Sommario
Il pinzimonio è una salsa a crudo la cui ricetta prevede pochissimi ingredienti: solo olio d’oliva, sale, pepe e a scelta aceto o succo di limone. Si tratta di un classico condimento nel quale si intingono verdure crude, come finocchi, sedano, carote.
Una preparazione che viene generalmente consumata come antipasto light o contorno fresco, ma è gradevole e apprezzata anche come spuntino.
Tra le salse e condimenti è una delle più semplici e leggere, e il piatto che forma con le verdure crude tagliate a bastoncini, uno dei più amati da chi predilige un’alimentazione sana o da chi sta seguendo un regime alimentare ristretto. Rende la dieta decisamente meno triste.
È, inoltre, un ottimo modo per fare un pieno di vitamine, sali minerali e grassi buoni. Prepararlo è semplicissimo, e non richiede più di cinque minuti. Vediamo allora come si fa e i segreti per farlo venire buonissimo.
Come preparare il pinzimonio a regola d’arte?
Essendo il protagonista indiscusso di questa ricetta, il primo consiglio è quello di scegliere un olio extra vergine di oliva di ottima qualità. In quanto al sale e al pepe, scegli le quantità in base ai tuoi gusti. Tieni in conto che serviranno per insaporire le verdure crude.
Se quella con olio e succo di limone (o aceto) è la versione classica di questo condimento, sappi che può essere arricchito con diversi ingredienti. Come la senape, la salsa di soia, la tahina o lo yogurt.
Puoi anche profumarlo con prezzemolo, basilico, timo. O con delle spezie come la paprika.
Quali verdure per il pinzimonio?
Un’ottima preparazione prevede anche degli ortaggi freschi. Puoi variare parecchio, utilizzando quelli di stagione. Verdure per pinzimonio sono, in genere:
- Carote.
- Finocchi.
- Sedano.
- Peperoni.
- Cetrioli.
- Ravanelli.
- Zucchine.
Il segreto per una ricetta deliziosa è abbondare con gli ortaggi. Nonostante i più adatti siano quelli croccanti e succosi, non ti limitare ai classici carote, finocchi e sedano, ma varia anche per consistenza e colore.
I ravanelli, ad esempio, sono ottimi perché aggiungono una nota leggermente piccante al piatto; i pomodorini, invece, sono dolci e succosi; i cetrioli rinfrescanti. Puoi usare anche i carciofi ma, essendo soggetti a ossidazione, ti consigliamo di spruzzarli con del succo di limone per non farli annerire.
Basta tagliare gli ortaggi a bastoncino (o a spicchi sottili) e preparare in una ciotola l’emulsione.
Se non lo mangi subito, è preferibile conservare le verdure in acqua, infatti, dopo il taglio tendono ad ammorbidirsi. Non tagliarle troppo in anticipo rispetto al momento nel quale le porterai in tavola. Cerca di non superare le due ore.
Esistono anche delle varianti moderne che prevedono di accompagnare le verdure con salse a base di yogurt, maionese leggera o, molto in voga, con hummus di ceci per un piatto nutriente e molto saporito.
Nella ricetta che ti proponiamo, questo viene servito accompagnato dalla baguette, un’idea originale e anche molto scenografica. La baguette diventa il contenitore per carote, sedano, finocchio con l’aggiunta di una mela verde che rende la pietanza ancora più fresca e particolare.
Pinzimonio
Ingredienti
- 150 g di carote già sbucciate
- 1 finocchio già pulito
- 1 mela verde
- 150 g di sedano
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1/2 limone (succo)
- sale q.b.
- pepe q.b.
- 1 baguette tagliata in 16 fette da circa 20 g (facoltativo)
Istruzioni
- Taglia il finocchio, la carota, il sedano e la mela a bastoncini della stessa lunghezza.
- Taglia la baguette a pezzi, in modo che abbiano una base dritta e l’altra obliqua, e svuotali leggermente della mollica.
- Condisci le verdure con olio, sale, pepe e succo di limone.
- Riempi i pezzetti di baguette con le verdure e servi in tavola il pinzimonio in baguette.
Varianti
Oltre il condimento per pinzimonio classico, puoi provare ad aggiungere altri ingredienti alla ricetta della salsa. Con senape è uno dei più gustosi, merito del sapore deciso di questo ingrediente. Ti basta mescolarlo all’emulsione.
Più delicato è quello con yogurt, che puoi arricchire con un paio di cucchiai del latticino. Dal sapore particolare, che strizza l’occhio alla cucina orientale, è invece la preparazione con salsa di soia (da usare al posto del limone o dell’aceto), sapida e versatile. Infine, puoi aggiungere anche un cucchiaio di tahina.
Per quanto riguarda le verdure, perché non osare con quelle meno comuni?
Oltre alle classiche, puoi provare:
- Asparagi crudi sottili o sbollentati.
- Barbabietole crude affettate.
- Cavolo viola o cavolfiore a cimette.
- Puntarelle tagliate sottili.
- Fagiolini appena sbollentati.
Abbinamenti e presentazione
E’ un antipasto fresco, leggero e colorato, perfetto per aprire un pasto con gusto e semplicità.
Se lo consumi come starter, puoi far seguire un secondo leggero a base di carne, pesce, uova o legumi, da accompagnare con una porzione di pane, crackers o grissini. Otterrai un pasto bilanciato.
Ma puoi considerarlo anche un aperitivo salutare, accompagnato da crostini integrali ed altri finger food. In quanto alla presentazione, hai diverse opzioni, perché questa pietanza si presta a diversi impiattamenti, più o meno curati ma sempre belli da vedere.
Puoi distribuire le verdure tagliate a bastoncino in bicchieri o vasetti trasparenti, con un po’ di salsa sul fondo (idea pratica e perfetta per aperitivi o buffet).
Puoi scavare una verza, un cavolo cappuccio o una zucca e usarli come contenitori. Puoi comporre piccoli “mazzetti” legando insieme 3-4 bastoncini di verdura con dei fili di erba cipollina o delle striscioline di porro sbollentato.
Oppure disporre le verdure su dei cucchiai da finger food, con una goccia di salsa sopra o sotto. (Puoi sfruttare questa idea per una cena elegante o per un buffet raffinato). Infine, puoi utilizzare delle foglie di indivia o radicchio come contenitori, da riempire con julienne di verdure e una spruzzata di citronette o salsa yogurt. Sono leggere, colorate e facilissime da mangiare.
Conservazione
Per conservare al meglio le verdure, ti consigliamo di tagliarle poche ore prima di consumarle. Se le prepari con anticipo (ma non esagerare), puoi immergerle in acqua fredda con ghiaccio e conservarle in frigorifero: questo trucchetto aiuta a mantenerle croccanti e fresche.
Verdure più delicate, come zucchine o cetrioli, vanno invece conservate asciutte all’interno di contenitori ermetici con carta da cucina sul fondo.
L’emulsione, invece, può rimanere a temperatura ambiente per qualche ora ma, data la semplicità della ricetta, ti consigliamo di prepararla sul momento.
FAQ (domande comuni)
Quando si mangia?
Si mangia solitamente come antipasto o durante l’aperitivo, soprattutto in primavera e in estate, quando le verdure fresche sono abbondanti. È ideale anche come stuzzichino sano durante una cena informale o nel pomeriggio.
Perché si dice pinzimonio?
Deriverebbe dall’unione delle parole “pinzare” e “matrimonio”. Nelle regioni centrali d’Italia, soprattutto a Roma, è noto anche come cazzimperio (o cacimperio), un nome di origine incerta.
Quali sono i benefici?
I benefici sono numerosi: è ricco di fibre, vitamine e sali minerali. Stimola l’appetito senza appesantire e fornisce antiossidanti utili al benessere generale.
La verdura è anche un’alleata nelle diete ipocaloriche, perché sazia con poche calorie.
Conclusioni
Il pinzimonio di verdure è una ricetta semplicissima ma pronta a portare gusto, leggerezza e colore in tavola. Perfetto in ogni stagione, si adatta a tante occasioni: aperitivi, antipasti o cene informali tra amici.
Con un pizzico di creatività nelle salse e nella scelta delle verdure, può diventare anche un piatto scenografico e appagante. Inoltre, è un’ottima scelta per chi vuole mangiare sano senza rinunciare al gusto.
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Fonte
- Frames of sugar– Fotogrammi di zucchero.