Insalata iceberg: proprietà, benefici e come usarla in cucina

su tavolo di legno, una Caesar salad con insalata iceberg, pollo, crostini e maionese

Sommario

Croccante, leggera e fresca: stiamo parlando dell’insalata iceberg, uno degli ortaggi più amati per il suo gusto e per la sua praticità d’utilizzo.

Presente all’interno di ogni dieta ipocalorica che si rispetti, l’iceberg è un tipo di insalata dal sapore delicato ma dalla consistenza super croccante, utile per arricchire insalate miste, wrap, panini e perfino ricette calde.

L’iceberg è composta per il 96% da acqua e questo la rende un alimento estremamente importante per favorire l’idratazione dell’organismo e apportare un numero minimo di calorie (solo circa 13 calorie per 100 g di alimento).

Scopri quali sono i suoi valori nutrizionali e i suoi benefici per la salute, come sceglierla al supermercato e cucinarla nel modo più creativo possibile.

Che cos’è l’insalata iceberg?

L’iceberg è una varietà di lattuga (Lactuca sativa) caratterizzata da una forma tondeggiante e da foglie chiuse su sé stesse di colore verde chiaro. Una tipologia di insalata molto apprezzata per la sua croccantezza e freschezza, tanto da ricevere il nome di “iceberg”.

È chiamata “iceberg” per via del suo aspetto croccante e compatto, simile a un piccolo cavolo, e per il fatto che in passato veniva trasportata con ghiaccio per mantenerla fresca.

Questa nomenclatura, infatti, deriva dal metodo di trasporto originario che era stato messo in atto per conservare l’insalata all’interno delle lunghe tratte di spedizione. Negli Stati Uniti, l’insalata iceberg veniva completamente ricoperta di ghiaccio durante il suo trasporto, in modo da preservarne la freschezza e il turgore delle foglie.

Pur essendo oggi disponibile tutto l’anno tra gli scaffali del supermercato o dal fruttivendolo, l’insalata iceberg è coltivata principalmente nei mesi primaverili ed estivi.

Differenze con altre insalate

  • Lattuga romana: foglie più allungate, consistenza meno croccante.
  • Lattuga cappuccio: più tenera e dolce.
  • Radicchio: gusto amaro e colore violaceo.
  • Indivia: più croccante ma anche più amara.
  • Rucola: ruvida al palato e con sapore amaro e pungente.

A differenza della maggior parte delle insalate che arrivano sulle nostre tavole, l’iceberg si distingue per la sua neutralità di gusto e per la croccantezza, che la rende perfetta per aggiungere consistenza a piatti, come panini o wrap.

Tant’è vero che è presente anche all’interno di cheeseburger di famose catene multinazionali.

 grafica che elenca  nutrienti e calorie che trovi in 100 grammi dell'insalata iceberg

Proprietà nutrizionali dell’insalata iceberg

Spesso accusata di essere “un alimento inutile”, in realtà è un ottimo alimento ipocalorico, ricco d’acqua e con una discreta presenza di fibra e sali minerali.

E’ un alleato eccezionale per chi segue diete ipocaloriche e necessita di pasti sazianti e con una bassa densità energetica.

Di seguito riportata una tabella con i principali valori nutrizionali dell’iceberg per 100 g.

NutrienteQuantità
Energia13 kcal
Acqua96 g
Proteine0,9 g
Carboidrati2,0 g
Zuccheri1,4 g
Grassi0,1 g
Fibra alimentare1,2 g
Vitamina K24 µg
Folati (B9)29 µg
Potassio141 mg

Benefici per la salute

Idratazione e leggerezza

L’insalata iceberg è un’alleata preziosa per chi vuole idratarsi e sentirsi leggero, soprattutto durante l’estate. Il suo consumo aiuta a reintegrare i liquidi persi e dona senso di freschezza immediata.

Supporto alla digestione

Grazie al buon contenuto di fibra alimentare, favorisce la regolarità intestinale, stimola la digestione e contrasta il gonfiore. Inserita all’interno di una alimentazione sana ed equilibrata aiuta a combattere stati di stitichezza cronica o occasionale.

Adatta alle diete dimagranti

Con il suo bassissimo apporto calorico e l’alto potere saziante (grazie alla fibra e al volume), l’iceberg è perfetta in un regime ipocalorico finalizzato alla perdita di peso. Non fa ingrassare, anzi aiuta a controllare l’appetito se abbinata correttamente.

Alcuni nutrizionisti consigliano di consumare un’abbondante porzione di lattuga prima dei pasti, in modo da riempire lo stomaco e attraverso una stimolazione meccanica delle sue pareti, favorire la secrezione di ormoni con azione saziante.

Inoltre, il buon quantitativo di fibre permette anche di rallentare l’assorbimento di carboidrati a livello intestinale e quindi favorire una curva glicemica meno repentina.

Altri benefici

  • Fonte di vitamina C e potassio, con azione antiossidante e regolatrice della pressione.
  • Fonte di acido folico e quindi utile in gravidanza.
  • La lattuga, soprattutto la varietà a foglia verde scura, contiene vitamina K importante per ossa e coagulazione.
  • Leggera e ben tollerata anche da chi ha disturbi gastrointestinali.
  • Alcune componenti della pianta, come le foglie o i semi, sono al centro di alcuni studi presenti nella letteratura scientifica, in quanto avrebbero potenziali azioni antinfiammatorie e antidolorifiche sul corpo umano. I risultati preliminari sono ancora poco solidi e per questo sono necessari ulteriori approfondimenti e studi.
 cuoca con grembiule nero davanti a piano di cucina  che pulisce un'insalata iceberg

Come scegliere e conservare l’insalata iceberg

E’ necessario saper riconoscere una buona iceberg e per farlo bisogna concentrarsi su questi tre fattori fondamentali:

  • Foglie compatte e croccanti.
  • Colore verde chiaro e brillante.
  • Assenza di macchie scure o foglie molli.

L’insalata iceberg va tenuta in frigorifero, nello scomparto della verdura, ed è meglio conservarla intera e lavarla al momento del consumo. Se già tagliata e in parte utilizzata, può essere avvolta in carta da cucina o in un sacchetto forato per preservarne la croccantezza.

Come usare l’insalata iceberg in cucina

Ricette semplici e veloci

  • Cesar salad o insalata coleslaw sono le ricette per eccellenza che utilizzano l’iceberg.
  • Insalata mista con pomodori, cetrioli, olive, tonno.
  • Insalata con pezzetti di frutta fresca e semi.
  • Wrap e piadine fit o light, abbinata a straccetti di pollo, pomodori, cipolle e salse yogurt.
  • Nei burger diventa fonte di croccantezza e di freschezza.
  • Tacos vegetali con carne o tofu.

Idee originali

  • Smoothie detox con cetriolo e lime.
  • Zuppa fredda con yogurt e avocado.
  • Spadellata veloce con olio e aglio (sì, l’insalata iceberg si può anche cuocere!). L’insalata iceberg può essere cucinata in padella anche con olive e pinoli, diventando un contorno gustoso e caldo anche per l’inverno.

Controindicazioni

L’iceberg è generalmente ben tollerata. In casi molto rari, può causare gonfiore addominale per via della fibra o essere contaminata da batteri se non ben lavata. Non c’è nessuna controindicazione nota per patologie croniche.

FAQ (domande comuni)

1 – Che tipo di insalata è l’iceberg?

L’iceberg è una varietà di lattuga (Lactuca sativa), con una foglia dalla consistenza compatta e croccante e dal sapore delicato. Può essere inserita in piatti freddi, ma anche essere spadellata per ottenere una ricetta calda e gustosa.

2 – Come si produce l’insalata iceberg?

Viene coltivata in pieno campo e raccolta quando la testa è ben formata, tra primavera ed estate. Richiede un’irrigazione costante e climi freschi, in modo da poter maturare nel modo migliore e acquisire il suo tipico sapore fresco.

3 – Quanta insalata iceberg mangiare?

Una porzione standard è rappresentata da circa 70-100 g di insalata iceberg. Le quantità possono essere anche superiori, non avendo controindicazioni se inserita in un’alimentazione varia ed equilibrata.

Conclusioni

L’insalata iceberg è fresca, versatile, leggera e perfetta per idratarsi con gusto. Nonostante sia povera di calorie e proteine, offre sazietà, fibre, sali minerali e croccantezza unica nel suo genere. Ottima da sola, come base per piatti creativi, o persino cotta, merita di essere più valorizzata in cucina e non essere considerata un alimento inutile.

Non resta che provarla in modi sempre nuovi: magari partendo da un tacos di iceberg con hummus e verdure croccanti o inserendola in modo creativo in zuppe o ricette calde. Siamo certi che il palato e, soprattutto la linea, ringrazieranno!

Fonti

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