Vinaigrette: ricetta classica e le varianti

su tavolo ciotola con vinaigrette con frusta, dietro scolapasta in metallo bianco con insalata appena lavata

Sommario

Leggera e profumata, la vinaigrette, ricetta originaria della cucina francese, è un dressing utilizzato per insaporire insalate, verdure grigliate, pesce o carne.

In italiano è nota semplicemente come “salsa vinaigrette”, anche se a volte viene confusa con la “citronette”, una variante nella quale il succo di limone sostituisce l’aceto.

Alla base di questa emulsione ci sono pochi ingredienti: contiene solo olio extravergine d’oliva, aceto (di vino, di mele o balsamico), sale e pepe. Ma sfiziose sono le sue varianti, dalla vinaigrette al limone a quella al miele.

Prepararla è semplice: si mescolano bene gli ingredienti fino a ottenere un’emulsione stabile.

È ideale per dare gusto ai piatti senza appesantirli – quindi perfetta anche se si è a dieta – purché non si esageri – e apporta freschezza e un tocco di acidità alle pietanze alle quali si aggiunge.

Vediamo come si prepara la vinaigrette e i consigli utili per un buon risultato.

Come preparare un’ottima vinaigrette

Data l’estrema semplicità di questa salsa, punta tutto sulla qualità degli ingredienti. Scegli un olio extravergine d’oliva dal gusto equilibrato: troppo intenso potrebbe coprire gli altri sapori, troppo delicato potrebbe non aggiungere nulla ai piatti.

L’aceto deve essere di buona qualità, indipendentemente dal fatto che usi quello di vino bianco, rosso, di mele o balsamico.

La proporzione classica è 1 parte di aceto e 3 di olio, ma puoi regolarla in base ai tuoi gusti. Viene utilizzato più olio perché la distribuzione del condimento sul cibo risulta migliore grazie alla parte grassa.

Il segreto per la buona riuscita della salsa vinaigrette consiste nel mescolare energicamente gli ingredienti: puoi usare una forchetta o una frusta.

ATTENZIONE: ricorda di fare sciogliere il sale nell’aceto prima di aggiungere l’olio, altrimenti non si amalgamerà in maniera uniforme.

Consigli per la preparazione

Appartiene alle emulsioni, miscele temporaneamente stabili di due fluidi immiscibili che in cucina vengono molto usate come salse e condimenti. Per essere efficaci devono restare stabili, ovvero bisogna evitare che acqua e grasso si separino. Cosa che, nel tempo, succede.

Per questo, ti consigliamo di preparare la vinaigrette al momento dell’uso per far sì che resti bene emulsionata, fresca e profumata.

Per mantenerla stabile hai a disposizione un trucco, l’aggiunta di poca senape, che funge da emulsionante.

Puoi personalizzarla aggiungendo erbe aromatiche tritate a tuo piacere: le più indicate sono prezzemolo, origano e timo. Se le usi, aggiungile all’ultimo momento.

Puoi renderla leggermente piccante con un pizzico di pepe nero, più decisa con dell’aglio tritato. Se vuoi bilanciarne l’acidità addolciscila con poco miele.

Vinaigrette

Portata salse e condimenti
Preparazione 5 minuti
Servings 4 persone
Calorie a Persona: 68 circa
Calorie Totali: 272 circa

Ingredienti

  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
  • 1 cucchiaino di senape (facoltativa)
  • 1 pizzico di sale
  • pepe nero macinato fresco q.b.

Istruzioni

  • Versa l'aceto in una ciotolina oppure nel frullatore, se preferisci. Aggiungi il sale e mescola bene con una forchetta o una frusta piccola finché il sale si sarà sciolto completamente. Questo passaggio è importante: il sale non si scioglie nell’olio, quindi va unito prima all’aceto.
    uno vinaigrette light
  • Unisci una generosa macinata di pepe nero a piacere, e l'aglio, se lo usi. Mescola di nuovo.
    due vinaigrette light
  • Continua a mescolare energicamente mentre aggiungi l’olio extravergine d’oliva poco alla volta, così da favorire l’emulsione. Dovrai ottenere una salsa leggermente densa e omogenea.
    tre vinaigrette light
  • Assaggiala e, se serve, aggiusta di sale o aceto in base ai tuoi gusti. Una volta pronta utilizzala subito per condire i tuoi piatti.
    quattro vinaigrette light

Varianti della vinaigrette

Come anticipato, questo condimento si presta a diverse varianti. Come ad esempio…

  • La citronette, nella quale al posto dell’aceto c’è il succo di limone, che rende l’emulsione più fresca e agrumata e perfetta per condire pesce e insalate estive.
  • La vinaigrette alla senape, che con l’aggiunta di quest’ultima diventa più corposa e saporita e ideale su insalate miste o carni fredde.
  • La vinaigrette al miele: dolce e acida allo stesso tempo, ottima per condire insalate con frutta secca o formaggi.
  • La vinaigrette allo yogurt, che si ottiene mescolando olio, succo di limone e yogurt bianco e si presenta come una salsa cremosa e leggera, indicata per insaporire insalate di patate o verdure cotte.
  • La vinaigrette brasiliana, nota come “molho vinagrete”, è invece una salsa a base di aceto, pomodori, cipolle e peperoni molto versatile della cucina brasiliana.
  • L’orangette, più dolce e delicata, nella quale l’aceto viene sostituito dal succo d’arancia, ottima per completare un pinzimonio di verdure crude. 
  • La mignonette, ovvero una vinaigrette arricchita con scalogno tritato fatto precedentemente riposare nell’aceto di vino rosso. Ideale per le ostriche.

Abbinamenti e presentazione

Il suo utilizzo più comune è con le insalate: sbizzarrisciti con lattughino, rucola, valeriana, spinacini o misticanza. Ma la vinaigrette si abbina alla perfezione anche con:

  • Verdure grigliate.
  • Ortaggi al vapore.
  • Pesce, specie quello cotto al vapore o alla griglia.
  • Carni bianche fredde.

In quanto alla presentazione, puoi servirla in una piccola ciotolina accanto al piatto principale, oppure versarla direttamente sull’alimento poco prima di portarlo in tavola.

Se la usi sulle insalate, aggiungila all’ultimo momento e mescola bene per distribuirla uniformemente.

Conservazione

Puoi conservare la vinaigrette in frigorifero per circa 2–3 giorni, chiusa in un contenitore ermetico o in un barattolo di vetro con coperchio.

Prima di riutilizzarla, ricorda di agitarla o mescolarla bene, perché come detto l’olio tende a separarsi dagli altri liquidi.

FAQ (domande comuni)

1 – Dove usare la vinaigrette?

Puoi usare la vinaigrette per condire insalate, verdure grigliate o al vapore, ma si abbina bene anche a carni bianche fredde, uova sode e pesce alla griglia.

2 – Cosa c’è nella vinaigrette?

È un condimento a base di olio extravergine d’oliva, aceto, sale e pepe. A questi ingredienti base si possono aggiungere senape, miele, erbe aromatiche o spezie.

3 – Quanto dura la vinaigrette in frigo?

In frigorifero, la vinaigrette si conserva 2–3 giorni in un contenitore ermetico o in un barattolo di vetro ben chiuso.

Conclusioni

La vinaigrette è uno dei condimenti più semplici, versatili e utili in cucina. Bastano pochi minuti e altrettanti e comuni ingredienti per ottenere una salsa capace di trasformare insalate, verdure, pesce o carni bianche in piatti gustosi e ben bilanciati.

Prepararla è semplice, ma dosa bene gli ingredienti e miscelali alla perfezione se vuoi ottenere una vinaigrette impeccabile.

Potrai poi anche personalizzarla aggiungendo miele, senape, erbe aromatiche e tanto altro. Hai mai provato a creare la tua vinaigrette su misura?

Cimentati oggi stesso con la ricetta base e aggiungi il tuo tocco personale. Condividi con noi la tua esperienza lasciandoci un commento.

Fonte
  1. CREA– Tabelle nutrizionali.

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