Il 13 agosto infatti è la giornata internazionale dei mancini. Istituita nel 1992 dal Left Handers Club, nel Regno Unito, è dedicata a tutti coloro che ogni giorno si barcamenano tra porte, lavandini, forbici, apriscatole, mouse ecc. fatti su misura per i destrimani. Del resto la stessa etimologia della parola “mancino” (dal latino mancus, mutilato e storpio) conferma il pregiudizio negativo verso il mancinismo. Nel Medioevo, infatti, la mano sinistra era considerata “la mano del diavolo” e i bambini mancini venivano costretti (anche in tempi non lontanissimi) a scrivere con la mano destra a suon di botte.
In realtà circa il 10% della popolazione mondiale usa la mano sinistra. Questa giornata quindi vuole sensibilizzare i destrimani sui problemi quotidiani che i mancini si trovano ad affrontare in un mondo progettato per l’uso della mano destra.
Ma cos’è il mancinismo?
È la tendenza a usare il lato sinistro del corpo. È nell’infanzia che il cervello “specializza” i due emisferi e nei mancini è il lato destro a predominare in alcune attività. Nei destrimani, ad esempio, le funzioni legate al linguaggio sono collocate nell’emisfero sinistro, mentre nei mancini sono distribuite in entrambi gli emisferi, con una prevalenza nella parte destra. E non usano maggiormente solo la mano sinistra rispetto alla destra, ma anche occhio e orecchio sinistro.
Momenti difficili
- Sedie con tavoletta ribaltabile per scrivere, posizionata sempre a destra.
- Forbici ergonomiche comodissime per chi usa la destra.
- Metro per misurare, che se impugnato con la mano sinistra i numeri si leggono al contrario.
- Convivenza on un destrimano: seduti al fianco con un destrimano, magari a colazione, si scatena la lotta del gomito.
- Quaderni con gli anelli, per un mancino non sono il massimo.
- Apriscatole, la manovella è a destra, non c’è storia.
- Chitarra, suonarla per un mancino è impossibile a meno di ribaltare le corde.
- Pos, per ‘strisciare’ la carta serve la mano destra.
- Zip dei jeans, nascosta da un lembo di stoffa che rende difficile la chiusura per i mancini.
- Tastiera per PC, i numeri sono a destra.
Cosa dice la scienza
Secondo numerosi studi, i mancini avrebbero neurologicamente una marcia in più. Sono più creativi e risolvono con maggiore facilità quesiti matematici complessi. Lo afferma uno studio italiano del 2017 che ha coinvolto più di 2.000 studenti.
Avrebbero anche una memoria di ferro poiché i due emisferi sono più connessi tra loro. Ma non basta sono più bravi negli sport come ping pong, pugilato, scherma o baseball che richiedono pronta reattività.
Insomma hanno motivo di festeggiare. E non dimentichiamo che l’elenco dei grandi personaggi della storia e contemporanei è lungo: Albert Einstein, Leonardo da Vinci, Van Gogh, Marie Curie, Jimi Hendrix, Paul Mc Cartney, Bill Gates, Barack Obama, John McEnroe, solo per citarne alcuni.
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