Per la nostra salute è meglio respirare con il naso e non con la bocca.
Ad affermarlo il giornalista scientifico James Nestor nel libro Breath: The New Science of a Lost Art.
Il respiro, atto naturale, è fondamentale per il nostro benessere. Farlo in modo errato può provocare disturbi seri.
Respirare male: le conseguenze per la nostra salute
Respirare male ha conseguenze disastrose sulla nostra salute.
In particolare, può essere causa di:
- problemi respiratori
- disturbi del sonno
- apnea notturna
- insonnia
- ansia
- depressione e ADHD
- ipertensione
- aumento della frequenza cardiaca
- diabete.
L’importanza del respiro per l’organismo viene confermata da decenni di studi, spiega Nestor nel suo libro.
Ma, il modo in cui respiriamo viene spesso trascurato e bisogna invertire la tendenza.
Respirazione nasale e respirazione con la bocca: le differenze
La respirazione buona inizia con la respirazione nasale.
Se respiri con la bocca, ai polmoni arriva aria fredda e secca. Al contrario, la respirazione nasale riscalda e umidifica l’aria prima che questa raggiunga i polmoni. Infatti, quando respiri attraverso il naso, l’aria passa i turbinati, strutture poste all’interno delle fosse nasali, che sono ricoperte di mucosa. I turbinati riscaldano e umidificano il tuo respiro.
La respirazione nasale pulisce l’aria che respiri, grazie a minuscoli filtri chiamati ciglia che fungono da spazzini. Le ciglia catturano la polvere, l’inquinamento, gli allergeni, il fumo, i batteri, i virus e altri detriti presenti nell’aria e li intrappolano nelle mucose.
La respirazione nasale ti costringe anche a usare il diaframma, il muscolo che si trova sotto i polmoni. La respirazione diaframmatica – o respirazione della pancia (al contrario della respirazione del torace) – aumenta l’efficienza dei polmoni.
Inoltre, respirare attraverso il naso aumenta anche la quantità di ossigeno nel sangue più della respirazione fatta con la bocca.
Questo perché la respirazione nasale rilascia ossido nitrico, una molecola importante per la salute dei vasi sanguigni. L’ossido nitrico è un vasodilatatore, il che significa che rilassa e allarga i vasi sanguigni aumentando la circolazione. Ciò consente al sangue, alle sostanze nutritive e all’ossigeno di viaggiare in modo più efficiente in tutto il corpo.
La carenza di ossido nitrico può portare a malattie cardiache, diabete e disfunzione erettile.
Respirare con il naso migliora le prestazioni atletiche
La respirazione nasale può anche migliorare le prestazioni atletiche. John Douillard ha condotto diversi studi negli anni ’90 sull’argomento e ha scoperto che chi respira con il naso:
- percepisce meno lo sforzo fisico
- è più calmo e rilassato.
La respirazione nasale, infatti, attiva anche il sistema nervoso parasimpatico degli atleti.
Respirare con il naso: come fare
Esistono diverse tecniche di respirazione, ma per cominciare è meglio scegliere le più semplici.
All’inizio, Nestor suggerisce una tecnica chiamata “respirazione coerente”, che consiste nell’inalare lentamente per cinque o sei secondi e poi espirare per lo stesso lasso di tempo.
Gli studi hanno dimostrato che la respirazione coerente può abbassare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentando la quantità di ossigeno al cervello.
Per chi soffre d’ansia, Nestor consiglia di espirare più a lungo di quanto inspiri.
Ad esempio, inspirando contando fino a tre, quindi espirando contando fino a sei o più.
Fonte: Breath: The New Science of a Lost Art
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