Topinambur: cos’è, proprietà e controindicazioni

tagliere di legno, coltello, piccola grattugia, radici di zenzero e topinambur

Sommario

Il topinambur è un tubero dal gusto delicato, simile a quello del carciofo, sempre più presente in cucina grazie alla sua versatilità. Ma cos’è il topinambur? Si tratta della radice della Helianthus tuberosus, una pianta rustica ricca di fibre, vitamine e sali minerali.

Le proprietà del topinambur includono, infatti, effetti benefici sull’intestino, sulla glicemia e sul senso di sazietà. È poi adatto a molte preparazioni, dai purè alle zuppe, fino alle chips croccanti.

Attenzione però alle controindicazioni: chi ha intestino sensibile può sperimentare gonfiore o disturbi intestinali.

Consumato con moderazione, resta un alimento prezioso per una dieta varia ed equilibrata.

Che cos’è il topinambur

Il topinambur è un tubero che trovi sui banchi del mercato dall’autunno all’inizio della primavera. Esistono due varietà di questo alimento: il topinambur bordeaux, che si trova da ottobre ad aprile, e il topinambur bianco, presente sul mercato da fine agosto.

Ha una forma irregolare ed è originato dalla parte radicale (rizoma) di una pianta ornamentale dai bellissimi fiori gialli, l’Helianthus tuberosus L., appartenente alla famiglia delle Asteraceae o Compositae, in pratica un cugino del girasole.

La sua polpa, bianca o gialla, si cucina facilmente, un po’ come la patata (ma non contiene amido). Invece, il suo sapore, dolciastro, è simile a quello del carciofo.

topinambur: come pulirlo

Proprietà del topinambur

Parliamo di un tubero ricco di nutrienti preziosi e proprietà benefiche per l’organismo. Contiene una buona quantità di fibre, potassio, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B, oltre a un particolare carboidrato, l’inulina, che lo rende ideale anche per chi soffre di diabete. L’inulina, infatti, non innalza la glicemia e favorisce la crescita della flora batterica intestinale, contribuendo al benessere del microbiota.

Grazie al suo contenuto di fibre, aiuta la digestione, regola il transito intestinale e dona un piacevole senso di sazietà, utile per chi segue una dieta ipocalorica. Inoltre, è un alimento poco calorico (circa 73 kcal per 100 g) e privo di glutine, adatto quindi anche a chi soffre di celiachia.

Il suo apporto di minerali, in particolare di potassio, favorisce la diuresi e aiuta a mantenere equilibrata la pressione arteriosa, mentre ferro e fosforo sostengono energia e concentrazione.

Inserito regolarmente in una dieta equilibrata, il topinambur può contribuire al benessere intestinale, al controllo del peso e alla salute metabolica in generale. Crudo o cotto, è un ingrediente versatile e gustoso che unisce leggerezza e valore nutrizionale.

topinambur: composizione

Calorie e valori nutrizionali del topinambur

Fonte di zuccheri, sali minerali e fibre alimentari, il topinambur è un tubero digestivo e tonico. Non contiene glucosio ma fruttosio, uno zucchero monosaccaride solubile in acqua.

Con 73 Kcal per 100 g rappresenta anche un alimento ideale se sei a dieta, povero di grassi e con una moderata presenza di zuccheri.

E ancora, è una vera miniera naturale di potassio (429 mg/100 g) che rappresenta il minerale più presente nelle cellule umane e che svolge funzioni essenziali come la trasmissione degli impulsi nervosi, il controllo delle contrazioni muscolari e della pressione.

Inoltre, contiene più potassio della banana ed è ricco di altri minerali essenziali per la salute dell’organismo, soprattutto magnesio, fosforo, ferro e zinco.

Valori nutrizionali per 100 g

SALI MINERALI 
Ferro (mg)3,4
Calcio (mg)14
Sodio (mg)4
Potassio (mg)429
Fosforo (mg)78
Zinco (mg)0,12
Magnesio (mg)17
Rame (mg)0,14
Selenio (µg)0,7
Manganese (mg)0,06
  
VITAMINE IDROSOLUBILI 
Vitamina B1, Tiamina (mg)0,2
Vitamina B2, Riboflavina (mg)0,06
Vitamina C (mg)4
Niacina (mg)1,3
Vitamina B6 (mg)0,08
Folati totali (µg)13
Acido Pantotenico (mg)0,4
  
VITAMINE LIPOSOLUBILI 
(Vit.A) ß-carotene eq., µg12
Vitamina E (ATE), mg0,19
Vitamina K, µg0,1

Benefici del topinambur

  • Abbassa il colesterolo. Grazie all’inulina, una fibra alimentare, ha la capacità di ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo cattivo (LDL) e degli zuccheri. È quindi utile sia per prevenire le malattie cardiovascolari, sia per chi soffre di glicemia alta o di diabete.
  • Dà un senso di sazietà. Sempre grazie all’inulina, regala un senso di sazietà che si prolunga nel tempo. Un alleato indispensabile durante le diete dimagranti e per il controllo del peso. In particolare, se associato a molta acqua, aiuta a regolarizzare l’intestino e a sgonfiare la pancia. Inoltre è diuretico e contrasta la ritenzione idrica e la cellulite, grazie allo scarso contenuto in sodio (4 mg).
  • Stimola il sistema immunitario. Contiene l’arginina, un aminoacido che agisce sull’attività dell’apparato linfoide intestinale e, di conseguenza, stimola il sistema immunitario.
  • Contro la stitichezza. E’ un alimento ricco di fibre alimentari (2,7 per 100 g) di cui 0,66 per 100 g di fibra solubile e 2,01 di fibra insolubile. Le fibre alimentari sono una fonte inesauribile di salute: favoriscono la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino, oltre a contribuire a regolare la presenza di zuccheri e colesterolo nel sangue.

Come cucinare il topinambur

Se fresco si può gustare crudo o cotto. Crudo, va affettato sottilmente e condito con olio extravergine d’oliva e limone; cotto, si presta a diverse preparazioni (al vapore, al forno, in purè o saltato in padella) senza bisogno di sbucciarlo, poiché la buccia è sottile e digeribile.

Per pulirlo, basta spazzolarlo bene sotto l’acqua corrente; se si preferisce eliminarne la buccia, si può sbollentare per qualche minuto per facilitarne il distacco. Dopo il taglio, è utile immergerlo in acqua acidulata con succo di limone per evitare che annerisca.

Nella tradizione piemontese, il topinambur si gusta anche crudo con la bagna cauda o accanto alla fonduta. In cottura, richiede circa 10 minuti se bollito e 15-20 minuti se stufato. Per renderlo più digeribile, si può cuocere insieme a una patata o aggiungere un pizzico di bicarbonato all’acqua di cottura.

Alcuni topinambur, tuberi, su un tagliere in legno

Ricette con il topinambur

1 – Topinambur in padella. Tagliato a fettine e saltato con olio extravergine d’oliva, aglio e prezzemolo, il topinambur in padella è un contorno semplice e gustoso, perfetto per accompagnare secondi di carne o pesce.

2 – Topinambur al forno. Cotto al forno con un filo d’olio, erbe aromatiche e pangrattato, diventa dorato e croccante all’esterno, morbido all’interno. Un’alternativa leggera alle classiche patate.

3 – Risotto con topinambur e funghi. Cremoso e profumato, unisce il gusto delicato del topinambur alla sapidità dei funghi. Un primo piatto autunnale raffinato e nutriente, ideale anche per cene speciali.

4 – Vellutata di cavolfiore e topinambur. Un piatto caldo e avvolgente: cavolfiore e topinambur si fondono in una crema morbida, ricca di fibre e vitamine, perfetta per una cena leggera e salutare.

Topinambur: controindicazioni

Se mangiato in grande quantità, a causa dell’inulina, può dare fastidio a chi soffre di colon irritabile o meteorismo, provocando flatulenza e diarrea. Il consiglio è di introdurlo nella tua dieta in piccole quantità e, se non riscontri fastidi, puoi consumarlo anche 2 o 3 volte a settimana.

È bene ricordare che alcuni rari casi di allergie all’inulina sono stati riportati. Questa reazione allergica si può tradurre in urticaria o problemi respiratori.

FAQ (domande comuni)

1 – Che sapore ha il topinambur?

Il sapore del topinambur è delicato e leggermente dolce, simile al carciofo o alla patata, con una consistenza croccante da crudo e morbida da cotto.

2 – A cosa fa bene mangiare il topinambur?

Mangiare il topinambur fa bene alla digestione, regola la glicemia, sostiene la flora intestinale e aiuta il senso di sazietà grazie all’inulina e alle fibre.

3 – Chi non deve mangiare il topinambur?

Non deve mangiare topinambur chi soffre di gonfiore addominale, colon irritabile o intolleranza ai FODMAP, dovrebbe limitarne il consumo per evitare disturbi intestinali.

Conclusioni

Il topinambur è un alimento sano, versatile e ricco di proprietà. Grazie al suo contenuto di fibre, vitamine e inulina, favorisce la digestione, sostiene il benessere intestinale e aiuta a controllare la glicemia.

Può essere gustato crudo o cotto, in ricette semplici ma nutrienti, e rappresenta un’ottima alternativa a patate e carciofi. Tuttavia, attenzione alle controindicazioni: chi ha problemi di gonfiore o sensibilità intestinale dovrebbe consumarlo con moderazione.

Fonti

  1. USDA: Dipartimento dell’agricoltura degli stati uniti.
  2. Horticulturae – Human Health Benefits through Daily Consumption of Jerusalem Artichoke (Helianthus tuberosus L.) Tubers.
  3. WebMD – Artichoke – Uses, Side Effects, and More.

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