Il polpettone di tonno è una piacevole e deliziosa alternativa al polpettone di carne. Una grande polpetta dorata, a forma di sfilatino; è un piatto che si gusta a fette e si presta al consumo tiepido o freddo senza alterare o perdere in bontà.
Il polpettone di tonno, simile allo (o chiamato anche) sformato di tonno, è un rotolo gustoso che si prepara facilmente a casa con ingredienti genuini, come tonno fresco, patate e olio d’oliva, ad esempio. Anche con il tonno in scatola, volendo. Ma come si fa il polpettone di tonno? Ecco la ricetta firmata Melarossa.
Come fare il polpettone di tonno
Il polpettone di tonno è un secondo di pesce completo per pranzo o cena, persino leggero se cucinato con cura. Può essere anche una proposta per un ottimo buffet o un apericena. Da gustare caldo, tiepido o freddo. Ideale, come alternativa alla carne, anche per le gite fuori porta o i pranzi in ufficio.
La panatura o la sfoglia superficiale racchiudono un morbido impasto di tonno sott’olio sgocciolato e patate lesse che ben si sposano tra loro. Il polpettone di tonno è facile da preparare e dà sempre una grande soddisfazione perché incontra i gusti di grandi e piccoli; inoltre, è una pietanza light e salutare, una sfiziosa alternativa alla carne.
In ogni caso, gli ingredienti devono essere freschi e genuini. Pertanto procurati delle buone patate, meglio se raccolte da poco, e dell’ottimo tonno sott’olio extravergine di oliva.
Ricetta del polpettone di tonno
Polpettone di tonno
Ingredienti
- 300 g tonno sottolio sgocciolato
- 300 g patate
- 2 uova
- 50 g Parmigiano reggiano grattugiato
- 50 g pangrattato
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- sale fino q.b.
- pepe nero macinato q.b.
- noce moscata q.b.
Istruzioni
- Lava accuratamente le patate, mettile in una pentola capiente con acqua fredda e portale ad ebollizione facendole lessare finché sono tenere.
- Toglile subito dall’acqua e falle intiepidire sbucciandole prima che si raffreddino. Ora passale allo schiacciapatate, raccogliendole in una ciotola abbastanza capiente.
- Unisci le patate al tonno schiacciato grossolanamente con una forchetta, il Parmigiano Reggiano grattugiato, le uova (il nostro “addensante”), sale fino, pepe nero macinato e una spolverata di noce moscata.
- Amalgama con un mestolo di legno o con le mani l’impasto che dovrà risultare omogeneo.
- Prepara la carta da forno, farcendola con il pangrattato. Poni l’impasto al centro, dai una forma cilindrica, a sfilatino, tipica del polpettone e passalo sul pane grattugiato, facendolo rotolare finché si ricopra perfettamente. Avvolgilo bene e riponilo in frigorifero per almeno 20 minuti; questo passaggio è importante affinché si rassodi e si compatti la forma.
- Passato il tempo, toglilo dal frigo, apri l’involucro e spennellalo con olio extravergine di oliva. Poi metti il polpettone in una pirofila adatta (rettangolare, se possibile), coperta con della carta da forno. Cuoci a 200° in forno statico preriscaldato per circa 30 minuti, o comunque finché la crosticina non avrà un colore dorato.
- Togli dal forno e lascia intiepidire prima di tagliarlo. Servi tiepido o freddo con contorno di verdure fresche o grigliate.
Le ricette alternative
Anche il polpettone di tonno si presta all’aggiunta di altri ingredienti di tuo piacimento come, ad esempio: erba cipollina o prezzemolo tritati, olive nere sminuzzate, capperi o acciughe a piccoli pezzi, sempre da amalgamare nell’impasto iniziale.
Un’altra golosa possibilità è di rivestire l’impasto cilindrico in pasta sfoglia, o brisè, o frolla salata; dopodiché chiudere bene i lembi, spennellare con rosso d’uovo ed infornare senza nessuna copertura.
Puoi sempre anche provare il polpettone tradizionale di carne e quello tutto vegetariane alle melanzane. Valide varianti per un pasto sfizioso e sano.
Proprietà nutrizionali e calorie del polpettone di tonno
Le calorie
Questo gustoso polpettone, sfiziosa alternativa al polpettone classico, è un piatto salutare ed ipocalorico, adatto anche nelle diete. Una porzione apporta infatti circa 300 kcal e tutte le proprietà benefiche del tonno, considerato un pesce azzurro.
Le qualità del tonno
L’ingrediente principale di questa ricetta è il tonno. La sua carne è ricca di proteine nobili e di acidi grassi polinsaturi, omega 3 e 6, tanto utili al buon funzionamento del nostro organismo; sono infatti ottimi antinfiammatori e regolano la lipemia: riducono i trigliceridi, migliorano il profilo del colesterolo e della pressione arteriosa prevenendo ictus ed infarto, migliorano anche l’umore e l’attività cerebrale.
La carne di tonno contiene inoltre alte percentuali di vitamine A e D utili per la salute delle nostre ossa e dei denti. Non mancano i sali minerali come fosforo, ferro e magnesio coadiuvanti per la forma fisica; aiutano la concentrazione e la memoria, la salute di ossa e denti.
Le patate
Le patate lesse, assai digeribili, creano un amalgama delicato e ci offrono tutte le loro proprietà. Questo tubero è fondamentale per la ricetta; il suo apporto calorico è di circa 85 Kcal per 100 grammi ma può variare a seconda della cottura e preparazione.
Per il 78,5% la patata è costituita da acqua, il 18% del peso è rappresentato dal contenuto in carboidrati, il 16% è costituito da amidi, lo 0,4% da zuccheri solubili ed il restante 1,6% da fibre. Per tale motivo le patate vengono considerate un alimento molto calorico e dall’elevato apporto glicemico. Tuttavia possono essere considerate un ottimo sostituto di molti altri alimenti.
A parità di apporto glucidico, le patate presentano un buon contenuto di fibre, di sali minerali (potassio, fosforo, magnesio e rame), aminoacidi e di vitamina C e B6. La vitamina C è un noto antiossidante e la sua efficacia è coadiuvata da altri antiossidanti, come caroteni e flavonoidi, presenti nelle patate con polpa gialla, arancione o viola. Buon contenuto, inoltre, di sali minerali, come il potassio, a fronte di una scarsissima presenza di sodio.
Gran parte degli amidi della patata, attraverso il processo di cottura in presenza di acqua, si trasformano in carboidrati digeribili dal corpo umano. Una piccola ma significativa parte di tali amidi è resistente agli enzimi presenti nello stomaco e nell’intestino tenue. Questi riescono così a raggiungere l’intestino crasso quasi intatti, esercitando effetti fisiologici pari a quelli delle fibre alimentari.
Che storia ha il polpettone di tonno?
La storia del polpettone di tonno è molto recente e nasce dallo sperimentare semplici ingredienti, che tutti possediamo in cucina: il tonno in scatola sott’olio e le patate.
Non ci è dato sapere con precisione chi fu il primo ideatore di questo piatto, che viene preparato un po’ ovunque ma con piccole varianti tra una zona e l’altra d’Italia. Certamente, come tutti i polpettoni, nasce per utilizzare tutto ciò che si possiede in cucina – anche avanzi – e sfamare la famiglia; come accadde per il polpettone in America negli anni ’30.
In Italia il polpettone di tonno ha il sapore dei mari del sud, dove di sicuro veniva preparato decenni fa con il prodotto fresco come modo per utilizzare tutte le parti del pesce. In Sicilia, Sardegna e Campania, il polpo con le patate è una eccellenza: da qui a sperimentare l’abbinamento patate e tonno il passo è stato breve.