Sommario
L’insalata di patate classica è una di quelle ricette che non stancano mai. Semplice, versatile e sempre attuale, si prepara con patate lesse tagliate a fette o a cubetti e condite a piacere.
Nella versione base è già gustosa, ma può diventare molto di più con ingredienti come uova sode, olive, verdure di stagione o legumi, si trasforma in un piatto unico fresco e completo.
Uno dei suoi punti di forza è la praticità. Puoi prepararla in anticipo e conservarla in frigorifero fino al momento di servirla, il che la rende perfetta anche quando hai poco tempo.
Oltre a essere un ottimo contorno, le patate sono ricche di carboidrati e permettono di bilanciare il piatto anche come accompagnamento a secondi leggeri, da completare con una porzione di verdure.
È ideale da portare con sé: perfetta per un picnic, un pranzo in ufficio o da servire in un buffet informale. Si gusta fredda, si conserva bene e si adatta facilmente a quello che hai in casa.
L’insalata di patate, nella sua semplicità, è naturalmente senza glutine, adatta a chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, e può rientrare anche in una dieta ipocalorica se inserita con equilibrio all’interno dei pasti.
Scopri tutti i consigli per prepararla al meglio, dai tipi di patate più adatti ai condimenti che la rendono davvero completa.
Come preparare un’ottima insalata di patate
Quando la ricetta è semplice la scelta dell’ingrediente principale fa la differenza. Per ottenere una consistenza ottimale, è consigliabile usare patate a pasta gialla o novelle: tengono bene la cottura, non si sfaldano e mantengono una buona consistenza anche dopo il taglio.
Anche le patate rosse sono adatte a questo tipo di preparazione. Al contrario, è meglio evitare le varietà farinose, più indicate per purè, gnocchi o altre ricette che richiedono una consistenza più morbida.
Per una cottura uniforme, scegli patate di dimensioni simili: essendo lessate intere, questo accorgimento evita che alcune risultino troppo cotte mentre altre restino crude. Le patate vanno cotte con la buccia, partendo da acqua fredda.
Puoi anche evitare di salare l’acqua, visto che l’insalata verrà condita successivamente. Il tempo di cottura varia in base alla pezzatura, ma in genere occorrono 25-35 minuti. Sono pronte quando riesci a infilzarle facilmente con una forchetta.
Dopo la cottura, scolale e lasciale intiepidire. A quel punto puoi pelarle e tagliarle secondo la preparazione scelta.
Per il condimento puoi usare olio extravergine d’oliva, aceto di vino bianco o di mele, oppure succo di limone. Aggiungi sale e pepe, e se vuoi un tocco in più, puoi unire senape, erba cipollina, prezzemolo fresco tritato o aneto.
L’insalata si può personalizzare facilmente anche con altri ingredienti: cetriolini, capperi, uova sode, tonno, olive, prosciutto a cubetti o speck.
Se desideri una consistenza più cremosa senza appesantire il piatto, puoi sostituire la maionese con un cucchiaio di yogurt greco a ridotto contenuto di grassi.
Un ultimo consiglio: lascia riposare l’insalata in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servirla. Questo aiuta i sapori ad amalgamarsi. Se preparata in anticipo, il giorno dopo risulterà ancora più gustosa.
Insalata di patate
Ingredienti
- 800 g di patate a pasta gialla
- ½ cipolla rossa di Tropea
- 2 cucchiai di aceto di vino bianco (facoltativo)
- 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- pepe nero macinato q.b.
- prezzemolo fresco tritato q.b.
Istruzioni
- Lava le patate sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui di terra, non sbucciarle.
- Trasferiscile intere in una pentola capiente. Aggiungi abbondante acqua fredda fino a coprirle e porta a bollore.
- Lasciale cuocere a fuoco medio per circa 25-30 minuti, a seconda della grandezza. Puoi verificare lo stato della cottura infilzando una patata con i rebbi di una forchetta. Se la forchetta penetra facilmente allora sono pronte. Attenzione, però, le patate devono risultare morbide ma sode, non devono sfaldarsi.
- Scola le patate e lasciale raffreddare per almeno 15-20 minuti. Se hai fretta, puoi passarle sotto l’acqua fredda per fermare la cottura.
- Una volta tiepide, pelale delicatamente (la buccia verrà via facilmente) e tagliale a fette o cubetti regolari (ma non troppo piccoli, altrimenti si romperanno).
- Pela la cipolla rossa, tagliala a fettine sottilissime e mettila a bagno in acqua fredda per 10 minuti: così diventerà più dolce e digeribile. Poi scolala bene.
- In una ciotolina mescola l’olio extravergine d’oliva, l’aceto di vino bianco (se lo usi), un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.
- In una ciotola abbastanza capiente unisci le patate tagliate, la cipolla scolata e il condimento. Mescola delicatamente con un cucchiaio di legno e aggiungi il prezzemolo fresco tritato sul momento.
- Copri la ciotola con della pellicola e lascia riposare per almeno 20-30 minuti prima di servirla.
Varianti
Le varianti sono tante e si adattano facilmente a gusti e stagioni.
- L’insalata di patate pugliese, chiamata anche “bandiera”, si prepara con patate, pomodorini e sedano. Il nome deriva dai colori degli ingredienti, che ricordano quelli della bandiera italiana. È semplice e fresca, ideale come contorno leggero.
- La versione napoletana si ottiene partendo dalla base pugliese e aggiungendo olive nere e, se graditi, anche capperi. Il risultato è più saporito, adatto a chi preferisce gusti decisi.
- Una variante estiva può essere preparata con fagiolini, pomodorini, rucola, mais o zucchine grigliate. Il condimento consigliato è una vinaigrette leggera a base di olio extravergine d’oliva, limone o aceto, sale e pepe. Qualche foglia di basilico fresco completa il piatto.
- L’insalata di patate e tonno è un grande classico, adatta come secondo piatto freddo o come piatto unico leggero. Si conserva bene anche in frigorifero, ed è perfetta per pranzi veloci o da portare fuori casa.
- La Kartoffelsalat, tipica della tradizione tedesca, si prepara con patate lesse condite con cipolla tritata, prezzemolo, erba cipollina, olio, aceto, senape, sale e pepe, il tutto legato da un po’ di brodo. È una variante più ricca, dal sapore deciso e aromatico.
Abbinamenti e presentazione
L’insalata può essere servita come antipasto, contorno o piatto unico (a seconda di come la si condisce), soprattutto in estate. Si abbina bene a grigliate di carne o pesce, frittate, formaggi freschi e salumi. Nella versione con tonno, è perfetta accanto a un’insalata di pomodori o delle verdure grigliate.
Ricorda che è fonte di carboidrati per cui, se vuoi ottenere un pasto bilanciato dal punto di vista nutrizionale, dovrai abbinarla ad una fonte proteica e a un contorno di verdure crude o cotte.
In quanto alla presentazione, puoi servirla in una ciotola trasparente per farne esaltare i colori oppure impiattarla con un coppapasta per darle una forma più ordinata. Spolverala con delle erbe fresche tritate (come prezzemolo, basilico o erba cipollina) e aggiungi qualche oliva o cappero in superficie per renderla più invitante.
Ti consigliamo di gustarla fredda o a temperatura ambiente.
Conservazione
Le patate in insalata si conservano in frigorifero per 2-3 giorni dentro un contenitore ermetico.
Falle raffreddare completamente prima di riporle per evitare che si crei della condensa all’interno. Evita di congelarle, perché le patate lesse tendono a cambiare consistenza. Condiscile preferibilmente al momento di servirle.
FAQ (domande frequenti)
1 – Che verdure stanno bene con le patate?
Le patate si prestano ad abbinamenti con molte verdure, in particolare quelle fresche o dal gusto deciso. Tra le più adatte ci sono fagiolini, carote, piselli, cipolla rossa, pomodorini, sedano, rucola, peperoni e zucchine grigliate.
2 – Quanto devono bollire le patate per fare l’insalata di patate?
Le patate intere con la buccia richiedono 30 minuti circa di cottura, a seconda della loro dimensione. Se le tagli a cubetti, cuociono in circa 10-15 minuti. Sono pronte quando si infilzano facilmente con una forchetta.
3 – Che differenza c’è tra patate lesse e bollite?
Patate lesse e bollite sono fondamentalmente la stessa cosa: il termine “lesse” è più usato in cucina per indicare le patate cotte in acqua, intere o a pezzi, senza altri condimenti.
4 – A cosa fanno bene le patate lesse?
Fanno bene perché sono digeribili, saziano facilmente e sono povere di grassi. Contengono potassio, vitamina C e amido. Sono inoltre una fonte di carotenoidi, folati e di quercetina.
Conclusioni
La ricetta dell’insalata di patate lesse, piatto semplice, nutriente e incredibilmente versatile, è perfetta in ogni stagione, ma particolarmente amata in estate. Facile da preparare e da personalizzare in base ai propri gusti, si presta a numerose varianti e può essere arricchita con verdure, uova, tonno o legumi.
Gustosa, sana e saziante, è una scelta ideale per pasti leggeri, picnic, buffet o cene informali con amici e famiglia. Perché non la prepari oggi stesso? Abbinala a un secondo leggero e a una porzione di verdure per un pranzo leggero ma appagante.
Fonte:
- CREA.