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Come accelerare il metabolismo e dimagrire? Favorire i processi che permettono di bruciare i grassi, che sono diversi fra uomo e donna, dopo una certa età (40-50 anni, per le donne soprattutto dopo la menopausa) e in condizioni fisiopatologiche particolari.
Il metabolismo è più lento in gravidanza e allattamento, in alcune malattie, soprattutto della tiroide (ipotiroidismo), e per effetto di alcuni farmaci.
Esistono fattori determinanti per aumentare il metabolismo. Fra questi rientrano l’attività fisica e l’alimentazione, non solo per quanto riguarda l’apporto calorico, ma seguendo una dieta equilibrata povera di grassi e zuccheri e ricca di vegetali e spezie. Anche un buon ritmo sonno-veglia è correlato a un metabolismo accelerato.
A proposito di come accelerare il metabolismo il consiglio è di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno perché è essenziale per la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
Un suggerimento su come accelerare il metabolismo in modo naturale è anche ricorrere allo sport: camminando, con esercizi o allenamento cardio, ginnastica con i pesi e nuoto.
Dopo avere sentito il medico o il farmacista, è possibile assumere integratori e prodotti fitoterapici (in gocce, compresse o tisane) a base di alghe commestibili e altri vegetali, reperibili in farmacia o erboristeria.
Come accelerare il metabolismo
Partiamo dall’inizio. Il metabolismo è l’insieme di tutti i processi biochimici attraverso i quali il nostro corpo ricava energia da ciò che mangiamo.
Il cibo che introduciamo non può essere utilizzato come tale come fonte energetica. È necessario che sia scomposto in elementi più piccoli, cosa che si verifica principalmente nello stomaco, che possano essere assorbiti attraverso la mucosa intestinale nel sangue e distribuiti con esso a tutti i tessuti del corpo.
Il metabolismo basale è il numero di calorie di cui abbiamo bisogno a riposo per svolgere le funzioni metaboliche fondamentali, ovvero per compiere attività quali respirare, digerire e mantenere costante la temperatura corporea.
Metabolismo = metabolismo basale + TID (Termogenesi Indotta dagli alimenti) + attività fisica.
Il metabolismo può essere interpretato come la sommatoria di 3 diversi elementi che determinano il modo in cui il corpo umano crea e utilizza energia a partire da ciò che mangia, digerisce e assorbe. Nello specifico:
- Il metabolismo basale, che è la quantità di energia (sottoforma di calorie) di cui abbiamo bisogno a riposo per svolgere le funzioni metaboliche fondamentali, come respirare, digerire e mantenere costante la temperatura corporea.
- TID o Termogenesi indotta dagli alimenti, con cui si intende l’energia che il corpo spende per digerire e assimilare gli alimenti. Alcuni cibi, come ad esempio il sedano, apportano meno calorie rispetto a quelle che servono per il loro processo di digestione e assorbimento intestinale.
- L’attività fisica non riguarda solo quella che si fa quando si va in palestra, ma anche quella che ogni giorno viene fatta scegliendo di camminare a piedi, fare le scale oppure fare le faccende di casa.
Differenza tra metabolismo lento e metabolismo veloce
Come accelerare il metabolismo dunque? Il cibo che mangiamo influisce sul nostro corpo, ma non è l’unico elemento che determina la forma fisica. Età, sesso, stile di vita, attività fisica e fattori genetici giocano un ruolo fondamentale, influenzando la velocità del metabolismo, cioè il modo in cui il corpo trasforma il cibo in energia.
Un metabolismo lento è legato a una scarsa capacità di utilizzare i nutrienti, mentre un metabolismo veloce è più efficiente. Con l’avanzare dell’età, il metabolismo tende a rallentare, anche a causa della ridotta produzione di ormoni sessuali. Alcune patologie, come l’ipotiroidismo, e alcuni farmaci, ad esempio certi antidepressivi, possono contribuire a questo rallentamento.
Allora, come accelerare il metabolismo? Anche se non possiamo intervenire sull’età, possiamo contrastare il rallentamento metabolico con scelte quotidiane: uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e l’attività fisica regolare sono gli strumenti migliori per sostenere il metabolismo e mantenere il benessere nel tempo.
Come accelerare il metabolismo lento in modo naturale?
Accelerare il metabolismo in modo naturale è possibile, ma bisogna farlo con buon senso.
Per prima cosa, è importante seguire una dieta equilibrata e varia, che non privi il corpo dei nutrienti essenziali: diete troppo restrittive, infatti, rischiano di rallentare il metabolismo anziché attivarlo, perché il corpo cerca di risparmiare energia. Un buon trucco per stimolare il metabolismo è aumentare il consumo di proteine, che richiedono più energia per essere digerite rispetto a grassi e carboidrati e aiutano a mantenere la massa muscolare, fondamentale per bruciare calorie anche a riposo.
Attenzione però: non serve esagerare, non si tratta di fare una dieta iperproteica, ma di scegliere bene cosa mettere nel piatto. Via libera quindi a legumi, pesce (soprattutto quello azzurro, ricco di omega-3), carni bianche come pollo, tacchino e coniglio.
Ottimi anche i cibi fermentati ( yogurt, kefir, miso, crauti, kombucha) perché aiutano a mantenere in salute il microbiota intestinale, che gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo.
Anche bere è importante: tisane a base di zenzero o alga bruna, succo di pompelmo e soprattutto tanta acqua, che stimola il metabolismo grazie all’effetto termogenico. Meglio evitare invece bevande zuccherate e gassate.
E il digiuno? Saltare i pasti non aiuta: può rallentare il metabolismo invece che velocizzarlo. Se proprio si vuole alleggerire un pasto, meglio ridurre le porzioni della cena un paio di volte a settimana, ma senza rinunciare del tutto al pasto.
In sintesi, il metabolismo si può sostenere ogni giorno, con scelte alimentari intelligenti e uno stile di vita attivo e consapevole.
Come accelerare il metabolismo in maniera naturale in menopausa?
La paura di ingrassare durante la menopausa è molto comune e condivisa da tante donne, anche se non sempre c’è una causa precisa che spieghi l’aumento di peso.
I cambiamenti ormonali, insieme all’età che avanza, sicuramente influiscono, e un ruolo importante lo gioca la diminuzione naturale degli estrogeni e del progesterone, che non solo segnano la fine del ciclo mestruale, ma rallentano anche il metabolismo, soprattutto a causa della perdita fisiologica di massa muscolare.
Non esistono rimedi miracolosi o farmaci capaci di risolvere la questione, ma qualcosa si può fare, e i risultati arrivano con costanza. Per prima cosa è utile seguire una dieta equilibrata, riducendo zuccheri e grassi in eccesso, privilegiando i carboidrati complessi come quelli dei cereali integrali, aumentando il consumo di frutta e verdura e facendo attenzione alle porzioni, in particolare di pasta, pane e condimenti.
Mangiare meno non significa saltare i pasti, ma distribuirli in modo più intelligente: tre principali e due spuntini, per tenere sotto controllo la fame e mantenere stabile l’energia. È importante anche idratarsi a sufficienza e assicurarsi un buon apporto di calcio.
A proposito di come accelerare il metabolismo, l’attività fisica è un altro pilastro: non serve strafare, ma essere costanti. Camminare ogni giorno, fare esercizi che rafforzano muscoli e ossa, che aiutano a combattere lo stress e a bruciare massa grassa, può fare davvero la differenza. Esistono poi integratori pensati per la menopausa o a base di estratti vegetali come glucomannano, gomma di guar, psillio o guaranà, che possono contribuire a ridurre l’assorbimento di grassi e carboidrati e aumentare il senso di sazietà, ma prima di prenderli è sempre meglio parlarne con il proprio medico.
Come accelerare il metabolismo con lo sport
Secondo gli esperti, una delle modalità più efficaci per mantenere attivo e scattante il metabolismo è quella di muoversi.
I medici e i ricercatori che si occupano da vicino di queste tematiche sostengono da tempo la necessità di praticare attività fisica, ginnastica, sport in qualsiasi forma: “mai fermi” è un mantra ripetuto mille volte e mille volte dimostratosi corretto.
E’ fondamentale mantenere attiva la muscolatura. La massa muscolare agisce aumentando il metabolismo basale più di quanto non faccia la massa grassa. Ne deriva che avere un fisico asciutto e dotato di una muscolatura tonica e sviluppata rappresenta di per sé un fattore che promuove il mantenimento della forma fisica.
Il consiglio è di alternare l’attività aerobica ad esercizi con i pesi. L’esercizio aerobico come il cardio fitness o l’allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) permette di bruciare calorie, molto più di quanto avviene con i pesi nella stessa unità di tempo, e di stimolare il metabolismo dei grassi.
La camminata è un valido esempio di esercizio cardio, ma deve essere fatta a passo molto spedito: per intenderci, dobbiamo sentire il battito cardiaco accelerato e un po’ di fiatone.
Dall’altro lato, lavorare contro le resistenze, come avviene con i pesi, potenzia la massa muscolare e migliora la sensibilità insulinica, contribuendo a prevenire patologie come diabete, sovrappeso e obesità.
Sono, quindi, due strategie complementari che consentono di ottenere buoni risultati per la salute generale del corpo.
Come accelerare il metabolismo dormendo
Un buon equilibrio del sonno è essenziale per mantenere un tono dell’umore buono e prevenire quindi lo stress che può innescare o peggiorare eventuali stati d’ansia o depressione.
Questa è una prima ragione che deve imporci di proteggere il sonno da tutti i fattori di disturbo che lo possono penalizzare.
- Utilizzo di dispositivi elettronici prima di coricarsi.
- Pasti serali particolarmente abbondanti.
- Abuso di alcol.
- Temperatura della camera da letto superiore a 21-22°C.
- Assunzione di caffè e altre bevande eccitanti contenenti caffeina nel tardo pomeriggio.
Dedicare al riposo il giusto numero di ore (7-8 a notte) ci permette di sentirci più in forze al mattino e di avvertire meno l’esigenza di zuccheri a colazione e nelle prime ore della giornata.
Sono numerosi, infatti, gli studi che mostrano una correlazione fra i disturbi del sonno e l’aumento del ricorso a snack e merendine fuori orario.
Come accelerare il metabolismo: rimedi naturali
Per dare una spinta al metabolismo in modo naturale, esistono diversi integratori e sostanze di origine vegetale che possono essere d’aiuto, ma sempre con attenzione e senza improvvisare.
Partiamo dalla caffeina: è una delle sostanze più studiate in questo ambito e pare che, oltre a tenerci svegli, sia in grado di aumentare il dispendio energetico e la termogenesi, cioè la produzione di calore da parte del corpo. Caffè, tè, bevande a base di caffè verde e anche molti integratori sfruttano questo meccanismo. Il caffè verde, in particolare, è ricco di acidi clorogenici, coinvolti nella gestione del peso.
Anche il tè verde e il tè matcha, grazie al mix di caffeina e catechine, possono contribuire ad aumentare la spesa energetica giornaliera e a favorire l’uso dei grassi come fonte di energia.
Un altro ingrediente interessante è la capsaicina, la molecola piccante dei peperoncini, che sembra in grado di stimolare il metabolismo e la combustione dei grassi. Poi ci sono le fibre, come il glucomannano, che si gonfiano nello stomaco e aiutano a sentirsi più sazi, riducendo l’assorbimento dei nutrienti.
Molto interesse c’è anche intorno ai probiotici: un microbiota intestinale in salute può favorire un buon metabolismo e diversi studi li indicano come un supporto utile in caso di sovrappeso.
Anche le alghe, come la wakame, grazie al contenuto di iodio, possono stimolare la tiroide e quindi il metabolismo cellulare, mentre la sinefrina, una sostanza presente nell’arancio amaro, è usata in alcuni integratori per il suo effetto termogenico, ma va maneggiata con cautela perché può avere effetti collaterali importanti e non è adatta a tutte le persone.
Ed è proprio questo il punto: anche se naturali, gli integratori non sono tutti innocui e vanno scelti con attenzione, meglio se con il consiglio di un medico o farmacista. Alcune sostanze, come l’efedrina, sono ormai classificate come farmaci e non più acquistabili liberamente, mentre per quanto riguarda i prodotti omeopatici, non ci sono evidenze scientifiche che ne dimostrino l’efficacia nel favorire il dimagrimento o l’attivazione del metabolismo. In sintesi: qualcosa può aiutare, ma l’integrazione deve essere personalizzata e consapevole, non improvvisata.
FAQ (domande comuni)
1 – Come accelerare il metabolismo e perdere peso?
Seguendo una dieta equilibrata, aumentando l’attività fisica (soprattutto quella che rafforza i muscoli), dormendo bene e bevendo molta acqua.
2 – Come sbloccare il metabolismo lento?
Evita diete drastiche, fai pasti regolari, scegli alimenti ricchi di fibre e proteine, muoviti ogni giorno e riduci lo stress.
3 – Cosa fa accelerare il metabolismo per dimagrire?
Le proteine, l’attività fisica, una buona idratazione, il tè verde, i cibi piccanti e il sonno di qualità aiutano ad attivarlo.
4 – Cosa posso fare per velocizzare il mio metabolismo?
Inserisci nella tua routine esercizio fisico regolare, una dieta varia e completa, bevi acqua a sufficienza e mantieni uno stile di vita attivo.
Conclusioni
Come accelerare il metabolismo? Ci sono diverse strategie per accelerare il metabolismo, come fare attività fisica almeno tre volte a settimana, alternando allenamento aerobico e con i pesi.
Meglio evitare digiuni e pasti saltati: mangiare con regolarità aiuta a mantenere stabile il metabolismo. Le proteine, rispetto a grassi e carboidrati, richiedono più energia per essere digerite e possono favorire il consumo calorico.
Anche l’idratazione è fondamentale per sostenere le funzioni metaboliche. Alcuni integratori come caffeina e tè verde possono dare una spinta, ma non sostituiscono uno stile di vita sano.
Fonti
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