Piadina: impasto, come farcirla, calorie e ricetta originale romagnola

una piadina farcita tagliata a metà

Sommario

La piadina (o piada) è davvero solo un pane sottile o molto di più? In Romagna è un’icona, un cibo che profuma di convivialità e che si prepara in pochi minuti seguendo una ricetta semplice: farina, acqua, sale, lievito e un tocco di strutto o olio. Ma quante sono le calorie della piadina? Meno di quanto si pensi, ma molto dipende dalla farcitura.

Fatta in casa diventa un piccolo rito, con quell’aroma che invade la cucina mentre cuoce sulla piastra. Il bello, però, è decidere come farcirla: salumi e formaggi per i puristi, verdure e creme per chi cerca leggerezza, fino agli accostamenti creativi con pesce o salse speziate.

La piadina romagnola non è mai uguale: è versatile, inclusiva e sempre pronta a trasformarsi in un pasto gustoso.

Come fare la piadina?

La ricetta della piadina romagnola nasce da un impasto veloce, fatto con farina, acqua, sale e lievito, da stendere sottile e cuocere pochi minuti sulla piastra. Si può preparare anche senza strutto, per una versione più leggera ma sempre fragrante.

Dal 2014 ne esistono due varianti tutelate dal marchio IGP: quella romagnola, più spessa e soffice, tipica di Cesena, Forlì e Ravenna, e la piadina riminese, sottile e flessibile, ideale da piegare e gustare appena fatta.

Per preparare una piada perfetta, ecco qualche consiglio pratico che fa la differenza.

Prima di tutto, l’impasto: usa farina 0 o 00 e aggiungi acqua poco alla volta per ottenere una consistenza morbida ma non appiccicosa. Se preferisci una versione più leggera, puoi farla senza strutto, sostituendolo con olio extravergine d’oliva. Lasciala riposare almeno mezz’ora coperta da un panno: così sarà più elastica e facile da stendere.

Quando la tiri con il mattarello, non usare troppa farina sul piano, altrimenti indurisce in cottura. La piastra deve essere ben calda: gira la focaccia più volte per cuocerla uniformemente, evitando che si secchi. Il trucco finale? Farcirla ancora tiepida: sarà irresistibile.

Per una piadina veloce, puoi usare il bimby o cuocerla nella friggitrice ad aria.

Se vuoi prepararla in casa, segui la nostra ricetta step by step!

piadina romagnola: alcune piadine impilate e due piccole farcite accanto
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Piadina: la ricetta originale

Piadina romagnola

Preparazione 20 minuti
Cottura 4 minuti
Tempo totale 25 minuti
Servings 4 persone
Calorie a Persona: 389
Calorie Totali: 1556

Ingredienti

  • 320 g farina 00
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 50 g strutto
  • 6 g sale
  • 140 ml acqua

Istruzioni

  • In una ciotola capiente versa la farina di grano 00 (alcuni preferiscono la 0), il bicarbonato o il lievito istantaneo per torte salate e il sale setacciati e mescola bene.
  • Crea una fontana al centro del composto di farina ed incorpora lo strutto morbido (per un'alternativa più sana puoi usare l'olio EVO) e versa l'acqua a temperatura ambiente in tre momenti, sempre mescolando.
  • Quando l'impasto è ben amalgamato trasferiscilo sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoralo energicamente fino ad ottenere una consistenza omogenea: deve essere morbido ma non appiccicoso.
  • Ora avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente o in un sacchetto per alimenti e lascia riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
  • Trascorso il tempo riprendi il panetto e lavoralo per pochi secondi finché non diventa bello liscio.
  • Ora dai all'impasto la forma a salsicciotto e dividilo in 4 porzioni uguali, tenendo conto delle dimensioni della teglia che userai. Dai ad ogni unità la forma a pallina e lavorala finché è ben uniforme.
  • Riavvolgi le palline nella pellicola o nel sacchetto e lasciale riposare per altri 30 minuti.
  • Poi infarina il piano di lavoro e inizia a stendere col matterello le palline, dando una forma a disco dello spessore di massimo 2-3 mm.
  • Scalda molto bene la padella antiaderente o la piastra liscia o il testo - è importante che il calore sia omogeneo, per questo si preferiscono teglie ad alta conducibilità. Cuoci i dischi uno alla volta per 2 minuti, ruotandoli leggermente con la mano per una cottura uniforme; quando si formano le classiche bolle d'aria, rompile con i rebbi della forchetta e gira la piadina dall'altro lato.
  • Ripeti l'operazione un paio di volte se necessario. La piadina dovrà essere leggermente dorata e con le tipiche macchie più scure, i cosiddetti "macò".
  • A cottura ultimata toglie le piadine dal fuoco ed impilale. Se puoi, farciscile ancora calde.

Note

  • Ricorda che all'acqua dell'impasto puoi sostituire il latte, che lo renderà ancora più morbido.
  • L'agente lievitante o il bicarbonato servono a rendere il preparato più soffice. Se non li gradisci, però, puoi procedere senza, come si faceva un tempo, quando al massimo si metteva un po' di lievito madre similmente preparazione del pane.
  • Prova anche la variante light, senza olio né strutto, della piadina romagnola secondo l'idea leggera di Melarossa.
tre piadine appena cotte su un tagliere

Un’alternativa sana e già pronta, da provare

La ricetta originale va preparata così com’è almeno una volta nella vita. Un’occasione per sentirsi parte della tradizione, magari donando a tutta la famiglia un momento di convivialità. Ma come tutte le ricette tipiche più famose, non sempre gusto, leggerezza e calorie vanno a braccetto.

Per questo motivo, esistono delle gustose varianti, come quella senza glutine o integrale, già pronte da farcire. L’importante è sempre controllare gli ingredienti utilizzati e, ovviamente, il marchio.

La piadina BuoniSenza di Céréal rappresenta la scelta migliore in tale frangente: indubbiamente gluten free, ma anche priva di latte, uova e strutto. Un’ottima soluzione per tutti gli intolleranti, oltre per chi vuole seguire un’alimentazione sana, senza rinunciare a gusto e nutrimento.

Céréal Buoni Senza Pane Azzimo, Pane Senza...
  • SENZA GLUTINE: Sfoglie di pane Céréal SPECIFICAMENTE FORMULATE per chi è intollerante al glutine,...
  • SENZA LIEVITO, COME DA TRADIZIONE: La ricetta Céréal segue la preparazione tradizionale che non...
  • POCHI SEMPLICI INGREDIENTI: solo farina di mais 26%, farina di patate, amido di patate, amido di...

Tipi di piadina

Non c’è solo quella tradizionale: oggi ne esistono tante varianti che permettono a chiunque di gustarla. La piadina di ceci, ad esempio, è una versione ricca di proteine vegetali e dal sapore deciso, perfetta con verdure fresche o hummus.

Molto apprezzata anche la versione integrale, più rustica e ricca di fibre, ideale per chi cerca un’alternativa nutriente. Per chi ha intolleranze c’è la piadina senza glutine, ormai diffusa e facile da trovare pronta o da preparare in casa.

Non mancano le versioni senza strutto, più leggere ma ugualmente fragranti, e quelle vegan, realizzate con olio e ingredienti 100% vegetali. Insomma, la piada si adatta a gusti ed esigenze, senza rinunciare al piacere della tradizione.

Come farcire la piadina

La farcitura sarà a tuo piacimento, dolce (con cioccolata, miele, marmellate o frutta fresca) o salata: dalla classica con squacquerone, prosciutto crudo e rucola a quella vegetariana con verdure cotte e crude. L’importante è mantenere in equilibrio sapori e apporto energetico, lasciando anche andare la fantasia.

Le farciture consigliate sono sei:

  1. Porchetta, pecorino e pomodori secchi.
  2. 4 formaggi filanti.
  3. Zucchine grigliate.
  4. Crudo, mozzarella di bufala e rucola.
  5. Coppa, pesto di rucola e stracciatella.
  6. Verdure grigliate.

E quando “completi l’opera”, fai attenzione: la farcitura va posta solo su metà piada, se la chiudi a mezzaluna; viceversa distribuita su tutta la superficie, se decidi di arrotolarla; un po’ più del centro, se vuoi formare un cannolo.

E siccome cucinare a casa è sinonimo di libertà, lasciati comunque ispirare dalle idee di Melarossa su come farcire una piadina in modo sano.

piadina farcita

Piadina a dieta

Diciamolo subito: è un alimento da consumare con grande moderazione. Se ben farcita può sostituire un pasto principale molto energetico. La sola base panificata apporta circa 380-390 kcal per porzione e, in questa versione, non è assolutamente indicata a chi soffre di sovrappeso, ipercolesterolemia, trigliceridi alti, diabete mellito di tipo 2 e ipertensione.

L’abbinamento di carboidrati complessi della farina raffinata, dello strutto ricco di acidi grassi saturi e di colesterolo, la poca acqua e la poca fibra uniti ad una scarsa lievitazione (il panetto va fatto riposare, non lievitare) ne fanno un alimento eccessivamente energetico. Se a questo aggiungiamo una farcitura di salumi e formaggi, i valori nutritivi si impennano, anche con l’aggiunta di sodio.

Optare per una piada fatta con farina integrale, olio extravergine di oliva e farciture vegetali – anziché salumi e formaggi filanti – farà perdere lievemente il ricco sapore originale, a beneficio però della nostra salute. Un condimento a scelta tra zucchine, melanzane, peperoni, cipolle, bieta, cicoria, pomodori o insalata appagherà comunque il palato, anche dal punto di vista nutrizionale.

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FAQ (domande comuni)

1 – Cosa mettere dentro la piadina? Dai classici squacquerone, rucola e prosciutto crudo a salumi, formaggi, verdure grigliate, salsiccia o versioni vegetariane con hummus e tofu. Ottima anche dolce con crema spalmabile o marmellata.

2 – Come si cuoce una piadina? Su piastra o padella ben calda, 1-2 minuti per lato, girandola più volte per una cottura uniforme senza seccarla.

3 – La piadina è più sana del pane? Dipende: è più calorica del pane comune, soprattutto nella versione con strutto. Con olio e farciture leggere diventa un’alternativa equilibrata.

4 – Come fare l’impasto per la piadina? Farina, acqua, sale, lievito e strutto (o olio). Lavorare fino a ottenere un impasto morbido, riposare 30 minuti, poi stendere e cuocere.

Conclusioni

La piadina è molto più di un semplice impasto: è un simbolo di convivialità che unisce tradizione e creatività. Dalla versione romagnola a quella riminese, fino alle varianti integrale, senza glutine o vegan, resta sempre un cibo versatile capace di adattarsi a ogni esigenza.

Facile da preparare in casa e veloce da cuocere, può diventare un pranzo completo, uno snack sfizioso o perfino un dolce goloso. Morbida, profumata e sempre diversa, conquista perché sa trasformarsi senza mai perdere la sua autenticità.

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