
Comprendere gli acidi grassi dell’olio EVO è fondamentale per scegliere un prodotto davvero sano e di qualità, capace di fare la differenza nella nostra alimentazione quotidiana.
Sai perché l’olio extravergine d’oliva è considerato un super alimento? La risposta sta proprio nella sua particolare composizione, ricca di acidi grassi monoinsaturi o grassi buoni, in particolare acido oleico, e di tante altre molecole antiossidanti naturali che aiutano a proteggere cuore, cervello e metabolismo.
Questa è una delle ragioni per la quale medici e nutrizionisti consigliano l’utilizzo di olio extravergine d’oliva all’interno del proprio schema alimentare, in modo da favorire il benessere generale dell’organismo.
Tra le produzioni italiane, spiccano per qualità e composizione l’Olio di Roma IGP e Sabina DOP, riconosciuti per l’elevato contenuto di acido oleico e per le caratteristiche organolettiche che li rendono ideali all’interno di una dieta equilibrata.
Scopri cosa sono gli acidi grassi dell’olio EVO e come fare a riconoscere un prodotto di qualità.
Cosa sono gli acidi grassi dell’olio EVO
Quando si parla di acidi grassi si intendono le unità di base che compongono i grassi veri e propri. Chimicamente parlando, si tratta di catene di atomi di carbonio legate a molecole di idrogeno.
La lunghezza e la forma di queste catene vanno a determinare le proprietà della singola tipologia di acido grasso e gli effetti che avrà sull’organismo.
Gli acidi grassi si dividono in tre categorie.
Acidi grassi saturi
Sono catene di carbonio che vengono completamente saturate dagli atomi di idrogeno, generando degli acidi grassi con una struttura molto rigida e poco flessibile.
Ciò rende gli acidi grassi saturi solidi a temperatura ambiente e per questo presenti in alimenti come il burro o lo strutto.
Quando vengono consumati in eccesso possono provocare degli squilibri del profilo lipidico e predisporre a danni cardiovascolari.
Acidi grassi monoinsaturi
Gli acidi grassi monoinsaturi sono formati da catene di carbonio che presentano un solo doppio legame al loro interno, capace di rendere la molecola più fluida.
Infatti, sono presenti in grande quantità proprio all’interno dell’olio extravergine d’oliva.
A differenza dei grassi saturi, quelli contenuti nell’olio avrebbero effetti positivi sul benessere cardiovascolare, promuovendo una riduzione del colesterolo LDL (cattivo) e un aumento di quello HDL (buono).
Acidi grassi polinsaturi
Gli acidi grassi polinsaturi sono formati da catene che presentano più punti di insaturazione e quindi risultano ancora più fluide e più instabili all’ossidazione.
Presenti all’interno di semi oleosi e pesci grassi, gli acidi grassi polinsaturi comprendono gli omega-3 e gli omega-6 e risultano essenziali per il benessere di cervello, cuore e vista.
Gli acidi grassi dell’olio EVO
L’olio extravergine d’oliva è costituito per buona parte da acidi grassi monoinsaturi e nello specifico dal 70-80% di acido oleico. La percentuale varia a seconda di fattori come il grado di maturazione delle olive, il periodo di raccolta e la temperatura.
L’olio extravergine d’oliva è un vero e proprio super-condimento, tanto da essere stato definito dal FDA (Food and Drug Administration) nel 2018 come un fattore di protezione per il benessere cardiovascolare.
Inoltre, gli oli di origine italiana rispetto a quelli provenienti dalla Spagna e dalla Grecia presentano una percentuale maggiore di acido oleico sul totale degli acidi grassi contenuti nell’alimento.
L’altro elemento benefico presente all’interno degli oli extravergine d’oliva è l’acido linoleico (omega-6), che è fondamentale per preservare le funzioni cellulari e la salute della pelle e del cervello.
Perché gli acidi grassi dell’olio EVO fanno bene alla salute
Gli acidi grassi buoni presenti nell’olio EVO non solo sono un’importante fonte di energia per l’organismo, ma svolgono anche un vero e proprio ruolo protettivo per diversi organi e tessuti del corpo umano.
A dimostrarlo sono stati moltissimi studi condotti negli anni, che hanno associato il consumo di olio extravergine d’oliva all’interno di una dieta mediterranea ad un miglioramento del profilo lipidico ematico e a una riduzione del rischio cardiovascolare nel tempo.
Effetti sull’apparato cardiovascolare
Gli acidi grassi monoinsaturi dell’olio EVO contribuiscono a ridurre il colesterolo LDL (cattivo), che con il tempo può accumularsi all’interno delle pareti dei vasi e provocare la formazione di placche aterosclerotiche e condurre a trombi e altri gravi problemi cardiocircolatori.
Inoltre, mentre calano i livelli di colesterolo LDL aumentano quelli di colesterolo HDL, che contribuisce alla pulizia di vasi e arterie, trasportando il colesterolo in eccesso all’interno del fegato.
Infine, gli acidi grassi monoinsaturi hanno anche un’azione di tipo antiossidante antinfiammatorio nei confronti di cellule e tessuti del corpo umano.
Effetti su cervello e sistema nervoso
Gli acidi grassi monoinsaturi sono fondamentali anche per preservare la memoria e le funzioni cognitive, aiutando a prevenire il declino cognitivo e migliorando la salute strutturale delle membrane cellulari dei neuroni.
Sono in corso numerosi studi che vedono l’acido oleico e le altre componenti presenti all’interno degli oli extravergine di olive come fattore di prevenzione dell’Alzheimer e di altre patologie neurodegenerative.
Da cosa nasce un olio di qualità : tutti i fattori chiave
La qualità degli oli e la quantità degli acidi grassi che contengono al loro interno dipendono da tantissimi fattori, come ad esempio:
- Varietà delle olive: esistono alcune varietà nella nostra penisola che sono più ricche di polifenoli e di acidi grassi monoinsaturi.
- Grado di maturazione: quando le olive sono più verdi hanno un maggior quantitativo di polifenoli e un gusto più deciso.
- Metodi di estrazione: l’utilizzo di metodiche di spremitura a freddo permette di preservare gli acidi grassi e gli antiossidanti sensibili al calore.
- Conservazione: la luce e il calore vanno a degradare l’olio e per questo è opportuno conservarlo in bottiglie di vetro scuro e in luoghi freschi.
Infine, è necessario fare attenzione anche alle etichette apposte sugli oli prodotti dalle olive, in quanto esistono delle differenze tra un olio EVO e oli vergini o raffinati.
Infatti, l’olio extravergine d’oliva deve avere delle caratteristiche specifiche sia a livello organolettico (sapore e odore) sia tecnico, come l’ottenimento a partire da spremitura a freddo e un’acidità inferiore a 0,8%. Rappresenta una delle scelte migliori dal punto di vista nutrizionale e qualitativo.
L’olio vergine d’oliva ha una qualità inferiore, anche se ottenuto sempre attraverso processi di spremitura meccanica a freddo. La sua acidità può arrivare fino al 2% e può presentare piccoli difetti a livello olfattivo e di sapore. I suoi benefici sulla salute, inoltre, sono meno intensi rispetto agli oli extravergine d’oliva.
L’olio raffinato, invece, è quello meno pregiato e con meno proprietà benefiche per l’essere umano, ottenuto da una serie di processi di raffinazione alimentare e quindi con una qualità più scarsa.
Come scegliere un olio ricco di acidi grassi benefici
Per scegliere un buon olio extravergine d’oliva è fondamentale osservare le seguenti caratteristiche:
- Etichetta, che deve riportare la dicitura “olio extravergine d’oliva estratto a freddo”.
- L’acidità deve essere inferiore allo 0,8%.
- È importante scegliere oli che abbiano preferenzialmente un’origine al 100% italiana e con certificazioni DOP\IGP, come l’Olio di Roma IGP e Sabina DOP, che garantiscono un’elevata qualità e un corretto equilibrio di acidi grassi benefici.
- Monocultivar o blend: sono entrambe valide soluzioni, ma i monocultivar garantiscono delle caratteristiche organolettiche che sono più decise e definite nel sapore e nelle fragranze.
FAQ (domande comuni)
1 – Quali sono gli acidi grassi principali dell’olio d’oliva?
I principali acidi grassi contenuti all’interno dell’olio extravergine d’oliva sono: Acido oleico (monoinsaturo), acido linoleico (polinsaturo), altri acidi grassi saturi come l’acido palmitico.
2 – L’olio extravergine contiene omega-3?
Sì, molti oli extravergine d’oliva contengono piccole quantità di omega-3, anche se non rappresenta una fonte primaria di tale molecola. Infatti, per favorire l’assunzione degli omega-3 necessario puntare su pesce azzurro e semi oleosi.
3 – Posso usare l’olio EVO per cucinare senza perdere i benefici?
Sì, l’olio EVO è stabile alle alte temperature fino ad un massimo di 180-200°C. Rappresenta quindi una scelta di condimento ideale per cotture leggere e soffritti, ma esplica il massimo delle sue proprietà benefiche quando utilizzato a crudo.
Conclusioni
L’olio extravergine d’oliva è una fonte preziosa di acidi grassi buoni che proteggono cuore, cervello e metabolismo. La sua ricchezza in acido oleico e antiossidanti lo rende un vero alleato quotidiano per la salute e il benessere a tutte le età.
Tra le eccellenze italiane si distinguono l’Olio di Roma IGP e Sabina DOP, simboli di una produzione di qualità riconosciuta e ricca di proprietà benefiche.
Scegli un buon olio EVO e porta ogni giorno grassi buoni sulla tua tavola e nelle tue ricette. Leggi sempre l’etichetta, conserva l’olio nel modo corretto e usalo sia a crudo che in cottura leggera, in modo da ricavarne il massimo beneficio possibile.
Fonti
- Olio extravergine di oliva: composizione, proprietà – ISSalute
- Jimenez-Lopez C, Carpena M, Lourenço-Lopes C, Gallardo-Gomez M, Lorenzo JM, Barba FJ, Prieto MA, Simal-Gandara J. Bioactive Compounds and Quality of Extra Virgin Olive Oil. Foods. 2020 Jul 28.


