I bambini passano tanto tempo davanti alla televisione, soprattutto perché costretti a casa a causa delle restrizioni Covid.
Stai attenta a quello che guardano, per evitare programmi troppo violenti. Ma ti sei mai chiesta cosa mangiano gli eroi dei tuoi figli? Quale educazione alimentare trasmettono attraverso le loro storie?
Spesso si ingozzano di dolci, ma sono presenti anche piatti della dieta mediterranea.
I cibi nei cartoni animati: troppi dolci?
Stare davanti alla tv a vedere i cartoni animati è uno dei passatempi preferiti dei bambini. Ma cosa mangiano i loro beniamini? Solitamente tantissimi dolci. Sono piccoli, è inevitabile.
Così, la terribile Masha non perde occasione per trangugiare lecca lecca o finire tutta la torta di compleanno.
In uno dei primi episodi, questa insana abitudine la porterà a perdere un dentino e a capire l’importanza di lavarsi i denti.
Più equilibrato il rapporto con i dolci di un altro personaggio amatissimo dai bambini: Bing.
Il coniglietto ama i biscotti e i dolci e li prepara spesso a casa in compagnia del suo inseparabile Flop. Un modo per far capire ai bimbi l’importanza di una dieta genuina ma al tempo stesso gustosa.
I piatti della tradizione italiana
La maggior parte dei cartoni animati sono giapponesi o statunitensi, anche se negli ultimi anni si stanno diffondendo anche quelli francesi e italiani.
Ma anche nei programmi importati dagli States troviamo piatti della tradizione italiana. Infatti, nel popolare cartoon Curioso come George, la simpatica scimmietta e il suo amico dal cappello giallo sono soliti frequentare il ristorante italiano dello chef Pisghetti.
Qui possono gustare il cibo italiano per eccellenza: spaghetti, lasagne, tortellini, ma anche gustosi e salutari minestroni. In questo caso, è lo stesso cuoco a coltivare nel suo orto le verdure che poi userà per le sue ricette.
Ma i piatti italiani sono presenti anche in altri cartoni. Per esempio, Garfield, il simpatico gatto meticcio, grande sfaticato che ama guardare la tv spaparanzato sul divano, ha una predilezione per le lasagne.
Infine, un grande classico della Disney, Lilli e il vagabondo, dove la tenera coppia di cagnolini mangia un bel piatto di spaghetti al sugo con le polpette.
Cartoni animati: che fine hanno fatto le verdure?
Nei cartoni animati si mangiano frutta e verdura? In molti, viene riproposta l’annosa repulsione dei bambini per tutto ciò che è verde.
Ai protagonisti di Floopaloo, la direttrice del campo Olga propone sempre piatti a base di broccoli o salutari spremute.
I piccoli non sembrano gradire, finchè non trovano i broccoli speciali del re della foresta: allora cominciano a gustarli sul serio perché ogni boccone ha il sapore del loro cibo preferito.
Anche Topo Tip in una puntata si rifiuta categoricamente di mangiare la minestra di verdure, ma poi, grazie alla nonna scopre la bontà delle carote e di tanti altri prodotti dell’orto.
Comunque, se anche tuo figlio non ama minestroni e contorni, esistono molti cartoni animati, soprattutto su Youtube, che insegnano in modo divertente l’importanza di un’alimentazione sana ma anche buona.
Il cibo spazzatura tra un cartone e l’altro
Tutto sommato, i catoni animati non presentano un’immagine diseducativa del cibo.
Spesso, però, bisogna stare attenti ai messaggi pubblicitari tra un programma e l’altro. Le pubblicità di snack, dolci, bibite zuccherate, merende ricche di grassi e zuccheri attirano i bambini e possono influenzare le loro preferenze.
Lo conferma uno studio dell’Istituto Mario Negri pubblicato su Public Health and Nutrition che ha evidenziato come oltre l’80% delle pubblicità di alimenti trasmesse in Italia dai canali più seguiti dai bambini riguardi cibi poco sani.
I ricercatori hanno analizzato il contenuto delle pubblicità e la maggior parte promuove cibi ricchi di grassi e zuccheri e poveri di fibre, mentre nessuna pubblicità parla di verdure, legumi o frutta.