Melarossa
No Result
View All Result
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette light
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Notizie
  • Wiki
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette light
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Notizie
  • Wiki
  • Dieta Melarossa
No Result
View All Result
Melarossa
No Result
View All Result
Annuncio pubblicitario

Home » Salute » Come prevenire il raffreddore nei bambini?

Come prevenire il raffreddore nei bambini?

Luisa Carretti by Luisa Carretti
6 Ottobre 2020
prevenire raffreddore bambini
0
SHARES
248
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Autunno e inverno possono essere mesi impegnativi per i tuoi piccoli alle prese con raffreddori, mal di gola, tosse. Malanni che, se in un adulto possono risolversi nel giro di pochi giorni, nei bambini possono durare sino a 2-3 settimane.

La conseguenza per loro è stanchezza, stordimento, disattenzione e poco rendimento a scuola sino a lunghi periodi di assenza, mentre per te genitore un raffreddore si traduce spesso in settimane insonni scandite dai colpi di tosse dei tuoi piccoli eroi.

Cosa fare per prevenire il raffreddore o per aiutarli a stare meglio? Che ruolo ha l’alimentazione? Dai 3 ai 10 anni, la ricetta è la stessa. Ne parliamo con Luca Piretta, medico nutrizionista di Melarossa

Annuncio pubblicitario

Iniziamo dalla prevenzione. Qual è l’alimentazione più corretta per evitare malanni?
In generale, valgono le stesse considerazioni per tutti, grandi e piccini. Bisogna mangiare sano e vario come arma di prevenzione: pasta, proteine del pesce, pollo, tacchino, carne rossa 2 volte a settimana, soprattutto frutta e verdura per il contenuto di vitamine, antiossidanti, polifenoli, per la stessa ragione anche l’olio di oliva.

Puoi elencare tre alimenti che aiutano a prevenire o attenuare i sintomi del raffreddore?
I mirtilli ad esempio contengono antocianine, aspirine naturali che aiutano ad attenuare i sintomi del raffreddore, migliorano la funzionalità dei capillari e dei piccoli vasi nella gestione della congestione da raffreddamento delle mucose, migliora la microcircolazione delle mucose infiammate a conseguenza del raffreddore. Poi c’è l’arancia, fonte di vitamina C, dall’azione antistaminica ma anche rinforzante del sistema immunitario. Ci sono infine i probiotici, il cui consumo, secondo una ricerca pubblicata nel 2009 su Pediatrics, ha un ruolo fondamentale nella prevenzione del raffreddore, ma anche nel processo di guarigione.

Spesso si parla di cibi che aumentano la produzione di muco o che al contrario aiutano a sfiammare le mucose. È corretto?
Non credo esistano cibi da ritenere responsabili, piuttosto è necessario garantire una corretta idratazione. Se un bimbo ha grossa rinorrea, cioè secrezione nasale, perde molti liquidi, per cui deve bere molta acqua e lo stesso vale in caso di febbre o diarrea.

Quindi il consiglio è bere tanto…
Per i bambini bere è forse più importante che negli adulti, perché si disidratano molto più velocemente in quanto il rapporto tra la superficie esterna, la pelle, e la massa corporea è maggiore rispetto ad un adulto, per cui la possibilità di disperdere acqua è maggiore.

Ma quanta acqua?
Dipende dall’età. La cosa importante è aumentare l’apporto idrico quando il bimbo sta male, con almeno 3 o 4 bicchieri in più rispetto alla quantità di acqua che il bambino beve normalmente.

Annuncio pubblicitario

E parlando di tè e tisane, cosa è meglio scegliere?
Il tè è meglio darlo dopo i 12/13 anni e lo stesso vale per il caffè. Sono entrambe sostanze nervine con un’azione sul sistema nervoso centrale. I bambini, se ne consumano, avendo una scarsa maturità dei sistemi di metabolizzazione possono soffrire di insonnia o tachicardia più facilmente di un adulto. Per quanto riguarda camomille e tisane, si possono dare senza alcun problema dai 3 anni in su, aggiungendo poco zucchero. Possiamo poi approfittare per offrire al nostro bimbo spremute d’arancia, evitando però succhi e aranciate.

Esistono tisane che aiutano a sciogliere il muco?
Non ce ne sono, diciamo che le tisane all’eucalipto aiutano ad aprire il naso, perché hanno effetti balsamici. É lo stesso principio per cui si fanno i suffumigi o l’aerosol: inalare sostanze balsamiche aiuta a migliorare la capacità respiratoria.

Il miele può essere un aiuto contro il raffreddore?
L’efficacia del miele non viene tanto dall’alimento in sé, quanto dagli oli balsamici volatili delle piante da cui deriva. Parlando di raffreddore o tosse, è consigliabile assumere quello all’eucalipto.

Ritorniamo ora a parlare di cibo: ad alcuni di essi, come aglio, cipolla, germe di grano, miglio, salvia, sedano, frutti di bosco, fragole e castagne sono attribuite proprietà curative. È così?
Quando si parla di frutti di bosco e castagne è così in parte per gli amidi, per gli omega 3 e la vitamina C contenuta. Su aglio e cipolla qualcosa nella letteratura scientifica esiste, anche se il problema sono le quantità: non è standardizzato e compreso, ad esempio, quanto aglio si deve dare per avere un effetto positivo sulla respirazione e sulle secrezioni.

Qual è l’alimentazione più adatta durante la malattia?
Nella fase acuta è preferibile seguire un’alimentazione a base di cibi semplici, poco elaborati, per non sottoporre l’organismo ad uno stress digestivo.

Annuncio pubblicitario

E se il raffreddore porta con sé inappetenza, dobbiamo forzare il nostro bambino a mangiare?
Se un bambino, a causa del raffreddore, non ha fame, sono meglio le minestre per mantenere la giusta idratazione: non è un problema e non rischia di morire di fame. Se invece conserva l’appetito, anche col raffreddore può continuare un’alimentazione normale, anche solida, purché aumenti un po’ la quantità di liquidi.

Con la gola infiammata alcuni cibi possono accentuare il senso di bruciore? Se sì, quali? È il caso di evitarli?
Da evitare assolutamente cibi caldi e piccanti, quelli freddi, come yogurt, latte e gelato, possono servire ad alimentare bambini che, se hanno un grosso mal di gola, hanno a volte difficoltà ad ingoiare.

Fonte

Luca Piretta, medico nutrizionista.

ShareTweet

Rimani aggiornato sulle novità di Melarossa.it

Cancella Iscrizione

Altri articoli

Annuncio pubblicitario
Luisa Carretti

Luisa Carretti

Sono una giornalista e scrittrice, esperta di infanzia. I miei articoli per la rubrica Genitori e figli di Melarossa trattano, in particolare, temi come gravidanza, maternità, educazione alimentare e stili di vita sani per bambini e ragazzi. Nel 2016 ho fondato Storie Cucite, una casa editrice per l'infanzia.

Annuncio pubblicitario

Articoli popolari

  • ricette colazione - Cornetti brioche integrali

    Brioche integrali senza burro

    195 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Metabolismo: tutto quello che c’è da sapere e le dritte per riattivarlo

    254 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Dimagrisci con l’app di Melarossa: scopri i vantaggi e come funziona

    74 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Ricette con gli spinaci: 18 idee gustose e veloci

    15 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Pollo al curry: la video ricetta e i consigli per farlo cremoso

    22 shares
    Share 0 Tweet 0

Articoli correlati

iniziare una dieta: domande da farsi per essere motivata Iniziare una dieta col piede giusto: le 9 domande da farti
celiachia_ come vivere bene senza glutine Celiachia: come vivere felici senza glutine
come sconfiggere la ritenzione idrica Le dritte per sconfiggere la ritenzione idrica
artrite e artrosi, prevenzione a tavola Artrosi e artrite: si prevengono con sport e alimentazione
tiroide: attenzione allo stress e alla qualità della dieta Tiroide: cos’è, disfunzioni, cure e prevenzione

Iscriviti alla Newsletter

Annuncio pubblicitario

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento mensile di 2,99 euro. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
logo_melarossa_trasp

Questo sito rispetta i principi della carta HONcode.
Verifica qui.

Chi siamo

- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer

App Melarossa

- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso

Link Utili

- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

© Copyright 2020 - Grapho s.r.l

No Result
View All Result
  • Home Page
  • Dieta Melarossa
  • MyMelarossa
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette light
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Notizie
  • Wiki