Marmellata di mirtilli senza zucchero: ricetta facile con Bimby e Fruttapec

tagliere bianco con due vasetti di marmellata di mirtilli e mirtilli sparsi

Sommario

La marmellata di mirtilli ha un gusto dolce con una leggera nota acidula che la rende perfetta per colazioni e merende. Noi la prepariamo con i mirtilli neri, più succosi e aromatici, ma puoi usare anche i mirtilli rossi, dal sapore più aspro e deciso.

In entrambi i casi otterrai una conserva versatile, ottima da spalmare sul pane o da usare come ripieno in dolci casalinghi.

Gli ingredienti sono semplici: mirtilli freschi, una mela che grazie alla sua pectina naturale favorisce l’addensamento, succo di limone e, se lo desideri, un dolcificante come stevia o eritritolo.

La cottura dura circa 35-40 minuti ed è sufficiente per ottenere una confettura vellutata e profumata.

Puoi gustarla al mattino con fette biscottate e yogurt, utilizzarla per farcire crostate fatte in casa o arricchire dei morbidi muffin ai mirtilli.

Una ricetta genuina e versatile, che valorizza al meglio questi piccoli frutti rossi protagonisti di tante ricette ai mirtilli.

Scopri come prepararla passo dopo passo e puoi portare in tavola una confettura fatta in casa, naturale e ricca di sapore.

ricetta marmellata di mirtilli

Come preparare la marmellata di mirtilli senza zucchero

La marmellata di mirtilli senza zucchero si prepara facilmente in casa e si adatta a più varianti, a seconda della frutta che hai a disposizione.

Puoi usare mirtilli freschi, ideali quando sono di stagione (da fine maggio a metà agosto), oppure quelli surgelati, che mantengono quasi inalterato il sapore e i valori nutrizionali.

Se scegli i surgelati, è meglio lasciarli scongelare e scolare l’acqua in eccesso prima della cottura, per evitare che la confettura risulti troppo liquida.

I mirtilli neri hanno un sapore più dolce e aromatico, perfetto per chi ama una confettura equilibrata, mentre i mirtilli rossi sono più aspri e donano un carattere deciso, ottimo per abbinamenti con formaggi freschi o ricette dolci meno zuccherate.

Nulla vieta di combinare entrambe le varietà per ottenere un mix originale.

Per la preparazione, trasferisci i mirtilli in una pentola capiente con una mela tagliata a pezzi, lasciata con la buccia, e aggiungi il succo di limone.

Porta lentamente a ebollizione e lascia cuocere a fuoco basso per 35-40 minuti, mescolando spesso. Se desideri una consistenza più omogenea puoi frullare la frutta con un mixer a immersione.

Per capire se è pronta, fai la prova del piattino: versa un cucchiaino di marmellata su un piatto freddo e inclinalo, se scivola lentamente senza colare, la densità è giusta.

Una volta cotta, versa la marmellata bollente nei vasetti sterilizzati e capovolgili fino al completo raffreddamento, così da creare il sottovuoto.

Posso usare mirtilli surgelati per la marmellata?

Sì, puoi usare anche i mirtilli surgelati per preparare la marmellata. L’importante è lasciarli scongelare completamente prima di cuocerli, in modo che rilascino l’acqua in eccesso e non annacquino la confettura.

Il risultato sarà molto simile a quello dei mirtilli freschi, soprattutto se scegli prodotti di buona qualità, raccolti e congelati subito dopo la raccolta.

In cottura non servono tempi aggiuntivi, ma se i frutti rilasciano troppa acqua puoi prolungare la bollitura di qualche minuto fino a raggiungere la consistenza desiderata.

Quanto zucchero serve per la marmellata di mirtilli?

La quantità di zucchero dipende da due fattori, il gusto che vuoi ottenere e la conservazione della marmellata. Secondo le Linee Guida del Ministero della salute, per una confettura “sicura” servono 700 g di zucchero per ogni kg di frutta, mentre la dose tradizionale è di 1 kg di zucchero per 1 kg di frutta.

Puoi ridurre lo zucchero o sostituirlo con dolcificanti come stevia o eritritolo, ma in questo caso non otterrai una marmellata a lunga conservazione.

Si tratta infatti di una composta, più delicata, che dovrai consumare entro 5-7 giorni e tenere sempre in frigorifero.

Ricorda che anche con meno zucchero puoi ottenere una buona consistenza, perché la mela aggiunta in cottura è ricca di pectina naturale e aiuta l’addensamento.

In alternativa puoi usare il Fruttapec, che permette di ridurre i tempi di cottura e le quantità di zucchero, scegliendo la versione 2:1 o 3:1 in base al rapporto frutta-dolcificante che preferisci.

Marmellata di mirtilli

Portata Breakfast
Preparazione 15 minuti
Cottura 40 minuti
Tempo totale 54 minuti
Servings 4 persone
Calorie a Persona: 17 kcal per 30 g
Calorie Totali: 580 kcal

Ingredienti

  • 800 g di mirtilli freschi
  • 1 mela
  • succo di ½ limone
  • stevia o eritritolo (facoltativi)

Istruzioni

  • Lava i mirtilli, taglia la mela a pezzetti senza sbucciarla ed elimina solo torsolo e semi.
  • Metti tutto in una pentola con il succo di limone e frulla leggermente con un mixer a immersione. Aggiungi, se lo desideri, stevia o eritritolo.
  • Porta a ebollizione e lascia cuocere a fuoco basso per 35-40 minuti, mescolando spesso.
  • Versa la marmellata calda nei vasetti sterilizzati, chiudi e capovolgi fino al raffreddamento per creare il sottovuoto.
marmellata di mirtilli neri

Marmellata di mirtilli con Fruttapec

Se vuoi preparare la confettura di mirtilli con l’aiuto del Fruttapec, inizia lavando con cura 1 kg di mirtilli freschi e versali in una casseruola capiente.

Aggiungi 350 g di zucchero semolato e una bustina di Fruttapec 3:1, mescola bene e porta a ebollizione. Fai cuocere per circa 3-4 minuti, continuando a girare il composto, finché la confettura non avrà raggiunto la giusta densità.

Versa subito nei vasetti sterilizzati, chiudi ermeticamente e capovolgi per creare il sottovuoto.

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Marmellata di mirtilli: ricetta con Bimby

Per preparare la marmellata di mirtilli light con il Bimby ti serviranno solo mirtilli freschi, un paio di mele biologiche con la buccia e il succo di limone. Di seguito tutti i passaggi:

  • Versa la marmellata calda nei vasetti sterilizzati, chiudi subito e capovolgi per formare il sottovuoto.
  • Lava i mirtilli, taglia le mele a pezzi mantenendo la buccia e spremi il limone.
  • Inserisci tutto nel boccale e cuoci 50 minuti a 100°C, velocità 2 antiorario, con il cestello al posto del misurino.
  • Prosegui la cottura per 5 minuti a Varoma, velocità 2, sempre con il cestello.
  • Fai la prova del piattino per controllare la densità e, se necessario, prolunga di qualche minuto.

Varianti

Se vuoi un gusto più aromatico, puoi unire in cottura una stecca di cannella o qualche seme di cardamomo, da rimuovere a fine preparazione.

Un’altra variante interessante è l’aggiunta di qualche mora o lampone ai mirtilli per ottenere una confettura dal colore intenso e dal sapore più ricco.

Per chi preferisce una consistenza uniforme, la marmellata può essere frullata a fine cottura con un mixer a immersione, mentre chi ama i pezzi di frutta può lasciarla più rustica, con i mirtilli interi ben visibili.

Abbinamenti e presentazione

La confettura di mirtilli ha un gusto delicato e leggermente acidulo che si presta bene sia a preparazioni dolci che salate. Puoi spalmarla sul pane integrale a colazione oppure usarla per farcire crostate e biscotti.

Si abbina bene anche a formaggi freschi come ricotta o caprino, creando un contrasto piacevole tra dolcezza e sapidità. Un’altra idea è usarla come copertura per la cheesecake ai mirtilli, dove la confettura esalta il sapore della crema al formaggio e dona al dolce un aspetto ancora più invitante.

Per presentarla in tavola in modo elegante, puoi servirla in piccoli vasetti di vetro accanto a un tagliere di formaggi o proporla come topping per lo yogurt bianco naturale.

Conservazione

Per conservare al meglio è importante seguire alcuni accorgimenti. Dopo la cottura, la confettura va versata ancora calda in barattoli di vetro sterilizzati e ben asciutti, poi chiusa ermeticamente.

Questo passaggio permette di creare il sottovuoto, indispensabile per evitare la formazione di muffe e mantenere intatte le proprietà del prodotto per diversi mesi.

I vasetti devono essere riposti in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce diretta del sole. Una volta aperto il barattolo, invece, la marmellata perde la protezione del sottovuoto e diventa più delicata.

Per questo è fondamentale conservarla in frigorifero, ben chiusa, e consumarla entro una settimana, così da garantire sempre freschezza e sicurezza. Se noti cambiamenti di colore, odore o consistenza, è meglio non consumarla.

FAQ (domande comuni)

1 – A cosa fa bene la marmellata di mirtilli?

La marmellata di mirtilli è ricca di antiossidanti e vitamine che aiutano a contrastare i radicali liberi. Contiene fibre utili per l’intestino e zuccheri naturali che danno energia. Se preparata in casa con pochi ingredienti, mantiene gran parte delle proprietà benefiche del frutto.

2 – Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

La differenza sta nella quantità e nel tipo di frutta utilizzata. Per legge, il termine marmellata si riferisce solo ai prodotti a base di agrumi, mentre la confettura indica preparazioni con altri frutti, come i mirtilli. Nel linguaggio comune però i due termini vengono spesso usati come sinonimi.

4 – Come posso addensare la marmellata di mirtilli?

Puoi addensare la marmellata di mirtilli prolungando leggermente la cottura oppure aggiungendo mele o succo di limone, ricchi di pectina naturale. In alternativa si possono usare addensanti naturali come l’agar agar. In questo modo la consistenza sarà più compatta senza alterare il sapore.

Conclusioni

Preparare la marmellata di mirtilli senza zucchero in casa significa portare in tavola una conserva naturale, ricca di sapore e ideale in ogni momento della giornata.

Puoi scegliere i mirtilli neri per un gusto più intenso o i mirtilli rossi per una nota più fresca e acidula, entrambi perfetti per creare una confettura genuina e versatile.

Se deciderai di provarla, raccontaci com’è andata e quale variante hai scelto.

Fonte

CREA – Tabelle nutrizionali.

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