Molti attendono con ansia l’arrivo dell’estate, ma non tutti. Per chi ha problemi di tiroide o soffre di pressione bassa (cioè inferiore ai 90-60 mmHg), il caldo eccessivo è più una sofferenza che un piacere. Pensiamo anche agli anziani, ai bambini e alle donne in gravidanza o in allattamento, più sensibili alle temperature elevate. Il gran caldo favorisce, infatti, la dilatazione dei vasi abbassando i valori della pressione. Il nostro corpo è dotato di un sistema complesso di regolazione che consente di adattarsi al cambiamento delle temperature esterne. Ma, con il passare degli anni o a causa di alcune patologie (diabete, obesità, malattie cardiovascolari, neurologiche), è messo a dura prova e può esporci al rischio di ipertermia o di un colpo di calore.
Se vuoi saperne di più sulla pressione bassa, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento: pressione bassa: cos’è e come fare a combatterla.
Come proteggersi?
Anche l’assunzione di alcuni farmaci, come diuretici e antipertensivi (beta-bloccanti, ACE-inibitori o sartani) o quelli per le allergie e il Parkinson, può peggiorare la situazione. Le terapie però non vanno sospese o perlomeno solo dopo aver consultato il proprio medico. Per difendersi dalle ondate di calore sono molto importanti:
- idratazione. Occorre mantenere un adeguato stato di idratazione. È quindi importante bere spesso (acqua o tisane), anche se non si avverte lo stimolo della sete. O assumere integratori, in caso di sudorazione abbondante, a base di sali minerali. Sconsigliati alcool, caffeina e bevande troppo zuccherate.
- Alimentazione. Una dieta ricca di frutta e verdura aiuta a mantenersi idratati, ma i pasti dovranno comunque essere leggeri. Consigliati yoghurt, frullati (al posto dei gelati troppo zuccherati) e insalatone. Pasti salutari e digeribili. La liquirizia poi è utile per alzare la pressione in chi soffre di pressione bassa, soprattutto al mattino.
- In casa. È consigliabile soggiornare in un ambiente areato e non troppo umido. Un elevato tasso di umidità ambientale, infatti, rende inefficace la sudorazione, cioè la capacità di termoregolazione del nostro organismo per disperdere calore.
- Abiti. Sono da preferire tessuti leggeri e freschi come il lino, il cotone e la canapa. Meglio scegliere i colori chiari.
I consigli degli esperti
Per chi ama fare sport all’aperto, i cardiologi raccomandano di evitare le ore più calde (dalle 12 alle 15) e di bere acqua prima, durante e dopo l’esercizio fisico. È preferibile indossare un cappello e indumenti leggeri e traspiranti. Va bene la doccia, ma con acqua tiepida, mentre è meglio evitare i bagni in vasca con acqua calda.
Attenzione ai campanelli d’allarme. Un iniziale surriscaldamento corporeo e la disidratazione si manifestano con sintomi come:
- malessere generale
- irritazione
- vertigini
- cefalea
- nausea
- accelerazione del battito cardiaco
- crampi
- cute e mucose secche
- aumento della temperatura corporea.
Se si è colti da un improvviso calo di pressione, stendersi subito a terra, sollevare le gambe e praticare qualche esercizio muscolare come stringere i pugni ripetutamente per qualche secondo.
Fonte: Ansa