Olio essenziale di lavanda: a cosa serve, proprietà, usi e benefici per la pelle e il corpo

L’olio essenziale di lavanda è tra i più usati e apprezzati nel mondo degli oli essenziali, soprattutto per chi cerca un rimedio naturale per dormire meglio, rilassarsi o calmare la pelle irritata.

È delicato, versatile e utile in tante situazioni, per esempio, in aromaterapia aiuta a ridurre l’ansia e favorire il riposo, mentre sulla pelle dona sollievo in caso di rossori, brufoletti, prurito o punture di insetto.

Si presenta come un liquido chiaro, con un colore che può variare dal giallo pallido al verde molto tenue. Il profumo è fresco, floreale e subito riconoscibile, mentre il sapore è amaro e intenso.

Si ottiene per distillazione in corrente di vapore dai fiori freschi di Lavandula angustifolia, un processo che conserva composti attivi come linalolo e acetato di linalile, noti per le loro proprietà calmanti, antinfiammatorie e purificanti.

Per l’uso sulla pelle, bastano 2-3 gocce diluito in un cucchiaino di olio vegetale, come jojoba o mandorla dolce. Questa miscela può essere applicata localmente in caso di irritazioni o sensibilità. Sul cuoio capelluto, invece, si può aggiungere allo shampoo o a un impacco prima del lavaggio per contrastare forfora, prurito e sebo in eccesso.

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Che cosa è l’olio essenziale di lavanda?

E’ un estratto concentrato ottenuto dai fiori della lavanda vera. Contiene sostanze aromatiche che evaporano facilmente e si diffondono nell’aria in pochi secondi. A differenza degli oli vegetali, non unge e viene assorbito velocemente dalla pelle, rilasciando i suoi effetti quasi subito.

La qualità del prodotto cambia molto in base alla varietà di lavanda, alla zona di coltivazione e al metodo di estrazione. I produttori più attenti usano fiori locali, raccolti a mano, e seguono metodi tradizionali per ottenere un olio puro, efficace e delicato anche sulle pelli sensibili.

Un buon esempio è la linea Lavanda del Lago poiché utilizza fiori coltivati in Italia, distillati con tecniche artigianali e nel rispetto dell’ambiente. Ogni fase del processo è tracciata, per garantire un olio davvero sicuro e di qualità.

Come si usa l’olio essenziale di lavanda

Per l’uso aromaterapico, bastano 3-5 gocce in un diffusore per ambienti, meglio se in una stanza chiusa, per beneficiare dell’effetto rilassante e creare un’atmosfera che favorisce il sonno o il recupero mentale. Alcuni lo utilizzano su un fazzoletto o sul cuscino prima di dormire, ma è preferibile testare prima la tollerabilità.

Sulla pelle va sempre diluito in un olio vettore (come mandorla, jojoba o cocco): si consiglia una concentrazione intorno al 2-3%, che corrisponde a circa 4-6 gocce ogni 10 ml di olio vegetale. Così diluito l’olio essenziale di lavanda si può applicare per massaggi localizzati, sulla zona delle tempie in caso di mal di testa, o sulla nuca per rilassare le tensioni.

Nei bagni aromatici, si possono aggiungere 5-10 gocce in un cucchiaio di sale grosso o latte (per favorire la dispersione nell’acqua) e immergersi per 15-20 minuti.

L’uso orale è fortemente sconsigliato se non sotto controllo medico: anche se alcuni integratori a base di lavanda esistono in commercio, non vanno confusi con l’olio essenziale puro, che ha un’alta concentrazione di principi attivi.

I migliori oli essenziali di lavanda secondo le recensioni Amazon

1- Hiqili olio essenziale – il migliore per qualità-prezzo

Estratto a vapore da Lavandula Angustifolia di origine bulgara, questo olio ha un profumo erbaceo e delicato, ideale per chi cerca un’alternativa naturale per il relax, la cura del corpo e la profumazione degli ambienti.

Utilizzabile in aromaterapia, bastano 2-3 gocce su cuscini o in diffusore per creare un’atmosfera distensiva. Aggiunto allo shampoo o a un olio vettore, è perfetto per nutrire il cuoio capelluto e rilassare i muscoli. Ottimo anche per profumare il bucato e per realizzare cosmetici fai da te, come candele e scrub.

Una soluzione versatile e vegetale, priva di additivi, pensata per il benessere quotidiano.

2 – Pure essentiel lavanda vera – l’ideale per l’uso quotidiano in famiglia

Formulato secondo il protocollo OEBBD (Olio Essenziale Botanicamente e Biochimicamente Definito), questo olio essenziale di lavanda vera è puro al 100%, naturale e adatto a tutta la famiglia. Può essere assunto per via orale, massimo 2 gocce fino a 3 volte al giorno, sempre su supporto (come miele, olio d’oliva o una compressa neutra). Non usare puro né diluirlo in acqua.

Indicato per favorire l’equilibrio e il rilassamento, è parte della gamma Puressentiel, composta da 55 oli essenziali studiati per l’uso quotidiano. L’impegno del marchio si traduce in oltre 500 studi clinici e una selezione rigorosa degli attivi vegetali. Una qualità garantita da un laboratorio familiare e indipendente, che ha reso l’aromaterapia semplice, sicura e accessibile.

3 – Aeshory olio essenziale 50ml – il migliore per rilassarsi

Estratto da fiori coltivati in Francia, noti per la loro qualità aromatica. La fragranza è naturale, persistente e multilivello, adatta a profumare gli ambienti con discrezione, favorendo una sensazione di relax e intimità. Utilizzato in diffusore o direttamente su tessuti, può aiutare ad attenuare lo stress e facilitare il sonno.

Grazie alla sua versatilità, è indicato anche nella cura della pelle, soprattutto se miscelato con oli vettore, lozioni o maschere viso: contribuisce a riequilibrare la produzione di sebo, lenire le irritazioni, ridurre rossori e migliorare l’idratazione. Per l’uso notturno, bastano 1-2 gocce su un batuffolo di cotone vicino al cuscino per creare un’atmosfera distensiva.

Adatto anche per chi ama realizzare in casa cosmetici naturali e prodotti profumati, come saponi artigianali, balsami per le labbra, creme corpo o miscele da massaggio. L’olio è privo di additivi, sostanze chimiche o basi sintetiche, e rispetta le esigenze di chi segue uno stile di vita vegano o vegetariano.

4 – Evoke occu 118ml – il migliore per skincare naturale

Questo olio di lavanda puro è estratto con distillazione a vapore, senza diluizioni né additivi. L’aroma dolce, erbaceo e leggermente fruttato lo rende adatto all’uso quotidiano in aromaterapia, skincare e benessere domestico.

Applicato sulla pelle (sempre diluito), può contribuire a lenire, idratare e riequilibrare il tono cutaneo, migliorando la qualità della routine cosmetica. Indicato anche per massaggi rilassanti, soprattutto in presenza di tensione muscolare o stress fisico.

In diffusore, alcune gocce bastano per profumare l’ambiente in modo naturale e favorire il rilassamento mentale e il sonno. È utile anche come trattamento per i capelli secchi o sfibrati, se miscelato a uno shampoo o a un olio vettore.

La confezione in vetro ambrato protegge l’olio dalla luce, mentre il contagocce incluso permette un dosaggio preciso, senza sprechi. Uso solo esterno. Per pelli sensibili è consigliato un test preliminare. Non utilizzare in gravidanza o durante l’allattamento senza parere medico.

5 – Lavanda vera officinalis bio Olio essenziale 10 ml – l’ideale per un uso completo

Questo olio essenziale certificato biologico è puro al 100%, senza solventi o sostanze artificiali. È confezionato in flacone di vetro ambrato con contagocce e tappo child-proof, per un uso sicuro e controllato.

Grazie alle sue proprietà rilassanti e distensive, è utile per migliorare la qualità del sonno: 1-2 gocce sul cuscino o in diffusore aiutano a creare un ambiente sereno. Può essere aggiunto all’acqua della vasca per un momento di benessere profondo.

Indicato anche per il trattamento del cuoio capelluto, aiuta a lenire la cute e a contrastare la forfora. Aggiunto allo shampoo può contribuire a rafforzare i capelli e tener lontani pidocchi e parassiti, utile anche per animali domestici.

Adatto anche all’uso alimentare, può essere aggiunto in piccole quantità a piatti e bevande, ma solo se ben diluito e su consiglio di un esperto.

A cosa serve l’olio di lavanda

Puoi usarlo sul viso 2-3 volte a settimana in caso di acne o pelle impura, diluito in olio di jojoba o integrato in una maschera all’argilla con miele e acqua. In presenza di rossori o pelle reattiva, abbinalo ad aloe vera e applicalo localmente, lasciandolo agire per almeno 20 minuti.

Sulle labbra secche, 1-2 gocce in olio di cocco sono utili prima e dopo l’esposizione al sole. Sul corpo è efficace contro eritemi solari, scottature lievi o piccole ustioni: mescolato con olio di iperico o gel di aloe vera, aiuta a calmare la pelle e ne favorisce la rigenerazione.

Puoi usarlo anche dopo la depilazione o nei pediluvi, oppure per un bagno rilassante.

Per i capelli, è sufficiente 1 volta a settimana in impacchi con olio di ricino o argilla verde. Puoi anche aggiungere 2 gocce allo shampoo per riequilibrare il cuoio capelluto e ridurre la forfora. Inoltre, viene spesso utilizzato come supporto naturale contro i pidocchi.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale lavanda

Non è solo uno degli oli essenziali più amati per il suo profumo ma offre una gamma di benefici ampiamente riconosciuti, sostenuti sia dalla tradizione fitoterapica che da studi recenti.

1. Azione antinfiammatoria e lenitiva.
2. Effetto calmante e riequilibrante.
3. Azione purificante e antibatterica.
4. Benefici per i dolori muscolari e articolari.
5. Sollievo per vie respiratorie: favorisce la respirazione in caso di tosse, raffreddore, naso chiuso o bronchite. Usato nei suffumigi o nel diffusore, aiuta a liberare le vie respiratorie e a purificare l’ambiente.
6. Effetto distensivo sull’apparato digerente: può essere utile per ridurre crampi addominali, gonfiori e tensioni legate allo stress.
   

Come fare l’olio di lavanda in casa

Il metodo più semplice per ottenere un estratto è lasciare i fiori secchi di lavanda in infusione in un olio vegetale neutro, come mandorle, girasole o jojoba. Inseriti in un barattolo sterilizzato e lasciati riposare per 3-4 settimane al sole o in un luogo caldo, permettono all’olio di assorbire gradualmente i composti attivi della pianta.

Una volta filtrato, l’olio è pronto: profumato e ideale per massaggi, impacchi o come base per cosmetici fai-da-te. Chi cerca un estratto più concentrato può usare un distillatore domestico, acquistabile online. Tuttavia, servono esperienza, tempo e una buona quantità di fiori.

Controindicazioni

E’ generalmente ben tollerato, ma può causare effetti indesiderati in soggetti sensibili. L’uso diretto sulla pelle, se non diluito correttamente, può provocare irritazioni, arrossamenti, prurito o reazioni di fotosensibilità. In caso di fastidi, è bene interrompere l’applicazione, lavare la zona e consultare un medico.

L’assunzione orale, da evitare senza controllo medico, può causare nausea, vomito o disturbi gastrointestinali. Il suo uso è sconsigliato in gravidanza e allattamento per via interna, mentre applicazioni esterne e inalazioni non risultano controindicate.

Attenzione in caso di allergia alla lavanda o ai suoi componenti, anche solo per contatto cutaneo.

FAQ (domande frequenti)

1 – Quanto costa l’olio di lavanda?
Il prezzo per una confezione da 10 ml varia in media tra 8 e 20 euro. Le versioni biologiche e ad alta concentrazione possono costare di più, ma offrono una maggiore garanzia in termini di purezza e resa aromatica.

2 – Dove mettere l’olio essenziale di lavanda per dormire?
Puoi versare una o due gocce su un fazzoletto da tenere accanto al cuscino oppure utilizzare un diffusore prima di andare a letto. Ottima anche nell’acqua del bagno serale per creare un’atmosfera rilassante.

3- Si può ingerire l’olio di lavanda?
Si può assumere solo se adatto all’uso alimentare e mai puro. Va sempre diluito correttamente, ad esempio in un cucchiaino di miele o in una base acquosa, altrimenti può irritare le mucose della bocca e della gola.

Conclusioni

L’olio essenziale di lavanda aiuta a ridurre tensioni, migliorare la qualità del sonno e trattare arrossamenti, pelle impura o prurito del cuoio capelluto. Si usa nel diffusore, diluito sulla pelle o mescolato a shampoo e impacchi.

Per essere davvero efficace, deve essere puro al 100%, senza sostanze sintetiche, e utilizzato nel modo corretto. Usarlo bene significa ottenere risultati visibili, senza rischi per la pelle o la salute.

Fonte:

1. Pubmed-Essential oils and health.

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