Anche quest’anno si celebra – domenica 29 settembre – la Giornata Mondiale per il Cuore 2019.
Si tratta di un’importante campagna mondiale, promossa e coordinata in Italia dalla Fondazione Italiana per il Cuore che è membro nazionale della World Heart Federation.
L’obiettivo della campagna
In Italia, 127 mila donne e 98 mila uomini muoiono ogni anno a causa di malattie legate al cuore, come infarto, ictus. Ciò che è preoccupante è che di queste morti molte avvengono prima dei sessant’anni.
Le malattie del cuore hanno una maggior incidenza – 30 % di tutti i casi di morte – e colpiscono più dei tumori.
Ecco che, questa manifestazione di livello globale è molto importante, un grande invito a tutte le persone del mondo di prendersi cura della propria salute, per prevenire problematiche cardio – cerebrovascolari.
Sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un’efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari è un gesto di grande importanza per salvare la vita di molte persone.
La Giornata Mondiale per il Cuore aderisce alla CAMPAGNA “25by25” per ridurre, entro il 2025, il 25% dei decessi prematuri causati dalle malattie croniche non trasmissibili.
Cosa è possibile fare per tutelare il nostro cuore
Seguire sana alimentazione, svolgere una costante attività fisica e smettere di fumare sono le tre principali azioni strategiche contro le malattie del cuore.
Un eccesso di zucchero, di grassi e di sale nel nostro organismo, può comportare scompensi importanti, quali il diabete. Quest’ultimo, se diagnosticato, dovrebbe essere immediatamente curato per evitare il rischio di malattie cardiache.
Infatti, nei diabetici le malattie del cuore rappresentano più della metà delle cause di morte.
Anche l’attività fisica è fondamentale, per favorire la circolazione del sangue. La pressione alta può causare danni al sistema circolatorio e scatenare un infarto o ictus.
Si tratta di una problematica subdola, poiché non provoca sintomi e dunque molte persone non sanno di averla.
Il fumo è l’altra causa che aumenta il rischio ( e di molto) di avere un infarto. Ecco che diventa importante smettere in modo da diminuire i rischi ed è importante farlo il prima possibile.
Ci vogliono almeno quindici anni di stop dal fumo per ritornare a un rischio uguale a quello di chi non ha mai fumato.
Le iniziative della Giornata Mondiale del Cuore
Sul sito www.fondazionecuore.it è pubblicato il programma con tutte le iniziative che si svolgeranno domenica 29 settembre in tutta Italia – e che è in fase di aggiornamento.
Potete restare aggiornati anche sulla pagina Facebook della fondazione.
Ricordiamo che la Giornata Mondiale del Cuore si svolge anche con la collaborazione, tra gli altri di Conacuore, Fondazione Giovanni Lorenzini (Milano – New York), l’ Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari, partner storici di questa iniziativa, e con il patrocinio di numerosi enti e delle Società Scientifiche nazionali.