Sommario
Le capesante gratinate sono un delizioso secondo di mare, profumato e saporito. Serviti nei loro bellissimi gusci, questi molluschi impreziosiscono un pranzo di festa, con un gusto leggero e sofisticato. Avvolte in una croccante panatura, le capesante possono essere considerate anche un antipasto sfizioso. Considerata la semplicità di questa pietanza potrai sbizzarrirti con la panure per la gratinatura.
Una preparazione che permette al cibo di cuocersi senza disperdere i suoi liquidi, con in più una fragrante crosticina.
Capesante, come pulirle facilmente
È possibile acquistare le capesante già pulite in mezzi gusci, ma se volessi acquistare dei molluschi interi e pulirli con le tue mani ti servirà un coltello da mollusco. Dovrai inserirlo delicatamente nell’apertura tra le valve ed esercitando una pressione leggera le separerai. Elimina del tutto la membrana opaca che ricopre il corallo – la parte arancione – e la noce, di colore bianco.
Asporta anche la parte nera sulla base della conchiglia e tutto ciò che circonda la “polpa”. Infine, sciacquale molto bene sotto l’acqua. Prima di pulirle ti consigliamo di lasciarle a bagno in acqua.
Ricetta delle capesante gratinate
Capesante gratinate
Ingredienti
- 8 Capesante già pulite
- 100 g pangrattato
- 40 g olio extravergine d’oliva
- 1 ciuffo di prezzemolo
- timo q.b.
- maggiorana q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Sistema i mezzi gusci di capesante su una teglia ricoperta di carta da forno.
- Prepara la panatura mescolando il pane grattugiato, due cucchiai di olio, sale, pepe, prezzemolo ed erbe aromatiche.
- Disponi la panure sulle capesante, versa il restante olio e fai cuocere in forno già caldo a 190° in modalità ventilata per circa un quarto d’ora. La copertura dovrà essere dorata e fragrante.
Capesante gratinate, un paio di gustose varianti
La versione delle capesante gratinate che ti proponiamo è davvero semplice. Puoi arricchirla aggiungendo dei pistacchi tritati o altra frutta secca. Anche se l’uso del formaggio è contestato quando si parla di pesce e frutti di mare, insaporire il pangrattato con poco Parmigiano grattugiato non è un’eresia.
Così come aggiungere un po’ di brandy e burro alla panatura. E se preferisci, puoi utilizzare della mollica di pane fresco al posto del pangrattato. Non vuoi rinunciare ad un sapore più corposo? Le capesante possono essere gratinate anche con la besciamella. Fai saltare velocemente le capesante in padella con un po’ d’olio e poi adagiale sui loro mezzi gusci.
Insaporisci la besciamella nella padella dove hai rosolato le capesante e poi versane qualche cucchiaiata sopra ai molluschi. Cuoci in forno ventilato a 180° per un quarto d’ora. O fino a quando non si sarà creata una crosticina dorata.
- 2 coltelli da ostrica: la lama stessa è realizzata in robusto acciaio inox per consentire di aprire…
- 2 paia di guanti: 2 paia di guanti protettivi resistenti al taglio di livello 5 hanno un’eccellente…
- Manico in legno: è antiscivolo, spesso, facile da impugnare e robusto, in legno laminato con…
I valori nutrizionali
Come altri molluschi, le capesante hanno un basso impatto calorico – 69 calorie per 100 grammi – e sono povere di grassi, la maggior parte dei quali di ottima qualità come gli omega 3. Sono anche una buone fonte di potassio, selenio, fosforo e di vitamine del gruppo B, in particolare niacina.
Per la presenza di sodio però sono inadatte agli ipertesi. La presenza del pane, grattugiato o anche fresco e successivamente tritato, porta anche carboidrati complessi. E proteine vegetali completate proprio dalla presenza dei molluschi.
Capesante gratinate nella dieta
Una porzione di capesante gratinate fornisce circa 284 calorie. Un apporto non eccessivamente pesante all’interno di un tradizionale pranzo di festa. Soprattutto se si considera il fatto che un secondo del genere è piuttosto completo negli elementi nutrizionali.
In questo caso, ad aumentare le calorie è l’uso associato di pangrattato e olio.
- Pratico: il Tritatutto è utile per tutte quelle operazioni di preparazione degli alimenti, che…
- Potente: azionato da un motore da 500 W, il sistema a quattro lame in acciaio inox lavora due volte…
- Versatile: le due velocità di lavorazione permettono di triturare facilmente ogni ingrediente
Capesante, un mare di curiosità
Il nome capasanta è legato alla tradizione di usarne i gusci per versare l’acqua sulla testa dei bambini durante il battesimo. Ma non è l’unico legame tra questi molluschi e la religione. Di forma elegante e bella – non è un caso che Botticelli vi adagiò la Venere nascente – le capesante vengono chiamate anche conchiglie di San Giacomo.
Nei secoli passati, infatti, erano considerate il simbolo di coloro che si incamminavano verso Compostela, sulla tomba dell’apostolo. Secondo la tradizione, i viandanti raccoglievano i gusci ritrovati sulle spiagge galiziane e li cucivano sul mantello o sul cappello per essere riconosciuti come pellegrini.