Sommario
Che sia con il bianco turione di Bassano del Grappa, con il viola-rosso ligure o con i verdi, anche selvatici, la pasta con asparagi è una raffinata delizia della stagione primaverile.
Pochi ingredienti, facile preparazione per un primo piatto di successo dal sapore delicato e accattivante adatto in ogni occasione. Ricetta idonea anche per chi segue un regime ipocalorico, quindi.
Oltre alla classica preparazione con soli asparagi, spezie e condimenti (come nella nostra), questa bontà culinaria si presta a sfiziose alternative: la più famosa è senza dubbio quella con pancetta affumicata, ma è possibile aggiungere anche dello speck o ancora pomodorini, gamberetti, zafferano e altre verdure di stagione – come i celebri bruscandoli.
In ogni preparazione il gusto inconfondibile dell’asparago si esalterà sempre, allietando anche i palati più esigenti. E allora, cosa aspetti? Prova la ricetta della pasta con asparagi firmata Melarossa!
Come fare la pasta con asparagi
La pasta con gli asparagi si può preparare utilizzando pasta fresca all’uovo, come le tagliatelle, o pasta secca, come mafalde, penne rigate, farfalle o viti.
Il segreto di questo primo piatto, però, non sta tanto nel carboidrato ma soprattutto nella qualità degli asparagi e nella loro giusta lavorazione.
Procurati innanzitutto degli asparagi freschissimi, meglio se dal fruttivendolo di fiducia o sulle bancarelle dei diretti coltivatori che si trovano lungo le strade nel periodo di gran raccolto. Verdi dal sapore più intenso o bianchi più delicati e croccanti, sceglili corposi per facilitare la pulizia. Poi procedi in questo modo:
- Lavali accuratamente in acqua corrente e ponili in un recipiente con acqua molto fredda per favorirne la fragranza.
- Puliscili uno ad uno togliendo ed eliminando il fondo duro e più coriaceo. Aiutandoti con un pelapatate o un coltellino affilato togli tutta la parte filamentosa, come se li sbucciassi, e rimettili nell’acqua fredda.
- Scolali, asciugali con un panno, stendili con le basi allineate e forma un mazzo legando con spago da cucina. Poni il mazzo in una asparagera o in una pentola stretta e alta, aggiungi acqua fredda e sale lasciando le punte ben scoperte: dovranno cuocere solo con il vapore.
- Porta ad ebollizione per una ventina di minuti (dipende dalle dimensioni del prodotto); non devono mai essere troppo cotti. Scolali e lasciali intiepidire.
Solo adesso saranno pronti per la nostra ricetta!
Ricetta della pasta con asparagi
Pasta con asparagi
Ingredienti
- 340 g tagliatelle (di pasta all’uovo)
- 400 g asparagi (circa 20-22)
- 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- 40 g Grana Padano grattugiato
- 1 scalogno
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Prendi gli asparagi già lavati, cotti e scolati e per prima cosa togli tutte le punte, che metterai accuratamente da parte. In seguito taglia a rondelle (più o meno grandi, a piacimento) tutti i gambi.
- In una capiente padella antiaderente versa l’olio EVO (in alternativa puoi usare il burro) e lo scalogno tritato; fai rosolare senza che il composto prenda colore, deve restare trasparente.
- Ora versa le punte di asparagi tagliate a metà e fai insaporire bene per qualche secondo. Poi unisci anche le rondelle dei gambi e regola di sale e pepe. Sfuma all’occorrenza con un po’di acqua di cottura degli asparagi (in alternativa con del vino bianco secco) e lascia cuocere il tutto per almeno una decina di minuti.
- Nel frattempo versa la pasta scelta (nel nostro caso le tagliatelle) nell’acqua salata che avrai portato a bollore, falla cuocere al dente, scolala e travasala direttamente nella padella con il preparato di scalogno e asparagi; mescola ardentemente per qualche minuto, a fiamma spenta.
- Aggiungi del Grana Padano grattugiato e impiatta: la pasta con asparagi va servita ben calda.
Note
- Se desideri una ricetta ancor più appetitosa, assieme alle punte metti anche della pancetta affumicata cruda o dello speck tagliati a striscioline e fai rosolare insieme.
- Pentola e cestello in Acciaio INOX 18/10
- Il pratico cestello retato permette di scolare gli asparagi con facilità
- La pentola alta consente di preparare gli asparagi interi, preservando il gusto e i valori...
Uso in diete e menù
Una porzione di pasta con gli asparagi apporta circa 450-460 kcal; ovviamente questo dato può salire a seconda degli ingredienti che utilizziamo. Se vogliamo limitare le calorie optiamo per una versione ancora più light, diminuendo l’olio EVO e usando maggiormente l’acqua di cottura degli asparagi lessati, ad esempio, oppure riducendo al minimo sindacale il Grana Padano.
Se si sta seguendo una dieta dimagrante o comunque un regime ipocalorico, è importante rimanere sempre sulla base vegetariana; perciò elimina dal menù qualsiasi variante con pancetta e speck. Il piatto rimarrà comunque buonissimo e nutriente.
Le proprietà uniche degli asparagi
L’ingrediente fondamentale per questa ricetta sono gli asparagi, piante perenni, di cui si raccolgono i pregiati germogli che si consumano freschi dall’inizio della primavera fino all’estate inoltrata (a seconda delle zone).
L’asparago verde è più amarognolo e intenso di gusto; quello viola rosso è talmente friabile da consumarsi crudo; quello bianco più grosso, carnoso e croccante è ottenuto dalla copertura totale in coltivazione, dove la mancanza di luce blocca la fotosintesi.
Gli asparagi sono incredibili alleati del nostro benessere fisico, sia nella prevenzione che come adiuvanti di molte patologie.
- Il loro basso contenuto calorico, l’assenza di grassi e colesterolo, il potere disintossicante e diuretico li rendono un alimento perfetto anche per chi segue diete dimagranti, ipocaloriche e per controllare colesterolo alto e diabete di tipo 2.
- Consumati assieme alla pasta, oltre ad essere un delizioso connubio, regolano l’assimilazione dei carboidrati grazie all’alto contenuto di fibre.
- Stimolando la diuresi, invece, chi soffre di insufficienza renale, calcoli renali e cistite dovrebbe limitarne l’utilizzo.
Gli asparagi sono quindi ricchi di sali minerali, come calcio, ferro, magnesio, cromo e potassio; grazie a ciò, sono dei preziosi alleati del sistema cardiocircolatorio e del buon funzionamento di muscoli, cuore, e pressione del sangue.
Contengono tante vitamine, come A, B6, C ed E, indispensabili per la vista, per contrastare i radicali liberi e per potenziare il sistema immunitario.
Un vegetale molto utile nella prevenzione dei tumori, per stimolare le funzioni cerebrali e contro l’invecchiamento. Sono anche degli ottimi antinfiammatori e proteggono l’apparato digerente grazie all’inulina, carboidrato che arriva integro nell’intestino, nutrendo così la flora batterica e aumentando le difese.
- 🌵 PELATRICE IMPAREGGIABILE: Taglia asparagi doppie lame supportano equamente entrambi i lati...
- 🌵 FACILE DA USARE: Si adatta sapientemente a tutti i contorni del cibo grazie alle lame mobili...
- 🌵 AMPIAMENTE USATO: Doppio pelaverdure per pelare verdure lunghe come asparagi, carote, zucchine,...
Asparagi, dalle virtù afrodisiache all’incontro con la pasta
Gli asparagi vantano origini antichissime in tutto il bacino del Mediterraneo e in Asia Minore. Più di 2000 anni fa crescevano spontanei e venivano raccolti in Mesopotamia, lungo le sponde dei fiumi Tigri ed Eufrate. Furono poi coltivati dagli antichi Egizi per essere utilizzati alle corti dei faraoni; nell’antica Grecia, invece, il botanico Teofrasto ne studiò i poteri medicamentosi e afrodisiaci.
Nella Roma Imperiale i tanto apprezzati asparagi furono addirittura dedicati alla dea della bellezza Venere. Per il loro effetto afrodisiaco risultavano spesso ingrediente fondamentale nelle ricette dei banchetti imperiali ed erano considerati indispensabili nelle scorte viveri delle legioni romane perché in grado di aumentare la potenza sessuale. Furono proprio le legioni romane che diffusero nell’Impero la coltivazione dell’asparago, dapprima in Spagna poi in Olanda, Germania e Polonia.
Quando gli asparagi giunsero alla corte del Re Sole, Luigi XIV ne fu così entusiasta che fece erigere un obelisco in onore del giardiniere che li coltivava. Napoleone III, poi, ne faceva gran uso prima degli incontri amorosi; si narra che addirittura preferisse rimandarli se non ne aveva mangiati in dose adeguate.
Una svolta nella coltivazione, però, avvenne durante il Medioevo in Olanda e in Francia. Qui, infatti, si pensò di coprire completamente la crescita degli asparagi per proteggerli dal freddo; da questa casualità si ottenne così un prodotto bianco, più dolce e privo del sapore erbaceo.
L’abbinamento degli asparagi con la pasta di grano duro fu un successo immediato nella gastronomia: la pasta, infatti, esalta il sapore delicato del germoglio; al tempo stesso l’asparago, con le sue innumerevoli proprietà salutari, compensa la corretta assimilazione dei carboidrati contenuti nella pasta in un perfetto e leggero equilibrio dietetico.