I polifenoli sono molecole antiossidanti davvero utili al nostro organismo. Hai mai sentito parlare degli isoflavoni della soia, del resveratrolo, dei tannini del vino rosso o delle catechine del tè verde? Ecco, sono tutti polifenoli naturali.
Con questo termine, in realtà, si racchiude un grande insieme di molecole. Hanno un ruolo biologico davvero importante. Ecco perché è bene conoscere gli alimenti che ne sono più ricchi e inserirli nella tua dieta nel modo corretto. Quindi, mangia molta frutta e verdura variata e colorata ogni giorno — agrumi, bacche, mele, verdure, legumi.
A cosa servono e quali sono le proprietà dei polifenoli? Quali alimenti li contengono? Continua a leggere per saperne di più.
Cosa sono i polifenoli?
I polifenoli sono sostanze naturali presenti nelle piante. Ne esistono più di 8000 tipi e servono alle piante per difendersi e crescere.
Per noi non sono indispensabili, ma molti studi mostrano che potrebbero aiutarci a proteggere le cellule, ridurre l’infiammazione e prevenire alcune malattie.
I risultati sugli esseri umani però non sono ancora definitivi, perché il nostro corpo li assorbe e li trasforma in modi molto diversi.
Per questo la scelta migliore è seguire una dieta ricca di frutta, verdura e alimenti vegetali, che ci fornisce polifenoli e molti altri nutrienti utili.
Resveratrolo, quercetina, tannini, catechine, sono tutti polifenoli antiossidanti utili al nostro organismo per numerose funzioni biologiche.
Tipologie e classificazione
I polifenoli si dividono in 2 grandi gruppi. I flavonoidi sono i più comuni e si trovano in frutta, verdura, tè, cacao e vino rosso.
Hanno un forte potere antiossidante e antinfiammatorio, utili per cuore, vasi sanguigni e invecchiamento cellulare e i non flavonoidi che comprendono altri polifeboli con proprietà interessanti.
Flavonoidi ( i più abbondanti)
I flavonoidi sono composti vegetali con numerose proprietà benefiche, e si dividono in diverse sottoclassi.
Per massimizzare l’assunzione è consigliabile consumare frutta e verdura con buccia e parti interne, preferibilmente crude o cotte al vapore, e abbinare questi alimenti a fonti di grassi buoni come olio extravergine o frutta secca.
- Catechine (tè, cacao): aiutano la circolazione.
- Quercetina (mele, cipolle): protegge il cuore.
- Antocianine (frutti rossi): migliorano i vasi sanguigni.
- Isoflavoni (soia): utili in menopausa.
- Flavanoni (agrumi): possibili benefici per cuore e prevenzione tumorale.
Per assumerli bene: mangia frutta e verdura con la buccia, preferisci cotture leggere e abbinali a grassi buoni (come olio EVO o frutta secca).
Non flavonoidi
- Stilbeni (es. resveratrolo dell’uva): studiati per effetti antiinfiammatori, ma le dosi efficaci sono molto più alte di quelle presenti nei cibi.
- Acidi fenolici (frutta, tè, vino, caffè): antiossidanti con possibili effetti antibatterici e benefici per l’intestino.
- Lignani (semi di lino, sesamo): fitoestrogeni che potrebbero proteggere da alcune malattie ormono-sensibili e cardiovascolari.
- I semi di lino mantengono bene i loro nutrienti anche in cottura, quindi sono ottimi nel pane e nelle preparazioni da forno.
I semi di lino, a differenza di quelli di sesamo, mantengono bene i lignani anche ad alte temperature e sono ottimi da usare nel pane o in altre preparazioni da forno.
A cosa servono i polifenoli?
Aiutano a contrastare lo stress ossidativo, proteggono il cuore, migliorano la circolazione, regolano la glicemia e favoriscono un microbiota intestinale sano.
Sono anche ben assorbiti dall’intestino, ed è per questo che possono avere effetti reali sul nostro organismo.
Perché sono utili
1. Contrastano lo stress ossidativo
I polifenoli neutralizzano i radicali liberi, che in eccesso danneggiano cellule e tessuti. Agiscono come una “protezione” per le strutture più delicate, come il DNA e le membrane cellulari.
2. Proteggono il cuore
Grazie alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria, possono contribuire a:
- ridurre l’infiammazione
- abbassare colesterolo LDL e trigliceridi
- aumentare il colesterolo HDL
- migliorare la pressione sanguigna
Questi effetti, insieme, aiutano a ridurre il rischio di infarto e ictus.
3. Aiutano a controllare la glicemia
I polifenoli possono:
- limitare l’assorbimento degli zuccheri
- stimolare la produzione di insulina
- migliorare la tolleranza al glucosio.
Per questo potrebbero contribuire alla prevenzione del diabete di tipo 2.
4. Supportano l’intestino
Favoriscono la crescita dei batteri buoni e riducono quelli nocivi, contribuendo a un microbiota più equilibrato e sano.
5. Fanno bene al cervello
Alcuni polifenoli, soprattutto quelli dei frutti di bosco, cacao e cioccolato fondente, sono legati a miglioramenti di:
- memoria
- concentrazione
- capacità di apprendimento.
Polifenoli: dove si trovano e alimenti ricchi
Sono molecole presenti prevalentemente nel regno vegetale. Di conseguenza li troveremo in misura maggiore nella frutta e nella verdura, ma non solo.
I polifenoli del vino ne sono un esempio e sembrerebbero perfino offrire dei benefici per il cuore.
Tuttavia l’alcol contenuto nel vino non è di certo salutare, un bicchiere di vino rosso al giorno può dare i suoi vantaggi, ma è bene non esagerare. Ci sono infatti altre fonti alimentari più indicate in una dieta sana e bilanciata.
Ecco una tabella che riassume il contenuto di queste molecole, divisi per classe, negli alimenti vegetali più comuni:
| Polifenoli | Fonte alimentare | Contenuto mg / 100 g |
| Flavonoli | Capperi | 654,71 |
| Zafferano | 509,99 | |
| Spinaci | 119,27 | |
| Flavoni | Menta piperita | 1486,29 |
| Isoflavoni | Soia (farina) | 466,99 |
| Semi di soia | 246,95 | |
| Flavanononi | Pompelmo | 67,08 |
| Arancia | 61,29 | |
| Antocianidine | More | 172,59 |
| Flavanoli | Cacao (polvere) | 511,62 |
| Cioccolato fondente | 215,36 | |
| Te nero | 73,3 | |
| Resveratrolo | Mirtilli rossi | 3 |
| Vino rosso | 0,27 |
Controindicazioni
I cibi che ne sono ricchi, come frutta e verdura, sono generalmente sani e possono essere inseriti in una dieta equilibrata senza controindicazioni. Tuttavia, per ottenere reali benefici, è fondamentale che siano parte di un’alimentazione varia e bilanciata.
Per esempio, un bicchiere al giorno di vino rosso non apporta una quantità significativa di resveratrolo, ed è preferibile optare per alternative come succo d’uva o di mirtilli.
Per quanto riguarda gli isoflavoni, soprattutto quelli derivati dalla soia, occorre fare attenzione. Questi fitoestrogeni possono essere utili in alcuni contesti, ma in eccesso – ad esempio tramite integratori o in diete vegane sbilanciate – possono interferire con l’equilibrio ormonale, influenzando fertilità e sviluppo.
Infine, poiché gli alimenti che ne sono ricchi contengono spesso molte fibre, è bene regolarne il consumo in base alla propria sensibilità intestinale. Chi assume farmaci dovrebbe consultare il medico prima di prendere integratori di polifenoli.
Faq (domande comuni)
1- Qual’ è l’alimento più ricco di polifenoli?
Gli alimenti più ricchi di polifenoli sono i frutti di bosco, soprattutto mirtilli e more, insieme a cacao amaro e spezie come i chiodi di garofano.
2 – Serve prendere integratori di polifenoli?
Di solito non serve prendere integratori di polifenoli. Una dieta ricca di frutta, verdura e alimenti vegetali fornisce un apporto sufficiente. Gli integratori vanno valutato con un medico.
3 – I polifenoli sono sensibili alla cottura?
Alcuni polifenoli sono sensibili alla cottura. Per preservarne la quantità, sono preferibili cotture brevi e delicate come vapore o padella. Molti polifenoli però resistono bene, specialmente quelli presenti in tè, cacao e semi di lino.
4 – I polifenoli possono prevenire il diabete?
I polifenoli possono possono contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina e a regolare l’assorbimento degli zuccheri, aiutando a controllare la glicemia.
Conclusioni
I polifenoli sono composti naturali presenti in molti alimenti di origine vegetale, noti per le loro proprietà antiossidanti.
Aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e possono contribuire alla prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete, infiammazioni e invecchiamento precoce.
Si trovano in frutta, verdura, tè, cacao, vino rosso, spezie e legumi. Tra le loro classi più studiate ci sono flavonoidi, stilbeni, acidi fenolici e lignani.
Il consumo regolare di cibi ricchi di queste preziose molecole, all’interno di una dieta equilibrata, apporta benefici alla salute generale, rafforza il sistema immunitario e favorisce anche il benessere intestinale e cerebrale.
Fonti
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- Cardona, F., Andrés-Lacueva, C., Tulipani, S., Tinahones, F. J., & Queipo-Ortuño, M. I. (2013). Benefits of polyphenols on gut microbiota and implications in human health. The Journal of nutritional biochemistry, 24(8), 1415-1422.
- Mrduljaš, N., Krešić, G., & Bilušić, T. (2017). Polyphenols: Food sources and health benefits. Functional food-improve health through adequate food, 23-41.

