Se il tuo amico a quattro zampe continua a prendere peso, perché è il cane più pigro del mondo e un inguaribile goloso, è tempo di adottare delle contromisure, per aiutarlo a perdere i chili di troppo.
Eccessi di pappe, biscottini lontani dai pasti e sedentarietà sono i peggior nemici della forma fisica, e della salute. Certo è così facile riuscire a dire “no” ad un premio in cibo, quando a chiederlo è un simpatico cagnolone dagli occhi dolci che ti guarda con quel fare tenerissimo, come se non mangiasse da giorni.
Ma non sarebbe peggio sentirsi in colpa in un secondo momento per aver provocato qualche disturbo o patologia, come ad esempio il diabete?
Una sana alimentazione e la regolarità dei pasti, senza concedere extra in altri momenti, sono il binomio vincente, se associate al movimento, per mantenere il proprio cane in forma. Ma se invece la ciccia ha ormai preso il sopravvento e sta crescendo a dismisura, occorre agire con azioni mirate, costanti . Dalla dieta alle sessioni di nuoto , ecco tutte le soluzioni alimentari e fitness per rimettere in forma il tuo amico a quattro zampe.
1 – La dieta, passo obbligato per recuperare il peso forma
Seguire la dieta è una scelta imprescindibile anche per le razze più golose, come:
- labrador
- beagle
- molossoidi.
Come spiega la veterinaria Sabrina Buglioni: ” i pasti devono essere sempre un paio al giorno. Troppe ore di digiuno falsano il livello di insulina, non attivano la metabolizzazione dei grassi e predispongono alle gastriti.
Per chi sceglie le crocchette
L’importante è ridurre il quantitativo di crocchette. È bene sapere, inoltre, che se il cane viene sterilizzato, aumenterà il suo appetito e tenderà quindi a prendere peso. In tal caso, a maggior ragione, si manterrà la stessa razione di cibo che si dava prima dell’operazione, passando però alle pappe light.
Per chi preferisce le pappe fai-da-te
Se invece il cane è stato abituato ad alimentarsi con preparati casalinghi, è importante seguire una dieta base tipo, composta esclusivamente da riso cotto lavato da amidi, carne e verdura, in particolare carote e zucchine. Ma come ricorda il veterinario Marco Frascarelli, ” in questo caso è più difficile stabilire il quantitativo giusto. Inoltre, il cibo che mangiamo noi, può risultare carente per l’animale e richiedere quindi integrazioni. Per tale ragione, è doveroso rivolgersi ad un veterinario nutrizionista che stabilisca il fabbisogno , impostando un percorso alimentare specifico anche in base al suo stile di vita.
Comunque, a prescindere dall’opzione crocchette o meno, la soluzione vincente resta la corretta gestione delle abitudini del tuo cane. Ovvero niente extra o premi, un bel po’ di movimento e solo cibo light. Per i più anziani, invece, si ricorrerà alla pappa ‘senior’, a basso tenore di proteine e grassi, per tutelare il fegato e il rene.
2 – Sport tutti i giorni
Passando all’attività motoria, che deve essere praticata quotidianamente se l’obiettivo è recuperare il peso forma in poco tempo, le possibilità sono tante.
Uno sport completo: il nuoto
Molti cani adorano lanciarsi in acqua, dalla pozza piena di fango, al lago, fino al mare. Cosa c’è di meglio allora di un bel corso di nuoto? Ritenuta una valida alternativa alla classica passeggiata, la piscina saprà stancare l’animale senza che se ne accorga, perché a lui sembrerà solo di giocare.
Certo, non tutte le razze sono adatte per questo tipo di attività. Ma quelle predisposte possono usufruire dei grandi benefici che solo le sessioni di nuoto sanno procurare. Coinvolgendo tutti i muscoli, infatti, la vasca viene considerata ideale per:
- aumentare il tono
- recuperare una forma perfetta
- un corretto sviluppo muscolare-scheletrico
- la prevenzione di malattie articolari
- per rafforzare cuore e polmoni.
- Da non sottovalutare, infine, che il nuoto non implica stress da impatto, a differenza delle passeggiate o delle corse sul terreno, e non è faticoso per le articolazioni delle anche e delle spalle.
L’idroterapia, per una ginnastica soft
L’ idroterapia è un’attività dolce in acqua sul tapis roulant. Va però alternata a delle camminate al parco, lungo il fiume, sulla spiaggia o tra le strade del quartiere. Il cane, infatti, oltre a dover perdere chili, ha sempre bisogno, per istinto, di annusare, esplorare e curiosare. Inoltre, l’approccio al tapis roulant deve essere graduale. E’ importante ricordare quindi di impostare la velocità, la durata dell’esercizio e l’inclinazione del tappeto con criterio. Attenzione poi all’effettiva agilità dell’animale. Ove risultasse compromessa per via della ciccia di troppo, si rischierebbe di danneggiare i legamenti: una volta rotti, addio movimento, almeno per un bel po’.
Correre con Fido: dog walking e dog running
Lo stesso vale per il “dog walking” e il “dog running”. Passeggiare o correre all’aria aperta insieme al proprio padrone, permette al cane di guadagnarci in salute psicofisica e al suo amico bipede, di mantenersi in forma.
Per dei risultati più veloci, ancora meglio se si slega il guinzaglio e si gioca assieme, rincorrendosi a vicenda o inseguendo palline o frisbee. Per la corsa, invece, occorre essere moderati. Fare jogging è cosa buona se il percorso non è troppo lungo e se la velocità non è sostenuta.
Molto consigliato è anche un bel giro in bicicletta in compagnia del cane, soprattutto durante la bella stagione e se si ha una buona dose di equilibrio. Ma come si può invogliare un essere pigro a muoversi? Toni De Vito, educatore cinofilo comportamentale, racconta come ” in proporzione, più noi riusciamo a coinvolgerlo con gioia e serenità, ritrovando in noi stessi innanzitutto la voglia di condividere il tempo libero con l’animale, più lui si sentirà felice di correre, saltare e giocare.
Due nuove tendenze per tonificare: yoga dog e pilates
Infine, strano ma vero, anche i cani possono sperimentare le pratiche millenarie orientali o quelle trendy d’oltreoceano. Parliamo dello “yoga dog” o “doga” e del pilates, che soprattutto in Inghilterra, negli Stati Uniti e in Giappone stanno diventando sempre più popolari.
La regola imprescindibile però è che le asana e le posizioni per lo stretching e l’allungamento siano supervisionate da un istruttore. Come racconta la dottoressa Debora Severo, “se l’uomo esegue da solo determinate tecniche, per farle imparare al cane inizialmente occorre premiarlo. Bastano dei bocconcini casalinghi preparati in versione light, razione che poi dovrà venire sottratta dal pasto. Può andare bene anche della mela essiccata”. Il vantaggio di essere guidati da un esperto sta nel fatto che il cane prenderà confidenza velocemente con gli esercizi e riuscirà a tonificare i muscoli in poco tempo.