Melarossa
No Result
View All Result
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
No Result
View All Result
Melarossa
No Result
View All Result
Annuncio pubblicitario

Ipermemoria: scoperto il meccanismo di chi non dimentica niente

Carolina Peciola by Carolina Peciola
6 Agosto 2020
in Salute
ipermemoria
Share on FacebookShare on TwitterPin It!

È uno studio italiano pubblicato sulla rivista Cortex a svelare i segreti delle capacità di memoria eccezionali di alcune persone.

Gli studiosi hanno infatti rivelato l’esistenza di un’area cerebrale che permette alle persone dotate di ipermemoria autobiografica di “datare” i ricordi.

La memoria autobiografica permette di rievocare esperienze relative a tutto l’arco della vita consentendoci di conferire una dimensione temporale e narrativa alla nostra esistenza.

In pratica, il cervello degli individui “ipermemori” è capace di ricordare anche i più piccoli dettagli di ogni giorno della loro vita.

Come ci riesce? Con specifiche aree deputate a dare una dimensione temporale ai ricordi. Quindi, si riesce a organizzare le informazioni che invece nelle persone comuni rimangono sfocate e indistinte.

La ricerca, condotta presso i laboratori della Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma ha coinvolto la Sapienza Università di Roma, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Università degli Studi di Perugia.

ipermemoria2

Lo studio e le tecniche usate

Lo studio ha preso in analisi 8 persone ipermemori, già protagoniste nel 2018 di un altro lavoro della stessa equipe di ricerca.

Annuncio pubblicitario

A queste persone è stato chiesto di ricordare un evento molto lontano nel tempo (circa 20 anni prima), mentre la loro attività neuronale veniva rilevata in tempo reale attraverso la risonanza magnetica funzionale.

Allo stesso tempo, la medesima richiesta è stata rivolta ad altre 21 persone con una memoria normale (il cosiddetto gruppo di controllo).

La risonanza magnetica funzionale è una tecnica non invasiva che permette ai ricercatori di osservare il cervello mentre è in azione. Quindi, anche di identificare le aree che si attivano maggiormente durante il ricordo.

Oltre a questa tecnica, gli studiosi ne hanno utilizzata anche un’altra, chiamata Multivoxel Pattern Analysis. Questa serviva per verificare che la migliore rappresentazione neurale dei ricordi nelle persone ipermemori fosse associata al ruolo funzionale di specifiche zone del cervello.

I risultati

Gli autori dello studio hanno potuto così vedere che nel discriminare tra ricordi autobiografici vecchi e nuovi, gli ipermemori mostrano un’elevata specializzazione di una parte del cervello.

Si tratta della porzione ventro-mediale della corteccia prefrontale, un’area che si ritiene sia deputata all’organizzazione delle funzioni cognitive superiori.

Annuncio pubblicitario

E proprio questa stessa regione del cervello sembra essere meno precisa nelle persone con una memoria normale, al punto da farci confondere la dimensione termporale del ricordo.

Quanto scoperto è cruciale non solo per capire meglio le doti speciali di queste persone. Infatti, è utile anche per varcare nuove frontiere per la ricerca e la riabilitazione della memoria in quelle persone con una lesione del sistema nervoso centrale.

In conclusione, più si riesce a comprendere i meccanismi neurobiologici che sono alla base dell’iperfunzionamento della memoria e più diventa chiaro su quali aree è necessario intervenire per stimolare il ripristino del normale funzionamento della memoria in persone con deficit o che hanno subito lesioni neurologiche.

Fonte: ISS

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su Pinterest.

iper memoria

newsletter di Melarossa bannerBANNER MELAROSSA 2024

Share28TweetPin

Altri articoli

Annuncio pubblicitario
Carolina Peciola

Carolina Peciola

Carolina Peciola è giornalista, editor, consulente editoriale e lavora nel mondo dell’editoria da trent'anni. Si occupa soprattutto di salute, benessere, alimentazione, cucina, fenomeni sociali. Scrive per riviste in edicola e testate online, cura l’editing di libri, realizza pubblicazioni per ragazzi.

Annuncio pubblicitario

Articoli correlati

donna sorridente e vincente con un corpo in perfetta forma che tiene in mano un metro per misurare Come iniziare una dieta nel modo giusto: ecco cosa fare
Pane, pasta e semi di frumento su un tavolo Vivere senza glutine: come convivere con la celiachia
donna seduta su poltrona con gambe in aria per alleviare ritenzione idrica Ritenzione idrica: sintomi, rimedi e consigli per drenare i liquidi in eccesso
artrite e artrosi, prevenzione a tavola Artrosi e artrite: si prevengono con sport e alimentazione
frutta anti ictus Frutta anti ictus: nella polpa bianca il segreto

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
20200220_AppGallery_Badge_Black
logo_melarossa_trasp

I nostri partner

Chi siamo
- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer
App Melarossa
- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso
Link Utili
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Newsletter
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

Melarossa sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti che puoi acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Melarossa riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.

© Copyright 2025 - Grapho s.r.l

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home Page
  • Dieta Melarossa (beta!)
  • Iscriviti subito alla dieta Melarossa e scarica l’app
  • MyMelarossa
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Wiki