare le irritazioni. Per idratare la pelle usa un prodotto lenitivo apposito, mai creme scelte a caso perché gli ingredienti potrebbero irritare la zona trattata.

Per quel che riguarda la ceretta il discorso è un po’ diverso, perché solitamente è meglio trattare la zona con del semplice olio: aiuterà a togliere i residui e calmerà il dolore. Infine, aspetta sempre almeno 24 ore prima di utilizzare creme, deodoranti o spray profumati.

Depilazione in adolescenza

Un discorso a parte va fatto per la depilazione in adolescenza. I dermatologi consigliano di attendere almeno i sedici anni per effettuare la prima depilazione e sicuramente almeno il menarca per l’uso della ceretta.
Sappiamo bene che la presenza di molti peli può creare situazioni di imbarazzo in una giovane donna. Il modo migliore per ovviare, se proprio non si può aspettare il compimento dei sedici anni, è quello di scegliere una crema depilatoria, metodo più delicato e meno invasivo di tutti quelli elencati.

Se vuoi saperne di più sulla depilazione in adolescenza, leggi il nostro articolo dedicato: Depilazione e adolescenza: pro e contro, tutti metodi a confronti.

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