Sommario
Il boro è un minerale presente soltanto in tracce nell’organismo umano. Si tratta di un microelemento il cui simbolo chimico è B. Si trova in molti alimenti, ma non è ancora del tutto chiaro quale ruolo svolga per la salute e per le diverse funzionalità organiche.
Secondo gli studi, sarebbe implicato nel metabolismo di piante, animali, nonché degli esseri umani. Sembrerebbe anche avere un impatto sullo sviluppo e la rigenerazione delle ossa, la guarigione delle ferite, la produzione e il metabolismo degli steroidi sessuali, ma anche della vitamina D. Inoltre, è coinvolto nei processi di assorbimento e utilizzo di calcio e magnesio.
Infine, il boro ha effetti antinfiammatori che possono aiutare ad alleviare l’artrite e migliorare la funzione cerebrale. Molte ricerche sono dedicate a dimostrare anche i suoi effetti antitumorali.
Boro: cos’è e dove si trova
Il boro è un elemento non metallico del gruppo 13 della tavola periodica degli elementi. Si presenta in parecchie forme, la più comune è una polvere scura, non reattiva con ossigeno, acqua, acidi ed alcali. Reagisce però con i metalli per formare i boridi.
Non compare in natura in forma elementare ma si trova legato in borace, acido borico, chernite, ulexite, colemanite e borati.
Altre sorgenti naturali includono le emissioni vulcaniche e i vapori geotermici. I borati sono estratti negli Stati Uniti, nel Tibet, nel Cile e in Turchia, con una produzione mondiale di circa 2 milioni di tonnellate all’anno. Questo perché il principale uso su scala industriale dei composti di boro è nella produzione di fibre di vetro per isolanti.
È presente in piccole quantità nell’organismo umano, ma è un micronutriente essenziale, anche se la sua funzione non è ancora stata identificata con precisione.
La normativa europea e italiana fissa a 1 mg/l la concentrazione massima consentita di boro nelle acque destinate al consumo umano.
A cosa serve il boro
Non sono ancora del tutto definite le funzioni del boro nell’organismo umano. Sembrerebbe avere buone proprietà antisettiche, antimicotiche e antivirali. Sarebbe anche essenziale per garantire l’integrità e la funzionalità delle membrane cellulari e per la trasmissione dei segnali tra le varie cellule.
Il boro si può trovare un po’ in tutto l’organismo ma la maggiore concentrazione è nelle ossa e nello smalto dei denti. Quindi rivestirebbe una certa importanza per la funzionalità del tessuto osseo e delle articolazioni, poiché è implicato nel processo di assorbimento di calcio, magnesio e fosforo, nonché nel loro metabolismo.
Sembra poi influire sulla regolazione degli ormoni steroidei e di quelli sessuali, tarando i livelli di testosterone negli uomini e degli estrogeni nelle donne in menopausa. Inoltre converte la vitamina D nella sua forma attiva.
Crescita e mantenimento delle ossa
Gli scienziati da molti anni indicano nel boro una sostanza essenziale per la salute delle ossa. Infatti, svolge un ruolo importante nell’osteogenesi e la sua carenza ha dimostrato di avere un impatto negativo sullo sviluppo e sulla rigenerazione ossea. Il boro influenza anche la produzione e l’attività degli ormoni steroidei ed è coinvolto nella prevenzione della perdita di calcio e della demineralizzazione ossea.
È stato dimostrato che l’integrazione di boro riduce l’eliminazione del calcio e del magnesio attraverso le urine e aumenta l’assorbimento di calcio nelle donne in menopausa.
Il boro influisce anche positivamente sull’utilizzo della vitamina D, implicata nel metabolismo del tessuto osseo.
Alcuni studi hanno esaminato i meccanismi alla base degli effetti del boro sull’osteogenesi. Si è quindi evidenziato che si tratta di un microelemento essenziale per la mineralizzazione degli osteoblasti e per l’attività ormonale.
Guarigione delle ferite
Il boro ha dimostrato di migliorare significativamente la guarigione delle ferite. L’applicazione di una soluzione di acido borico al 3% su ferite profonde, secondo alcune ricerche, ridurrebbe di due terzi il tempo necessario per la cicatrizzazione.
Alcuni studi in vitro hanno evidenziato, invece, che questi effetti benefici del boro sono dovuti alla sua azione verso enzimi specifici presenti nei fibroblasti (cellule del tessuto connettivo), che svolgono un ruolo fondamentale nella guarigione delle ferite.
Regolazione degli ormoni sessuali
Alcuni studi hanno dimostrato un aumento dei livelli di steroidi sessuali, sia negli uomini che nelle donne, dopo l’integrazione con boro. Nello specifico, un’integrazione dietetica di boro nelle donne in postmenopausa aumentava significativamente i loro livelli sierici di estradiolo (un estrogeno) e testosterone. In particolare, per quelle donne il cui l’apporto dietetico di magnesio era basso.
Dopo solo 1 settimana di integrazione con boro di 6 mg/die, un ulteriore studio su uomini sani ha rilevato un aumento significativo del testosterone.
Sono ricerche promettenti ma che necessitano di ulteriori approfondimenti.
Prevenire la carenza di vitamina D
È stato dimostrato che il boro aumenta i livelli sierici di vitamina D. Nello specifico converte la 25-oh-vitamina D nella sua forma attiva. La vitamina D è conservata nell’organismo grazie a due meccanismi, uno endogeno, in cui si sintetizza la vitamina grazie all’esposizione al sole, e uno esogeno, con l’assunzione alimentare di cibi che contengono la vitamina.
La struttura chimica di questi tipi di vitamina D è differente e sono chiamati vitamina D2 (ergocalciferolo) e vitamina D3 (colecalciferolo). La D2 è presente in alcuni cibi, mentre negli integratori alimentari vitaminici possono essere presenti tutte e due le forme. La D3 invece è prodotta dall’organismo sotto l’effetto dell’irraggiamento solare.
Assorbimento di magnesio
Il boro migliora significativamente l’assorbimento di magnesio nelle ossa. Infatti, circa il 60% del magnesio nel corpo umano si trova nelle ossa, dove è un cofattore per gli enzimi chiave che regolano il metabolismo del calcio.
La maggior parte del magnesio nelle ossa si trova nell’osso corticale (il tipo di osso più compatto), poiché è richiesto negli osteoblasti, osteoclasti e in tutte le cellule viventi, all’interno delle quali è fondamentale per la produzione di adenosina trifosfato (ATP). Funge anche da cofattore di oltre 300 enzimi coinvolti nella produzione di lipidi, proteine e sintesi di acido nucleico.
Effetti antinfiammatori
Numerosi studi hanno indicato che il boro riduce i livelli di biomarcatori infiammatori. In particolare, sembra che assumere un’integratore di boro sia un trattamento sicuro ed efficace per l’osteoartrosi, poiché ridurrebbe l’attività degli enzimi coinvolti nella risposta infiammatoria.
Servono comunque altri studi per convalidare tali effetti.
Attivazione cerebrale e funzione psicologica
Le valutazioni dell’attività elettrica cerebrale, sia negli animali che nell’uomo, hanno dimostrato che la privazione del boro provoca una diminuzione dell’attività elettrica cerebrale.
Nello specifico, si verificano prestazioni inferiori nei compiti di velocità motoria e destrezza, attenzione e memoria a breve termine. Una serie di esperimenti condotti su uomini e donne anziani hanno rilevato che periodi relativamente brevi, da 42 a 73 giorni, di assunzione limitata di boro influivano negativamente sulla funzione cerebrale e sulle prestazioni cognitive.
Menopausa
Il boro è un minerale prezioso anche per la menopausa. Come abbiamo visto, è utile per la salute delle ossa, poiché interviene nel metabolismo del calcio e stimola l’azione degli estrogeni.
Contribuisce anche all’assorbimento del calcio e del fosforo nelle ossa, prevenendo l’osteoporosi e, in più, diminuisce lo stress, perché rinforza le membrane cellulari nervose.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sulla menopausa.
Fabbisogno di boro
Non esiste una dose giornaliera raccomandata di boro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che un “intervallo di sicurezza accettabile” di assunzione di boro per gli adulti sia compreso tra 1 e 13 mg/giorno.
Limiti massimi giornalieri
Età | Boro (mg) | |
LATTANTI | 6-12 mesi | Non definito |
BAMBINI-ADOLESCENTI | 1-3 anni | 3 |
4-8 anni | 6 | |
9-13 anni | 11 | |
14-18 anni | 17 | |
ADULTI | 20 | |
GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO | 20 |
Quali sono i cibi più ricchi di boro
Il boro è presente soprattutto in alimenti di origine vegetale come frutta, verdura e legumi. Si trova quindi negli spinaci, cipolle, carote, fagioli, ecc. e in frutti come avocado, arance, mele, pere, ecc. Ci sono anche piccole quantità nel latte e nelle uova.
Alimenti | Boro mg/porzione |
Succo di prugna (1 tazza) | 1.43 |
Avocado (½ tazza) | 1.07 |
Pesca (1 media) | 0.80 |
Succo d’uva (1 tazza) | 0.76 |
Mele (1 media) | 0.66 |
Pere (1 media) | 0.50 |
Fagioli (½ tazza) | 0.35 |
Succo d’arancia (1 tazza) | 0.18 |
Broccoli (½ tazza) | 0.20 |
Spinaci (½ tazza) | 0.16 |
Banana media | 0.16 |
Piselli (½ tazza) | 0.10 |
Lattuga (1 tazza) | 0.06 |
Latte intero (1 tazza) | 0.04 |
Riso bianco (½ tazza) | 0.03 |
Carenza di boro
Gli scienziati non sono certi che una bassa assunzione di boro possa creare problemi alla salute. Alcuni studi suggeriscono infatti che le persone che assumono poco boro potrebbero avere più difficoltà nel rimanere mentalmente vigili e concentrati.
Livelli troppo bassi di questo minerale possono anche ridurre la forza ossea. Inoltre, una dieta a basso contenuto di boro potrebbe aumentare l’escrezione urinaria di calcio e magnesio e abbassare le concentrazioni sieriche di estrogeni nelle donne in postmenopausa.
Un deficit di boro comunque è piuttosto raro, visto che è presente in molti alimenti di origine vegetale.
Eccesso di boro: quali sono i sintomi
Il boro negli alimenti e nelle bevande non è dannoso, poiché l’eventuale surplus è eliminato con le urine. Lo diventa se si ingeriscono accidentalmente prodotti per la pulizia o pesticidi che contengono specifiche forme di boro, come il borace (borato di sodio) o l’acido borico.
In questo caso i sintomi includono nausea, vomito, diarrea, eruzioni cutanee, mal di testa e convulsioni.
Integratori di boro
Come abbiamo accennato, non è stata ancora stabilita una dose giornaliera specifica raccomandata per il boro. È comunque un micronutriente sicuro per la maggior parte delle persone, ma se si eccede in quantità gli effetti possono essere nocivi per l’organismo. Non ci sono poi dati riguardanti un livello di sicurezza per i bambini di età inferiore a 1 anno e nelle donne in gravidanza.
È dunque importante interpellare il proprio medico prima di assumere integratori a base di boro.
La maggior parte degli esperti, tuttavia, consiglia di aumentarne l’assunzione attraverso fonti alimentari come frutta e verdura prima di considerare gli integratori.
Fonti:
- NIH, Boron.
- Integr. Med., Nothing Boring About Boron.
- Healthline, Boron and your health.
- Open Orthop. J., Essential Nutrients for Bone Health and a Review of their Availability in the Average North American Diet.
- Br. J. Nutr., The influence of a low-boron diet and boron supplementation on bone, major mineral and sex steroid metabolism in postmenopausal women.
- FASEB J., Effect of dietary boron on mineral, estrogen, and testosterone metabolism in postmenopausal women.