Il gazpacho è una ricetta originale della cucina spagnola, una zuppa fredda tipica dell’Andalusia preparata frullando insieme pochi ingredienti: pomodori maturi, peperoni, cetrioli, cipolla, aglio, pane raffermo e poco altro. In spagnolo significa proprio questo.
È facilissimo e veloce da preparare ed è piacevole gustarlo nelle giornate estive.
Il gazpacho di pomodoro, infatti, si consuma ben freddo sia come antipasto che come piatto leggero. Si mangia al cucchiaio, in una ciotola, o anche nei bicchierini come finger food, accompagnato da crostini, dadini di verdura o uova sode tritate.
È un piatto sano e adatto anche a chi segue una dieta sana: ha poche calorie, è ricco di fibre, vitamine e antiossidanti e, grazie all’olio d’oliva, apporta grassi buoni.
È perfetto da abbinare a piatti freddi, insalate di legumi, pesce alla griglia o formaggi freschi. Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli ingredienti e sulla preparazione del gazpacho spagnolo.
Come preparare un ottimo gazpacho
Trattandosi di una ricetta che non richiede cottura, gli ingredienti che utilizzi devono essere freschissimi e di qualità. Inoltre, devi tenere a mente alcuni accorgimenti per quanto riguarda la temperatura di servizio ed il suo riposo in frigo.
Iniziamo dai pomodori. Scegli quelli ben maturi, rossi, dolci e succosi. I migliori sono i ramati o i cuore di bue, ma anche i San Marzano vanno bene purché, se presenti, elimini prima le parti verdi o troppo acide.
Evita di utilizzare, invece, dei pomodori acerbi o troppo acquosi: renderebbero la zuppa insipida o poco cremosa.
Anche gli altri ingredienti vanno scelti con cura. Usa dei cetrioli piccoli, che solitamente sono meno amari, dei peperoni rossi carnosi e dolci, della cipolla dal sapore non troppo pungente (come quella bianca o di Tropea) e del pane raffermo senza crosta, meglio se di tipo casereccio.
Il pane nel gazpacho è un ingrediente tradizionale, ma non è indispensabile. Se vuoi ottenere una versione più leggera e liquida, puoi anche evitare di aggiungerlo come previsto dalla nostra ricetta. Se lo elimini non comprometti il gusto, anzi: rendi il piatto più fresco e digeribile. Ma, naturalmente, meno corposo. A te la scelta.
Un cenno all’aceto: usane uno di vino bianco o leggero, mai balsamico, che è troppo intenso per questa ricetta. Aggiungilo poco per volta e assaggia man mano, perché il rischio di coprire i sapori è alto.
Attenzione all’aglio che va usato, sì, ma va dosato con attenzione: se ne aggiungi troppo rischi di andare a sovrastare il sapore delle altre materie prime. In quanto all’olio extravergine di oliva, prediligine uno dal sapore delicato, non deve essere eccessivamente intenso.
Consigli per la preparazione
Molte persone, per fare raffreddare subito il gazpacho, aggiungono del ghiaccio. Ti sconsigliamo di farlo perché, sciogliendosi, andrebbe ad annacquare la zuppa.
Meglio prepararlo in anticipo e farlo riposare qualche ora in frigorifero (almeno due). Oltre che il sapore, che sarà più definito, anche la consistenza ne beneficerà.
Sappi che non esistono dosi fisse: ogni ingrediente può essere calibrato secondo il proprio gusto. C’è chi ama un tocco deciso di aceto o più cetriolo, chi preferisce più pomodoro o meno aglio. Il segreto è sperimentare, assaggiare e trovare il giusto equilibrio che renda il gazpacho ottimo al tuo palato.
Frulla il tutto molto bene, filtrando il composto ottenuto, se vuoi una consistenza più vellutata.
Prima di vedere come si prepara il gazpacho andaluso ricorda che, tra gli errori comuni da evitare ci sono:
- Aggiungere troppo pane o troppo aceto: la zuppa deve restare fresca, leggera e armoniosa.
- Salarlo troppo presto: meglio aggiustare alla fine, dopo il riposo.
Ricetta del gazpacho
Gazpacho
Ingredienti
- 4 pomodori
- 2 peperoni rossi
- 2 cetrioli
- 1 cipolla
- 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 1-2 spicchi d'aglio
- sale q.b.
- acqua tiepida q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa taglia a metà lo spicchio d’aglio e a listarelle la cipolla.
- Poi continua pulendo i cetrioli e tagliandoli a cubetti o mezzelune. Ripeti lo stesso passaggio con i peperoni e i pomodori.
- Inserisci tutti gli ingredienti tagliati nel frullatore; mentre vengono frullati, aggiungi il sale e un goccio d’acqua a filo. Frulla in totale per 3 minuti.
- Servi direttamente in una scodella, aggiungendo un filo d’olio EVO in superficie.
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Gazpacho, ricetta Bimby
Se lo possiedi, puoi naturalmente preparare il gazpacho con il Bimby. Procedi così:
- Metti la mollica (se la usi) in una ciotola con aceto e acqua, quel tanto che basta per coprirla, e lasciala in ammollo per circa 10 minuti.
- Nel frattempo, taglia a pezzi i pomodori, l’aglio (senza l’anima), il peperone, la cipolla e il cetriolo pelato, poi frulla tutto per qualche secondo fino a ottenere una base omogenea.
- Aggiungi la mollica ben strizzata, un filo d’olio, un pizzico di sale e, se ti piace, un po’ di peperoncino. Frulla ancora fino a ottenere una consistenza liscia.
- Trasferisci il gazpacho in un contenitore ermetico e lascialo raffreddare in frigorifero per almeno due ore prima di servirlo.
Le varianti da provare a casa
Cominciamo da quella che potrebbe essere definitala la variante più celebre (o addirittura la ricetta originale, ma questo è incerto), ovvero il gazpacho andaluso.
Nella ricetta, oltre ai pomodori e ai vari condimenti di base come aglio e cipolla, si mettono anche i peperoni, i cetrioli e il pane raffermo ammollato nell’acqua. In alcune versioni c’è del peperoncino piccante e talvolta dei semi di finocchio.
Molto simile a un altro piatto andaluso, il salmorejo, nella cui ricetta ci sono anche l’uovo sodo e pezzetti di prosciutto. A Valencia viene fatto un gazpacho più liquido, con i pomodori, l’aglio, la cipolla, l’aceto, il succo di limone e altri condimenti: questo non prevede né pane, né peperoni ed è spesso rivendicato come il “gazpacho originale”.
Inoltre, esiste anche una zuppa fredda chiamata ajobianco, tipico della zona di Malaga e Granada, che qualcuno considera un variante del gazpacho senza pomodoro.
Per quanto riguarda le altre varianti, una fra le più famose è quella verde: il gazpacho con avocado e cetrioli, o anche quella al basilico.
Molto in voga anche quello con la frutta, in particolare il gazpacho all’anguria e alla pesca, ma anche il gazpacho alle fragole e al melone giallo.
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Gazpacho: le ricette di Melarossa
Melarossa ti propone due ricette ben studiate nel bilanciamento dei sapori e dei nutrienti: per chi ama questo piatto e vuole farne il pieno, ma con un occhio alle calorie.
Scopri le ricette di Melarossa e scatena la tua fantasia ai fornelli.
1 – Gazpacho di pomodori e gamberi
Calorie totali: 620 kcal / calorie a persona: 155 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 450 g di gamberi sgusciati, privati del filamento intestinale e senza coda
- 600 g di pomodori perini
- 1/2 cipolla rossa di Tropea
- 1/2 cetriolo
- 375 ml di succo di pomodoro
- 2 cucchiai di aceto di vino
Scopri come realizzare il gazpacho di pomodori e gamberi.
2 – Gazpacho con spiedini di melanzane
Calorie totali: 500 kcal / calorie a persona: 125 kcal
Ingredienti per 4 persone:
Per gli spiedini:
- 200 g di ricotta
- una melanzana
- 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
- 4 foglie di basilico
- sale q.b.
- pepe q.b.
Per il gazpacho:
- 250 g di pomodori pachino
- la costa e le foglie di 1/2 sedano
- uno spicchio di aglio
- 1/4 di cipolla rossa
- mezza fetta di pane duro ammollata nel latte e strizzata
- 10 foglie di basilico
- un ciuffo di prezzemolo
- 4 cubetti di ghiaccio
Scopri come realizzare il gazpacho con spiedini di melanzane.
Abbinamenti e presentazione
È una pietanza che si mangia fredda, talvolta accompagnata da crostini di pane e uova sode. L’usanza la vuole servita in una ciotola di terracotta, poiché questa trattiene meglio i sapori. Viene anche proposto come aperitivo, servito in un bicchiere da cocktail, o come finger food, in piccoli bicchieri decorati con foglioline di menta fresca.
A dieta puoi gustarlo senza problemi: è un concentrato di vitamine, fibre e sali minerali. Per un pasto completo, se non utilizzi il pane al suo interno, abbina una fonte di carboidrati e una di proteine. Ad esempio, puoi gustarlo come primo seguito da una porzione di proteine magre, come petto di pollo, pesce alla griglia o tofu, e una fetta di pane o una porzione di riso.
Servi il gazpacho ben freddo, in ciotole o bicchieri, decorato con dadini di verdure fresche (pomodoro, cetriolo, peperone) per aggiungere colore e consistenza. Puoi guarnirlo con un filo d’olio extravergine d’oliva, qualche foglia di basilico o una spolverata di pepe. Se vuoi renderlo più elegante, versalo in piccoli bicchieri come antipasto finger food.
Che vino abbinare al gazpacho?
I vini bianchi freschi e leggeri sono ideali con il gazpacho per via della loro acidità e delle note fruttate, che ne esaltano la freschezza. Anche i rosati secchi e fruttati si abbinano bene, in quanto valorizzano l’acidità del piatto.
Conservazione
Il gazpacho si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, chiuso in un contenitore ermetico in vetro o plastica per alimenti. Prima di servirlo, mescolalo bene. Evita di congelarlo: la consistenza cambierebbe e gli ortaggi perderebbero freschezza.
Se preferisci prepararlo in anticipo, puoi frullare solo le verdure e aggiungere olio, aceto e pane solo poco prima di servirlo. Non lasciare il gazpacho a temperatura ambiente troppo a lungo.
Faq (Domande comuni)
1 – Quali sono gli ingredienti del gazpacho?
Sono pomodori maturi, peperoni, cetrioli, cipolla, aglio, pane raffermo, aceto di vino, olio extravergine d’oliva, sale e acqua.
2 – Cosa si mangia con il gazpacho?
Il gazpacho si può accompagnare con pane tostato, verdure a dadini, uova sode tritate, gamberi al vapore o formaggi freschi. O anche con legumi e riso, per un pasto bilanciato.
3 – Cosa vuol dire gazpacho in spagnolo?
L’origine del termine non è del tutto chiara. Secondo la Real Academia Española, potrebbe derivare dall’arabo ispanico gazpáčo, a sua volta legato al greco gazophylakion.
Che, però, indicava una “cassettina per le elemosine” usata in chiesa, senza alcun apparente legame diretto con la zuppa fredda che oggi conosciamo.
A meno che non si alluda alla diversità del suo contenuto, dato che, un po’ come la zuppa spagnola, conteneva monete, briciole e un insieme di altri oggetti.
4 – Quando si mangia il gazpacho?
Il gazpacho si mangia soprattutto d’estate, quando fa caldo e si ha voglia di piatti freschi, leggeri e dissetanti. Può essere servito a pranzo, a cena o anche come spuntino rinfrescante.
Conclusioni
Hai visto come è semplice preparare il gazpacho di pomodoro spagnolo? Semplice, sano e versatile, è perfetto per rinfrescare le giornate più calde con gusto e leggerezza.
Grazie ai suoi ingredienti naturali e nutrienti, si adatta facilmente a qualsiasi dieta senza rinunciare al sapore.
Provalo nella tua versione preferita, sperimenta i diversi abbinamenti e scopri quanto può essere sorprendentemente buona una zuppa fredda!
Fonte
- CREA– tabelle nutrizionali.