Dop e Igp: nel mondo un prodotto su 4 è made in Italy

Il parmigiano reggiano è tra i prodotti italiani a Dop più amati

Sommario

Salumi, formaggi, pasta, olio, vino. Uno dei tratti più riconoscibili dell’Italia è essere un paese in cui si mangia e si beve bene. E i prodotti italiani Dop e Igp sono sempre più amati, nel Bel Paese ovviamente, ma anche nel resto del mondo. E trainano l’economia del nostro paese. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Ismea-Qualivita, che ha scattato una istantanea di un comparto fondamentale, quello del made in Italy agroalimentare, che occupa oltre 180.000 addetti e vede al lavoro 285 Consorzi di tutela.

Quali sono le Dop più amate

Ma quanti sono i prodotti a Indicazione geografica in Italia? Sono ben 824 e rappresentano un patrimonio del valore di oltre 16,2 miliardi di euro. E un export che, per la prima volta, ha superato i 9 miliardi di euro nel 2018.

D’altra parte, nel mondo oggi, oltre un prodotto su 4 a Dop o Igp è italiano.

E quali sono i prodotti italiani più venduti e più amati? Sono quasi tutti formaggi, che hanno un fascino senza tempo. Primi in classifica Parmigiano Reggiano e Grana Padano, seguono Prosciutto di Parma, Mozzarella di Bufala Campana e Aceto Balsamico di Modena Igp e Gorgonzola Dop

Il made in Italy agroalimentare è, di fatto, un brand mondiale: non solo a livello di Dop e Igp ma anche di gelato. Leggi il nostro articolo sul gelato artigianale, un fenomeno mondiale made in Italy.

Gorgonzola Dop, tra i formaggi italiani più esportati al mondo

Le regioni che valgono di più

La mappa del valore dei prodotti agroalimentari italiani Dop e Igp è orientata al Nord e vede Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana in pole position. Anche se la Campania sta recuperando posizioni. In pratica, in sole 5 regioni viene prodotto oltre 1 miliardo del fatturato a Dop e Igp italiano, pari al 65% del totale.

Per quanto riguarda, invece, il vino, le regioni leader nella produzione sono Veneto, Toscana e Piemonte ma anche Puglia, Sicilia ed Emilia Romagna stanno mostrando un buon andamento di crescita.

E le città che valgono di più? A livello generale sono Treviso, Parma e Verona. Ma guardando solo alle specialità alimentari, la parte del leone la fanno le città dell’Emilia Romagna, Parma in testa. E quelle delle Lombardia, seguite da Udine, Bolzano e l’unica città del sud Italia, Caserta.

Secondo la fotografia scattata dal rapporto Ismea-Qualivita, il cibo a Dop e Igp italiano è sempre più amato e richiesto all’estero e soprattutto in Germania, Stati Uniti e Francia. Insomma i dati sono in crescita di anno in anno e lusinghieri. Il prossimo anno purtroppo bisognerà fare i conti con l’impatto dei dazi Usa e con l’allarme Coronavirus.

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