La cellulite è il nemico numero delle tue gambe. Melarossa ti aiuta a capirne di più intervistando Maurizio Otti, medico chirurgo estetico dello studio medico Basoccu di Roma. Quali trattamenti esistono per distruggere la cellulite? Come sceglierli? Hanno controindicazioni?
Cos’è la cellulite?
La cellulite è una pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS), cioè una alterazione del tessuto sottocutaneo ricco di cellule adipose. Nello specifico troviamo una condizione per cui negli spazi tra queste cellule si accumulano liquidi che per una alterazione della circolazione venosa e linfatica non riescono ad essere eliminati. Si configura così il classico quadro della cellulite, che può essere quindi classificata in tre stadi:
Primo stadio: cellulite edematosa
La cellulite edematosa è caratterizzata da una iniziale stasi di liquidi in distretti corporei specifici, come caviglie, cosce e braccia. Si avverte una sensazione di gonfiore e pesantezza soprattutto alle gambe, ma i tessuti sono ancora morbidi, anche se già è possibile apprezzare segni di edema con manovre di digitopressione.
Secondo stadio: cellulite fibrosa
In questa fase, aumenta il tessuto connettivo dell’ipoderma. I tessuti al tatto risultano più duri e compare il caratteristico aspetto “a buccia d’arancia”, oltre ad aree nodulari, per la formazione di tralci fibrosi a causa della scarsa ossigenazione dei tessuti. La cute può arrossarsi e si avverte un’importante spossatezza a carico degli arti. Spesso compaiono anche diffusi capillari, ulteriore segno di un’alterata circolazione
Terzo stadio: cellulite sclerotica
il tessuto cutaneo è duro, dal profilo irregolare, per la presenza di macronoduli dolenti al tatto.
Regole da cercare per contrastare la cellulite
Esistono sicuramente dei consigli che si possono dare a tutte le donne per la prevenzione della cellulite o comunque che possono, soprattutto nel I° stadio, invertire la tendenza. Fondamentale è una assunzione adeguata di acqua nel corso della giornata, accompagnata da un regime alimentare povero di sodio. Fondamentale è poi comunque una corretta alimentazione abbinata ad una moderata attività fisica.
Quali trattamenti estetici fare per migliorare la cellulite
Tra i trattamenti di medicina estetica tradizionale, sicuramente la mesoterapia svolge ancora oggi un ruolo fondamentale, utilizzando di volta in volta farmaci lipoliti e farmaci drenanti.
Nel primo caso, si va a rimuovere gli accumuli adiposi, nel secondo a stimolare la circolazione venosa e linfatica. Invece, trattamenti più innovativi, come la carbossiterapia o altri ancora, mirano a ripristinare un corretto microcircolo locale in grado di smaltire la stasi di liquidi in eccesso e migliorare la fibrosi tissutale.
Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati di un trattamento anticellulite?
I risultati si vedono già dopo i primi trattamenti, anche se sicuramente la costanza accompagnata dal rispetto delle norme di vita consigliate, è fondamentale per il raggiungimento ed il mantenimento dei risultati.
Come trovare il trattamento adatto al proprio caso
Sicuramente oggi le donne hanno ben chiaro l’obiettivo che vogliono raggiungere in termini di risultati. Ma spesso sono confuse dalla mole di informazioni a cui vengono sottoposte. Il ruolo fondamentale del medico è non solo quello di risolvere il loro problema, ma di indirizzarle sulla strada più corretta.
Non esiste infatti un protocollo standard di trattamento, ma ognuna va considerata a se stante e quindi va proposto un protocollo quanto più personalizzato possibile.


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