Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, indetta dall’Onu il 18 dicembre 2007.
In molte città italiane e del mondo verranno illuminati di blu i più importanti monumenti per sensibilizzare sulla malattia e le problematiche che devono affrontare le persone affette da autismo e i loro familiari.
Molte le iniziative rivolte ai bambini.
Autismo: che cos’è
L’autismo è un disturbo pervasivo del neurosviluppo, descritto per la prima volta dallo psichiatra Leo Kanner nel 1943, che lo definì come una “innata incapacità a stabilire normali rapporti affettivi”.
I bambini affetti da autismo provano emozioni come tutti gli altri, ma le esprimono diversamente. Infatti, possiedono un mondo emotivo alterato in cui spesso predominano temi angoscianti. Inoltre, hanno difficoltà a riconoscere le emozioni degli altri e non sviluppano capacità “empatiche”.
L’autismo è incluso nella più ampia categoria dei Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) ed è considerato un disturbo pervasivo poiché coinvolge molteplici aree dello sviluppo:
- comunicazione
- linguaggio
- motivazione
- interessi.
L’autismo si manifesta precocemente, nella prima infanzia, e determina un funzionamento mentale atipico e persistente.
Il disturbo autistico è permanente, con fasi di criticità nei passaggi di crescita.
Giornata di consapevolezza sull’Autismo
Il 2 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata di consapevolezza sull’Autismo, WAAD – World Autism Awareness Day – istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU.
L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie. Il 2 aprile si accende una luce speciale, di colore blu, che illumina l’autismo, le sue problematiche, quelle delle persone affette dalla patologia e quelle di chi sta loro vicino. Un evento nato per far sentire meno sole le famiglie e sensibilizzare la comunità e le istituzioni.
Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia 1 bambino su 77 (di età compresa tra i 7 e i 9 anni) presenterebbe un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono colpiti 4,4 volte di più rispetto alle femmine.
Come si legge sul sito del Ministero della salute:
“Questi dati sottolineano la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie”.
Autismo: come affrontare l’argomento a scuola
La scuola, durante la Giornata per la consapevolezza sull’autismo, propone percorsi e iniziative per far riflettere i più piccoli sui temi delle differenze e dell’inclusione scolastica e sociale.
Su Orizzonte scuola si possono trovare idee e suggerimenti interessanti per tutte le età.
Tra le iniziative da proporre, quella di vestirsi di blu per “far luce sull’autismo”.
Si può parlare di autismo ai bambini esplorando i sensi. Infatti, spesso i bambini affetti da autismo hanno reazioni eccessive quando vengono stimolati e possono rispondere con il dondolio o il battito delle mani. Può, quindi, essere incentivata l’esplorazione sensoriale come modalità di interazione con i coetanei.
Infine, si può leggere una storia: esiste una nicchia ben fornita di letteratura per bambini incentrata sull’insegnamento dell’autismo. Per esempio, L’autismo è …? di Ymkje Wideman-van der Laan spiega l’ASD in un linguaggio facile, arricchito da illustrazioni luminose e colorate.
Pablo, il cartone che spiega l’autismo ai bambini
Per affrontare il tema e spiegarlo ai più piccoli, è nato un cartoon inclusivo. Si chiama Pablo e viene trasmesso da Rai Yoyo ogni pomeriggio alle 18:00.
Il protagonista della serie inglese – creata da Grainne McGuinness e diretta da David McGrath – è un bambino autistico che affronta i piccoli e grandi problemi della vita con l’aiuto dei suoi disegni.
In ogni episodio, Pablo affronta le sfide quotidiane grazie ai simpatici animaletti che prendono vita dai suoi disegni:
- Linda, una topolina timida ma determinata
- Frullo, un uccellino energico
- Dino, un grosso dinosauro
- Raffa, una giraffa molto intelligente.
Ogni volta, questi fantastici animaletti, simbolo dei vari aspetti della personalità del protagonista, aiutano Pablo a risolvere i problemi e a farsi comprendere dagli altri.
Info: Fondazione autismo
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su Pinterest.