Sommario
I carciofini sott’olio fatti in casa sono una tipica ricetta della nonna, una di quelle versatili conserve che avere in dispensa è sempre una grande risorsa.
Possono tornare utili come antipasto rustico, come contorno diverso dal solito o come ingrediente di ricette varie, come insalate di riso o torte salate. Puoi usarli anche come farcia di un panino. O come condimento per la pizza.
I carciofini sono piccoli carciofi, raccolti quando non sono ancora sviluppati. La loro preparazione è semplice: basta pulire i carciofini, sbollentarli (a meno che tu non voglia utilizzarli da crudi) in una miscela di acqua e aceto di vino bianco e, una volta scolati e raffreddati, sistemarli nei vasetti di vetro sterilizzati, nei quali aggiungere sale, pepe, erbe aromatiche e aromi vari.
Sono abbastanza leggeri, ma le calorie che apportano rispetto ad un contorno di carciofi in padella o al forno sono maggiori per via dell’olio. Per questo vanno consumati con moderazione, soprattutto nell’ambito di una dieta bilanciata. Ecco come si preparano.
Come si fanno i carciofini sott’olio?
Seguire alcuni accorgimenti ti permette non solo di ottenere un’ottima conserva fatta in casa, ma anche di non correre rischi per la salute legati alla loro conservazione.
In quanto ai carciofi è meglio acquistarne varietà piccole, e prestare attenzione al fatto che siano teneri e freschi. Quando li scegli, assicurati che le foglie siano compatte, di colore verde brillante e senza ammaccature o segni che possano essere andati a male.
Quindi, puliscili perfettamente secondo le istruzioni che trovi nella nostra guida su come pulire i carciofi.
Usa dell’olio di oliva extravergine di buona qualità, perché è l’elemento principale del condimento, ed influenza per forza di cose il sapore di questa conserva.
Quanto tempo devono bollire?
Operazione fondamentale prima della conservazione sott’olio è la sbollentatura dei carciofi in una miscela di acqua e aceto di vino, che serve per farli diventare più teneri (bastano 4-5 minuti, controllali infilzandoli con una forchetta).
Ma anche la sterilizzazione dei vasetti.
- Immergi i vasetti e i tappi in acqua bollente per 10-15 minuti, poi lasciali asciugare completamente su un canovaccio pulito.
- In alternativa, puoi metterli in forno a 100°C per 10 minuti.
La sterilizzazione elimina batteri e microorganismi che potrebbero compromettere la durata e la sicurezza della conserva. E scongiurare il rischio di botulino.
Come mettere i carciofini sott’olio
Una volta scolati, inseriscili nei vasetti e condiscili con sale, pepe e aglio. Via libera anche a rosmarino, timo e, se ti piace, del peperoncino.
Una volta riempiti i vasetti, copri completamente i carciofi con l’olio, cercando di eliminare eventuali bolle d’aria. Avvita bene i tappi e lascia riposare in un luogo fresco e buio per almeno 2 settimane prima dell’assaggio.
Carciofini sott’olio
Ingredienti
- 1 kg di carciofini
- 1 limone
- 2 cucchiai di sale grosso
- 500 ml di aceto di vino bianco
- 1 litro d'acqua
- 2/3 spicchi di aglio
- peperoncino (facoltativo)
- olio extravergine d'oliva q.b.
- pepe nero in grani q.b.
Istruzioni
- Pulisci i carciofi: elimina le foglie più dure e tieni solo i cuori. Man mano che li pulisci, mettili a bagno in una ciotola con acqua fredda, aggiungi il limone tagliato a metà e 1 cucchiaio di sale grosso.
- Adesso, porta a bollore in una pentola abbastanza capiente, l’acqua con l’aceto e il cucchiaio di sale rimasto. Fai sbollentare i carciofi per 4-5 minuti. Una volta morbidi (puoi controllare con una forchetta), spegni la fiamma.
- Scolali bene e sistemali capovolti su un piatto coperto con un canovaccio pulito. Lasciali raffreddare del tutto finché non avranno perso tutta l’acqua.
- Sistema i carciofi nei barattoli sterilizzati creando degli strati. Su ogni strato aggiungi qualche grano di pepe, dell’aglio a pezzi e il peperoncino, se lo usi.
- Versa l’olio nei vasetti finché i carciofi non risultano completamente coperti. Lasciali riposare senza i tappi per qualche ora, poi, se serve, aggiungi ancora un po’ d’olio.
- Chiudi bene i vasetti e riponili in un luogo fresco e asciutto. Attendi almeno una settimana, meglio due, prima di assaggiarli.
Varianti
Questa conserva si può fare in tante varianti sfiziose, partendo dai carciofini sott’olio con aceto e vino. Basta semplicemente usare il vino al posto dell’acqua: niente di più.
Oppure, prova la versione con aglio e prezzemolo: alterna nei vasetti i carciofi con fettine d’aglio e prezzemolo tritato. Una variante più fresca e diversa dal solito è quella che vuole i cuori di carciofo sott’olio conditi con scorza di limone e foglioline di menta.
Altre spezie ed erbe aromatiche che puoi usare sono: chiodi di garofano, salvia, alloro e rosmarino.
Abbinamenti
Trattandosi di una conserva, gli abbinamenti sono diversi. Puoi proporli sia come antipasto che come accompagnamento. Ma non solo.
- Puoi servirli su crostini di pane spalmati con un velo di formaggio fresco, con dell’hummus o con della crema di melanzane.
- Si sposano benissimo con salumi e formaggi stagionati, con i quali puoi dare vita a taglieri ricchi e sfiziosi.
- Puoi usarli come farcia di panini e tramezzini: provali con tonno, mozzarella e pomodori secchi, oppure con prosciutto crudo e stracchino.
- Sono ottimi anche per arricchire insalate miste con olive, pomodorini e uova sode. O nelle insalate di riso o di pasta.
- Come contorno, sono ideali serviti insieme a secondi di carne come gli arrosti, o con le frittate.
- Infine, puoi usarli anche come ingrediente del ripieno di torte salate o focacce, insieme a patate o cipolle.
Quante calorie hanno i carciofini sott’olio?
Se sei a dieta o segui un’alimentazione sana e bilanciata, ti interesserà conoscere il contenuto calorico dei carciofini sott’olio, che merita un approfondimento.
Prendiamo in riferimento solo gli ingredienti che effettivamente apportano calorie (escludendo acqua, aceto – 19 kcal per 100 ml, ma serve solo a fare sbollentare i carciofi – sale, limone e pepe, che sono trascurabili a livello calorico).
I carciofi apportano circa 45 calorie per 100 grammi. Considerando come 1 kg di tali ortaggi ancora da pulire equivalga a circa 400-500 g di cuori, tale quantità apporta all’incirca 180-225 calorie.
In quanto all’olio extravergine d’oliva (stimiamo 300 ml usati a fine ricetta, considerando che una parte resta nel vasetto), 300 ml equivalgono a circa 270 g per un totale di 2.430 kcal (considerando 9 kcal per grammo).
Attenzione: tieni conto che non tutto l’olio verrà consumato. In media si considera che circa metà di questo (o poco più) venga effettivamente ingerito. Quindi, una stima più realistica delle calorie contenute in 100 grammi di carciofini sott’olio equivale a circa 130 calorie.
Come conservare i carciofini sott’olio?
Se li hai preparati e conservati correttamente nei vasetti sterilizzati e ben chiusi, possono durare fino a 6 mesi in un luogo fresco, buio e asciutto, lontano da fonti di calore.
È importante, però, che i carciofi siano completamente coperti d’olio. Una volta aperto il vasetto, va conservato in frigorifero e consumato entro 7-10 giorni, sempre controllando che l’olio continui a coprire bene il contenuto.
Se noti odori strani, muffa o bollicine, è meglio non consumarli.
FAQ (domande comuni)
1 – Come riconoscere il botulino nei carciofini?
Presta attenzione a segni quali odori sgradevoli, gonfiore del coperchio, presenza di bollicine o muffe. Il botulino è pericoloso perché non sempre altera sapore o odore, quindi è fondamentale prevenirlo adottando tutte le pratiche necessarie.
2 – Come sterilizzare i vasetti?
Per sterilizzare i vasetti, lavali bene e falli bollire in acqua per almeno 30 minuti, poi falli asciugare, capovolti, su un canovaccio pulito. Anche i coperchi vanno bolliti. Dopo averli riempiti puoi fare una seconda sterilizzazione a bagnomaria per creare il sottovuoto.
3 – Quali spezie si possono aggiungere?
Puoi usare pepe nero in grani, peperoncino, alloro, menta, aglio a fettine, prezzemolo, timo, oppure semi di finocchio. Scegli in base ai tuoi gusti.
Conclusioni
Tra le ricette delle conserve primaverili da tenere in dispensa spiccano senza dubbio i carciofini sott’olio. Ora che hai visto come si fanno, perché non li provi? Non richiedono che pochi ingredienti e – a parte la pulizia degli ortaggi – poco lavoro.
Prepararli in casa regala grandi soddisfazioni: gustosi e versatili, puoi usarli in tanti modi o aggiungerli ad altrettante preparazioni.
Facci sapere se li preparerai o se hai consigli in merito da condividere.
Fonti
- CREA– Tabelle nutrizionali.