Sommario
Una raffinata delizia di primavera inoltrata, un delicato sapore dolce amaro che incontra il gusto di tutti: prodotto della terra ma anche di sapiente operosità dell’uomo, questo è l’asparago, ingrediente base per il risotto agli asparagi – appunto.
Un primo piatto dal colore delicato e dall’aspetto cremoso, che esalta questo pregiato germoglio o turione; totalmente bianco se il prodotto è coltivato, verde o violetto quello selvatico. Entrambi eccellenze del Bel Paese, soprattutto del Veneto, tanto da essersi meritati i marchi Dop e Igp.
Scopriamo insieme come si prepara la ricetta del risotto agli asparagi, con l’idea di Melarossa per cucinarlo gustoso e, ovviamente, saporitissimo.
Risotto agli asparagi: verdi o bianchi?
Con l’arrivo della bella stagione la raccolta di varie erbe e germogli può diventare salutare prelibatezza ai fornelli; è il caso anche degli asparagi verdi di collina o montagna o degli asparagi bianchi coltivati, ma rigorosamente raccolti a mano quando sono ancora sottoterra e perciò bianchissimi e croccanti.
Per apprezzarli freschissimi acquistateli direttamente dai produttori nelle asparagiaie, o nelle tipiche bancarelle che espongono il prodotto o dai rivenditori autorizzati, o nelle numerose fiere e sagre a tema, controllando sempre che siano venduti in mazzi legati con secchione di salice “stroppa”, in cui compare la targhetta con il marchio Dop.
Che sia asparago bianco di Bassano del Grappa, di Cimadolmo di Treviso, di Tavagnacco d’Udine o di Cantello di Varese, non resta che mettersi al lavoro per realizzare il risotto con asparagi. Scegli prodotti freschi, alti dai 18 ai 22 cm e larghi almeno 10 mm.
Questo primo piatto stagionale è adatto a tutte le occasioni: cerimonie, cene tra amici, golosità in famiglia, vegetariani e non. Il successo è garantito!
Come si prepara il risotto agli asparagi
Puoi utilizzare sia gli asparagi verdi selvatici che quelli bianchi, più delicati e meno amari. Importante è seguire alcune semplici regole per cucinare un ottimo risotto con asparagi.
- Pulisci uno ad uno gli asparagi, togliendo il “piede” più duro e raschiando poi leggermente il turione con un pelapatate per far sì che le parti fibrose vengano eliminate.
- Taglia a pezzettini ciascun asparago, più piccoli verso il fondo più grandi sulla punta per avere una cottura omogenea.
- Come tipologia di riso, usa il Vialone nano o il più comune Carnaroli.
- Servi il risotto cosparso di Parmigiano reggiano e abbellisci il piatto con punte di asparago.
Queste sono delle dritte, dei consigli utili da tenere a mente sempre, indipendentemente dal tipo di asparago utilizzato e dalle varianti che è possibile preparare.
Risotto agli asparagi ricetta
Risotto agli asparagi
Ingredienti
- 160 g riso carnaroli o vialone
- 200 g asparagi
- 20 g burro
- 1 cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva
- sale q.b.
- vino bianco q.b.
- pepe bianco q.b.
- 500 ml brodo vegetale
- Parmigiano reggiano grattugiato q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa pulisci con cura ogni asparago e taglialo a pezzetti.
- In una padella bassa, fai rosolare nell'olio extravergine dello scalogno tritato finemente; quando sarà dorato versa i pezzi di asparago, aggiusta di sale e pepe bianco e fai insaporire; sfuma con del vino bianco secco e metti da parte 3/4 del preparato.
- Versa il riso, vialone nano o carnaroli, nella teglia con il restante condimento e aggiungi un po' alla volta il brodo vegetale caldo che avrai preparato.
- A metà cottura versa il rimanente degli asparagi, quando il riso è al dente aggiungi il burro e manteca bene. Servi aggiungendo del Parmigiano reggiano grattugiato.
Risotto agli asparagi: ricette alternative e non solo
Se preferisci realizzare la ricetta con gli asparagi selvatici, procedi così:
- 5 minuti prima di togliere il risotto dal fuoco, prova ad aggiungere dello zafferano: gusto e colore saranno esaltati.
Molto delicato anche l’abbinamento con i gamberetti, da servire con punte di asparago per abbellire. Per i più golosi e gli amanti dei sapori decisi, ecco le varianti risotto con asparagi e speck o asparagi e pancetta.
- Basterà far rosolare i pezzettini di salume fino a renderli croccanti ed aggiungerli al risotto una metà subito e l’altra metà a fine cottura.
Chi invece ha poco tempo ma non rinuncia alla bontà in cucina, può seguire la ricetta del risotto con gli asparagi con il Bimby.
- Le punte vanno messe da parte, il rimanente degli asparagi e lo scalogno tritati nel boccale in cui dopo aggiungi l’olio e fai soffriggere.
- Versa il riso e le punte e miscela, aggiungi l’acqua e il dado e fai cuocere, dopo 10 minuti aggiungi il latte.
- Quando sarà cotto, spegni e manteca bene il burro.
Risotto con asparagi: una tradizione di successo
L’asparago è la gemma di un rizoma, originario della Mesopotamia, che già ai tempi degli antichi romani veniva utilizzato tra le prelibatezze che imbandivano le loro tavole. Se ne trovano tracce nel “De Agricoltura” di Catone, 200 a.C., e nel “Naturalis Historia” di Plinio il vecchio, 79 a.C. Fu nel Medioevo che questo germoglio divenne molto utilizzato ed apprezzato per le sue qualità officinali, benefiche e depurative.
Era sicuramente consumato anche nei banchetti della Serenissima Repubblica di Venezia, come si trova scritto in documenti che parlano “de mazi de sparazi“. Su come arrivarono gli asparagi nel Veneto si narrano poi curiose leggende. Pare che Sant’Antonio di Padova, di ritorno dall’Africa, per abbonire il feroce e godereccio Ezzelino da Romano, gli regalò questa sconosciuta meraviglia. Il piacere fu così forte che si iniziò a coltivarlo nel bassanese.
Più plausibile la storia che nel 1500 una disastrosa tempesta distrusse completamente le piante di asparagi selvatici mettendo a nudo i bianchi germogli. Non avendo altro con cui sfamarsi, i contadini mangiarono ciò che era rimasto sottoterra scoprendo che era molto più tenero e delizioso; avviarono così la coltivazione dell’asparago bianco.
Dal 1980 alcuni produttori vicentini si sono consorziati per incentivare e tutelare l’asparago bianco di Bassano del Grappa ottenendo il marchio DOP nel 2007. Come nacque l’abbinamento con il riso, alimento della povera gente ma venduto anche nelle spezierie per le sue proprietà, non ci è dato sapere: si può ipotizzare che inizialmente fosse una minestra molto densa via via perfezionata in favore della sua bontà.
Proprietà e valori nutrizionali del risotto agli asparagi
Questo primo piatto, adatto anche ai vegetariani, oltre ad essere appetitoso e buonissimo, possiede anche salutari proprietà. L’asparago, infatti, è un formidabile depurativo e drenante. Una porzione di 100 grammi apporta 370 calorie: carboidrati, proteine, grassi, fibre e sali minerali in un mix molto appagante.
Asparagi e varietà
L’ingrediente principale di questa ricetta sono chiaramente gli asparagi. Bianco o verde, l’asparago è un ingrediente prezioso per tanti piatti dell’alta cucina. Dal sapore delicato ma al contempo inconfondibile si rivela un alimento ricchissimo di proprietà benefiche per il nostro organismo. Un’erba selvatica che nasce con i primi tepori della bella stagione nel caldo abbraccio del bacino del Mediterraneo.
L’Asparagus officinalis è una pianta erbacea originaria della Mesopotamia che si diffuse ben presto nella vicina Europa. La specie più diffusa nell’area centro meridionale è l’asparago selvatico, A.acutifolium o asparago pungente, dal caratteristico colore verde. In Veneto si trova la famosa varietà bianca dal sapore più dolce e delicato. Una coltivazione tipica della zona di Bassano del Grappa in provincia di Vicenza che esporta ogni anno un prodotto D.O.P. d’eccellenza.
Benefici degli asparagi
L’asparago è un autentico dono della natura, ricchissimo di proprietà benefiche per il nostro organismo.
- Ricco di sali minerali come sodio, potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, calcio, manganese, selenio, rame, iodio.
- Ricco di vitamine A, del gruppo B, C, E, K e J.
- Inoltre, è fonte di folati, alfa-carotene, beta-carotene, luteina e zeaxantina.
Un alimento della salute, a cominciare dall’intestino. Secondo gli ultimi studi ridurrebbe il rischio di tumore al colon grazie al contenuto di inulina. Gli asparagi sono antiossidanti e antinfiammatori perché fonte di saponine, quercetina, rutina e kaempferol.
Mantengono in salute il sistema nervoso, facilitano la digestione e aiutano la corretta funzionalità del cuore e del sistema cardiocircolatorio. Abbassano il colesterolo cattivo nel sangue e migliorano la sua coagulazione in caso di ferite. Questa capacità è data dalla vitamina K, molto importante anche per la salute delle ossa. Un alimento consigliato a tutti ma indicato soprattutto per gli sportivi per fortificare le fasce muscolari.
L’asparago contiene una buona dose di potassio, una sostanza molto utile per la salute. Apporta inoltre poche calorie e molte fibre, l’ideale per mantenere la linea.
Riso, bontà e nutrimento
L’altro ingrediente basilare per questa ricetta è il riso, un cereale molto importante per la nostra salute. Buono e versatile in cucina, è ricchissimo di sali minerali e vitamine A, del gruppo B, E, K, J. E’ inoltre un’importante fonte di manganese, una tazza fornisce l’80% del fabbisogno giornaliero di questa preziosa sostanza. Un alimento altamente digeribile con la capacità di riequilibrare le funzioni intestinali perché ricco di fibre e amido.
Contrasta inoltre il colesterolo cattivo ed è protettore del colon abbassando il rischio di patologie oncologiche legate a questo organo. Contiene inoltre niacina, meglio nota come vitamina B3, una sostanza difensiva dell’apparato cardiocircolatorio e gastrointestinale.
Non lasciarti intimorire da una noce di burro per la mantecatura: questo alimento è benefico se consumato con moderazione, contiene antiossidanti e piccole quantità di minerali utili per la salute di ossa e denti. Tieni a mente che è una fonte di grassi (per la maggior parte i cosiddetti grassi saturi), e una fonte di dosi elevate di colesterolo. Per questa ragione è bene non consumarne quantità eccessive.
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