Il 2019 è stato l’anno dei prodotti cosmetici naturali, sempre più richiesti dalle persone attente alla propria salute e all’ambiente. Questa tendenza continuerà, sempre di più, negli anni avvenire. È quanto conferma anche Ecovia Intelligence, una società inglese specializzata in ricerche su industrie di prodotti etici globali.
Cosmetici naturali: quale sarà il futuro
La richiesta dei cosmetici naturali è iniziata in Europa e Nord America e negli ultimi anni il desiderio di sostenibilità si è trasformato in un’esigenza globale. Infatti, si fa strada e diventa sempre più forte il desiderio di tutelare l’ambiente e la propria salute, con dei piccoli gesti che, insieme, possono invertire gli effetti negativi sul pianeta – causati dall’inquinamento e non solo.
Ecco che i colossi della cosmesi stanno lanciando nuovi marchi di cosmetici sostenibili, proprio per soddisfare questa nuova e crescente domanda. Questo tasso di crescita dei prodotti eco sostenibili supererà di gran lunga l’industria globale della cura personale e dei cosmetici. Entro il 2025, il mercato della bellezza organica raggiungerà oltre i 25 miliardi di dollari, come riporta una previsione della Grand View Research.
La sostenibilità: dagli ingredienti alle confezioni dei prodotti
L’aspetto ambientale nel mondo della cosmetica si riferisce non solo all’utilizzo di prodotti naturali e a basso impatto ambientale, ma anche tutto ciò che riguarda questi prodotti.
E’ dunque anche importante il packaging sostenibile, per garantire la possibilità di riciclaggio – una forma di prevenzione ambientale – e ridurre negli stabilimenti e nei centri di produzione le emissioni di CO2. In futuro sarà la Clean Beauty a guadagnare terreno, con prodotti cosmetici privi di sostanze chimiche potenzialmente dannose.
Ecco che, in questo nuovo contesto di scelta da parte delle persone, saper leggere bene le etichette di creme o make up è fondamentale.
Cosa contengono i cosmetici eco sostenibili
I cosmetici verdi ovvero sostenibili sono creati con ingredienti naturali ottenuti da materie prime rinnovabili e non da ingredienti petrolchimici, derivati ad esempio dalla benzina – che non è una fonte rinnovabile. Si tratta dunque di prodotti con un grado di tossicità praticamente nullo, rispetto al potenziale di creme o detergenti tradizionali. I cosmetici naturali contengono ingredienti quali, ad esempio:
- Oli naturali, come l’olio di cocco o di argan, per ricavare alcoli grassi, utilizzati come tensioattivi chimici.
- Soia o mais, utilizzati come emulsionanti.
- Batteri, per creare ingredienti e pigmenti aromatici.
Diversamente, i cosmetici tradizionali contengono ingredienti potenzialmente tossici, come ad esempio:
- BHA e BHT: sono antiossidanti sintetici usati come conservanti nei rossetti e nelle creme idratanti, che potrebbero però nuocere al sistema endocrino.
- Conservanti a rilascio di formaldeide: sono presenti in una vasta gamma di cosmetici, nonché in prodotti per la pulizia come detergenti per il water. Questa sostanza, però, è potenzialmente cancerogena per l’uomo.
- Alluminio: usato per molto tempo, ad esempio, nei deodoranti, l’alluminio entra nel corpo attraverso il tessuto ascellare e blocca i condotti del sudore. Questo ingrediente è stato anche collegato al cancro al seno, alla malattia di Alzheimer e all’osteoporosi.
I vantaggi dei prodotti per la bellezza green
Tra i vantaggi nell’utilizzo dei cosmetici bio rientra anche la responsabilità ambientale personale, dato che l’impatto di tali prodotti è meno dannoso per l’ambiente.
Molti prodotti petrolchimici contenuti nei cosmetici tradizionali sono, infatti, inquinanti tossici e degradano l’ambiente, ma anche il nostro corpo. Per esempio, le microsfere presenti in molti scrub corpo sono piccoli pezzi di plastica, che non si dissolvono nell’acqua e causano inquinamento.
Ci sono anche dei notevoli vantaggi per la nostra salute. I prodotti naturali sono meno aggressivi sulla pelle. Gli ingredienti naturali e oleochimici (ricavati da fonti naturali) causano più difficilmente irritazioni o allergie.
Con i cosmetici sostenibili si possono evitare, dunque, tutti quegli eventuali rischi per la salute associati a un uso prolungato dei prodotti convenzionali – come l’invecchiamento precoce o l’insorgenza di malattie, quali il diabete.