Hai mai provato a preparare la ricetta della ginger beer? Frizzante e pungente al punto giusto, è una bevanda da assaggiare almeno una volta.
Nonostante il nome faccia pensare a una birra vera e propria, oggi la maggior parte delle ginger beer in commercio è analcolica o contiene tracce minime di alcol (intorno allo 0,5%, e comunque sempre specificato in etichetta), risultando quindi adatta anche a chi non beve alcolici. In passato, però, venendo fermentata naturalmente, poteva raggiungere anche 4-5 gradi.
Ma cosa contiene la ginger beer? Gli ingredienti base sono pochi e semplici: radice di zenzero, zucchero, acqua e, talvolta, limone o lievito. È proprio la fermentazione dello zenzero con lo zucchero a donarle quel gusto deciso e leggermente piccante.
Spesso confusa con la ginger ale, la differenza è abbastanza netta: quest’ultima è una soda dolce aromatizzata allo zenzero, mentre la ginger beer è una bevanda fermentata naturalmente, più complessa e intensa al palato.
Perfetta da bere da sola con ghiaccio o da usare come ingrediente base di cocktail famosi (come il Moscow Mule), ti spieghiamo come farla in casa: la ricetta della ginger beer e un cenno ai suoi valori nutrizionali.
Come preparare un’ottima ginger beer fatta in casa
Preparare questa birra è semplice e regala grandi soddisfazioni. Servono pochi ingredienti, ma di qualità, e qualche piccolo accorgimento per ottenere una bevanda profumata, frizzante e piena di carattere.
Il protagonista assoluto di questa bevanda è lo zenzero fresco, meglio se biologico: la sua qualità fa la differenza. Seleziona quindi delle radici sode, lisce e profumate.
In quanto allo zucchero, ti consigliamo quello di canna grezzo o bianco, si tratta del responsabile della fermentazione. Puoi anche usare del miele o dello sciroppo d’acero se preferisci delle alternative.
Lo zucchero è fondamentale per nutrire lieviti e batteri durante la fermentazione. Evita di ricorrere ai dolcificanti artificiali in quanto spesso non sono fermentabili e possono ostacolare il processo.
Attenzione anche alla scelta dell’acqua: usa quella filtrata o naturale, e priva di cloro. Il cloro può uccidere i microrganismi benefici.
In alcune versioni della ginger beer si usa il lievito di birra per attivare la fermentazione e creare le bollicine. Nella ricetta che ti proponiamo non è previsto.
Il ginger bug
Al suo posto realizziamo il ginger bug, uno starter naturale per bevande fermentate, simile al kombucha o al kefir, che si ottiene semplicemente facendo fermentare lo zenzero insieme allo zucchero.
Dopo alcuni giorni di fermentazione a temperatura ambiente, questi ingredienti sviluppano una coltura attiva di lieviti e batteri benefici. Una miscela viva che produce gas naturale (anidride carbonica) e rende la ginger beer frizzante e probiotica.
In fase di fermentazione, ti consigliamo di usare delle bottiglie di plastica, che ti consentono un maggiore controllo della pressione: puoi facilmente sentire con le mani se la bottiglia si è indurita, segno che la fermentazione ha prodotto abbastanza gas. Questo ti aiuterà a capire quando è arrivato il momento di sfiatare.
Ma assicurati che le bottiglie e gli utensili che impieghi siano ben puliti e sterilizzati, e lascia fermentare la bevanda a temperatura ambiente: trasferiscila in frigo solo nel momento in cui dovrai bloccare il processo.
Se la fermentazione diventa troppo lunga, la bevanda potrebbe risultare troppo alcolica o acida.
ginger beer
Ingredienti
Per il Ginger Bug
- 50 g di zenzero fresco grattugiato
- 50 g di zucchero
- 500 ml di acqua
Per la Ginger beer
- 50 g di zenzero fresco grattugiato
- 75 g di zucchero di canna o di cocco
- succo di 1 limone
- 1 l di acqua
- 60 ml di Ginger Bug
Istruzioni
- Per prima cosa, prepara il ginger bug. In un barattolo di vetro pulito unisci lo zenzero grattugiato con lo zucchero e l’acqua. Mescola bene finché lo zucchero si scioglie completamente. Copri il barattolo con un panno traspirante (va bene anche un tovagliolo di carta) e fissalo con un elastico.
- Dal giorno 2 al 5, ogni giorno, aggiungi un cucchiaio di zenzero fresco e uno di zucchero. Mescola bene dopo ogni aggiunta. Dopo 3-5 giorni, dovresti vedere comparire delle bollicine: è il segnale che il Ginger Bug è pronto per essere usato.
- Prepara adesso la Ginger Beer: versa in una pentola capiente lo zenzero grattugiato, lo zucchero e 250 ml d’acqua. Porta a ebollizione, poi abbassa la fiamma e lascia sobbollire per 10 minuti: in questo modo estrarrai tutto l’aroma dallo zenzero.
- Allontana la pentola dal fuoco e aggiungi 750 ml d’acqua fredda per abbassare la temperatura del liquido portandola a temperatura ambiente, ovvero quella ideale per avviare la fermentazione.
- Aggiungi al liquido circa 100-120 ml di ginger bug e trasferisci il tutto in una bottiglia pulita, lasciando un po’ di spazio nella parte alta.
- Aggiungi il succo di due limoni e mescola bene. Chiudi ermeticamente con il tappo e lascia fermentare a temperatura ambiente per 2-3 giorni.
- Trascorsi questi giorni, filtra la Ginger beer e travasala in delle bottiglie di plastica più piccole (250-500 ml). Chiudi bene e lascia fermentare per altri 2-3 giorni a temperatura ambiente. Ogni giorno, prendi l’abitudine di aprire con cautela le bottiglie per far sfiatare leggermente e prevenire l’accumulo di troppa pressione.
- Quando le bottiglie risulteranno rigide al tatto (segno che la carbonazione è avvenuta), puoi trasferirle in frigorifero. In questo modo preserverai l’effervescenza della bevanda e rallenterai la fermentazione.
- Fatto questo, la Ginger beer è pronta da bere.
Varianti della ginger beer
Una volta padroneggiata la ricetta base, puoi divertirti a creare infinite varianti da personalizzare in base ai tuoi gusti.
- Per una ginger beer speziata aggiungi della cannella, del cardamomo o dei chiodi di garofano.
- Puoi preparare la ginger beer con miele al posto dello zucchero: usa il millefiori.
- Interessante è la ginger beer al peperoncino: ti basta aggiungerne un pezzetto di quello fresco per dare alla birra un pizzico di piacevole piccantezza.
- Una ginger beer analcolica istantanea la ottieni, invece, mescolando zenzero grattugiato, succo di limone e acqua frizzante dolcificata sul momento. Non è naturalmente fermentata, ma sarà comunque gustosa.
Ginger beer senza zucchero
Se vuoi preparare una ginger beer senza zucchero, ti suggeriamo questa ricetta che, però, ha poco o nulla a che vedere con l’originale, non essendo fermentata. Considerala un’alternativa veloce e fresca a quella tradizionale. Per ottenerne un bicchiere, procurati:
- 150 g di zenzero fresco tritato.
- 120 ml di succo di limone fresco.
- 80 g di dolcificante tipo eritritolo.
- 600 ml di acqua.
- (Facoltativo) alcune gocce di stevia per un gusto più dolce.
- Acqua frizzante per servire.
Procedimento
- Lava lo zenzero, taglialo a pezzi e frullalo con l’acqua per circa 10 secondi.
- Filtra il liquido con un colino fine o una garza, eliminando la polpa.
- Aggiungi il succo di limone al liquido filtrato e trasferisci tutto in un pentolino.
- Scalda a fuoco medio-basso, unisci il dolcificante e mescola fino a scioglierlo.
- Continua la cottura finché il liquido si riduce della metà poi lascia raffreddare.
- Versa ¼ di tazza di concentrato in un bicchiere e diluisci con 1½ tazze di acqua frizzante (o secondo il tuo gusto). Aggiungi del ghiaccio a piacere e gusta.
Abbinamenti e presentazione
La ginger beer è estremamente versatile anche a tavola, puoi servirla in diverse occasioni.
Si sposa bene con la cucina asiatica e speziata risultando perfetta con curry, piatti indiani o thai. Puoi sorseggiarla mentre gusti una grigliata di carne o dello street food come tacos, falafel o anche crocchette o arancini.
In quanto alla presentazione, servila ben fredda in un bicchiere alto con ghiaccio, una fetta di lime e menta fresca. Puoi anche aggiungere qualche fettina sottile di zenzero o una cannuccia in bamboo.
Che cocktail si fa con la ginger beer?
Tra i più famosi cocktail che hanno protagonista questa birra c’è sicuramente il Moscow Mule (che prevede vodka, lime e ginger beer), il Dark ‘n’ Stormy (rum scuro e lime), e il Gin-Gin Mule (gin, menta e ginger beer). Puoi usarla anche in tantissimi mocktail.
Valori nutrizionali della ginger beer
La ginger beer, soprattutto quella fatta in casa, vanta un profilo nutrizionale piuttosto interessante. In media, 100 ml contengono i seguenti valori nutrizionali.
- Calorie: 35-40 kcal.
- Zuccheri: 8-10 g.
- Carboidrati: 9-11 g.
- Grassi: 0 g.
- Proteine: 0 g.
Lo zenzero è ricco di antiossidanti, vanta proprietà digestive e antinfiammatorie. Benefici per la salute sono anche i probiotici, che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale, favoriscono la digestione, il sistema immunitario e il benessere generale.
Conservazione
La ginger beer fatta in casa si conserva in frigorifero fino a 7 giorni, dentro bottiglie perfettamente chiuse. Ma, se dovessi notare che all’interno si è formata troppa pressione, apri lentamente il tappo per far uscire il gas. Non tenerla esposta a fonti di calore o alla luce diretta.
FAQ (domande comuni)
1 – Quanti gradi ha la ginger beer?
Dipende dalla fermentazione. Le versioni commerciali sono analcoliche, mentre quelle artigianali o fatte in casa possono arrivare a 1-2% se la fermentazione è breve.
2 – Cosa c’è dentro la ginger beer?
Gli ingredienti imprescindibili sono zenzero fresco, zucchero, acqua, succo di limone. In alcune varianti viene impiegato anche il lievito.
3 – Che differenza c’è tra ginger ale e ginger beer?
Sono due bevande diverse. La ginger ale è una soda dolce, frizzante, aromatizzata allo zenzero. La ginger beer, invece, è fermentata naturalmente e ha un gusto più deciso, meno dolce e più speziato.
Conclusioni
Se non l’hai mai provata, vale la pena testare la ricetta della ginger beer fatta in casa. Una bevanda fermentata analcolica dal gusto deciso e naturale, perfetta da sorseggiare da sola o da usare nei cocktail.
Abbastanza semplice da realizzare, richiede un po’ di pazienza ma, se ti piace sperimentare in cucina, non lasciartela sfuggire.
Puoi farla anche senza zucchero (anche se non è la vera ginger beer!) e gustarla in ogni momento della giornata. Facci sapere se la proverai.
Fonte
- CREA– Tabelle nutrizionali.