Melarossa
No Result
View All Result
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
  • Dieta
    • Dimagrire con la dieta
    • Consigli del nutrizionista
  • Nutrizione
    • Mangiar sano
    • Alimenti dalla A alla Z
    • Lezioni di cucina
  • Ricette
    • Ultime dalla cucina
    • Ricette per Categoria
    • Ricette senza glutine
  • Salute
    • Patologie
    • Terapie Naturali
    • Celiachia
    • Psicologia
  • Fitness
    • Workout
    • Sport e Benessere
    • Sport dalla A alla Z
  • Bellezza
  • Dieta Melarossa
No Result
View All Result
Melarossa
No Result
View All Result
Annuncio pubblicitario

Mangiare pane integrale riduce il rischio di diabete: uno studio spiega perché

Tiziana Landi by Tiziana Landi
15 Maggio 2019
in Salute
diabete pane integrale riduce rischio studio spiega perché
Share on FacebookShare on TwitterPin It!

Mangiare pane integrale riduce il rischio di diabete di tipo 2 e un recente studio finlandese, il primo di questo genere, ha spiegato perché: il merito sarebbe della capacità delle fibre integrali di abbassare i livelli di serotonina prodotta dall’intestino, ormone in grado di regolare la peristalsi, quindi l’attività digestiva. Il consumo di fibre ridurrebbe la produzione di questa sostanza da parte dell’intestino, che è l’organo che ne produce in maggiore quantità. Un effetto benefico che potrebbe essere legato alla presenza, nei cereali integrali, di alcune sostanze bioattive, di fitochimici e di fibre a partire dai quali i batteri intestinali producono una serie di metaboliti.

Diabete e pane integrale: lo studio

La ricerca, realizzata dall’Università della Finlandia Orientale e dallo IARC (International Agency for Research on Cancer), è stata pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition.

Nelle prime 4 settimane, ai partecipanti è stato chiesto di consumare tra le 6 e le 10 fette di pane bianco, a basso contenuto di fibre. Nelle 4 settimane successive, il pane bianco è stato sostituito dalla stessa quantità di pane integrale di segale (o di frumento supplementato con fibre di segale). Il resto della loro dieta non ha subito variazioni. Dalle analisi su campioni di sangue effettuate a fine studio, è stata osservata una significativa riduzione delle concentrazioni di serotonina sierica in chi aveva consumato il pane di segale.

In una seconda fase dello studio, condotta sui topi, i ricercatori hanno anche integrato la dieta, per 9 settimane, con ulteriori fibre (crusca di segale, di frumento o farina di cellulosa): i topi nutriti con crusca di segale o di frumento presentavano livelli di serotonina nel colon molto più bassi rispetto agli altri.

Il consumo di pane integrale di segale era anche associato a concentrazioni plasmatiche più basse di taurina, glicerofosfocolina e due glicerofosfolipidi endogeni. Inoltre, i ricercatori hanno identificato 15 sostanze fitochimiche a base di segale i cui livelli nel sangue aumentavano con il consumo di fibre di segale.

L’importanza dei risultati

Questa ricerca ha permesso di aggiungere un tassello importante nello studio delle strategie di prevenzione del diabete di tipo 2: se, infatti, era già noto che il consumo di cereali integrali riducesse il rischio di sviluppare questa patologia, non si conoscevano i meccanismi alla base di questo effetto protettivo. Lo studio finlandese ha rivelato il ruolo delle fibre nel ridurre i livelli di serotonina, aiutando così a comprendere le ragioni per cui il loro consumo contribuisce a proteggerci dal rischio di diabete.

Annuncio pubblicitario

“I cereali integrali, come è noto, contribuiscono a ridurre il rischio di diabete – ha spiegato Kati Hanhineva, ricercatrice dell’Università della Finlandia Orientale -. Alla luce di questi nuovi risultati, questo effetto benefico potrebbe almeno in parte essere dovuto a una diminuzione dei livelli di serotonina”.

I ricercatori sono anche interessati ad approfondire il legame tra serotonina e cancro del colon-retto.

“Alcuni studi recenti hanno evidenziato che i pazienti oncologici presentano livelli di serotonina sierica più elevati rispetto a quelli sani”, ha aggiunto Pekka Keski-Rahkonen dello IARC.

Fonte: The American Journal of Clinical Nutrition

newsletter di Melarossa bannerBANNER MELAROSSA 2024

Share57TweetPin

Altri articoli

Annuncio pubblicitario
Tiziana Landi

Tiziana Landi

Laureata in Scienze della Comunicazione, sono una giornalista specializzata in produzione di contenuti sui media digitali e tradizionali, content e social media marketing. Sono esperta di cucina light e alimentazione sana e all'interno di Melarossa mi occupo soprattutto di pianificazione editoriale e coordinamento redazionale.

Annuncio pubblicitario

Articoli correlati

donna sorridente e vincente con un corpo in perfetta forma che tiene in mano un metro per misurare Come iniziare una dieta nel modo giusto: ecco cosa fare
Pane, pasta e semi di frumento su un tavolo Vivere senza glutine: come convivere con la celiachia
donna seduta su poltrona con gambe in aria per alleviare ritenzione idrica Ritenzione idrica: sintomi, rimedi e consigli per drenare i liquidi in eccesso
artrite e artrosi, prevenzione a tavola Artrosi e artrite: si prevengono con sport e alimentazione
frutta anti ictus Frutta anti ictus: nella polpa bianca il segreto

Melarossa, l’App che ti aiuta a dimagrire con una dieta personalizzata.

Scaricala subito e sottoscrivi l'abbonamento. La provi gratuitamente per 7 giorni (solo per i nuovi iscritti) e, se deciderai di continuare, pagherai un piccolo abbonamento. Il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento, anche durante la settimana di prova gratuita.

Apple store
disponibile si Google Play
20200220_AppGallery_Badge_Black
logo_melarossa_trasp

I nostri partner

Chi siamo
- Chi siamo
- La redazione
- Gli esperti di Melarossa
- Contatti
- Disclaimer
App Melarossa
- Aiuto/Supporto
- Testimonial
- F.A.Q.
- Condizioni Generali d'uso
Link Utili
- Privacy Policy
- Cookie Policy
- Newsletter
- Mappa del sito

Melarossa.it è una testata registrata presso il Tribunale di Roma n. 331 del 14/06/2002 P.Iva 01147141004

Il contenuto di questo sito è puramente informativo e in nessun modo può essere inteso come sostitutivo di una consultazione medica con personale specializzato. Invitiamo gli utenti a seguire i consigli di www.melarossa.it solo se sono soggetti fisicamente sani. In presenza di patologie, intolleranze, allergie, ecc suggeriamo vivamente di rivolgersi a un medico. Leggi il Disclaimer

Melarossa.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

Melarossa sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti che puoi acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Melarossa riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.

© Copyright 2025 - Grapho s.r.l

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home Page
  • Dieta Melarossa (beta!)
  • Iscriviti subito alla dieta Melarossa e scarica l’app
  • MyMelarossa
  • Dieta
  • Nutrizione
  • Ricette
  • Salute
  • Fitness
  • Bellezza
  • Wiki