I bucatini all’amatriciana – ricetta originale di Amatrice, nel Lazio – sono uno dei simboli della cucina italiana. Una pietanza profondamente radicata nella tradizione laziale.
Dentro l’autentica amatriciana vanno pochissimi ingredienti: guanciale, pomodoro, pepe e pecorino. Niente cipolla, niente aglio, niente pancetta. È proprio la semplicità a rendere unico questo piatto.
Se è vero che, in quanto alla pasta, la tradizione propone i bucatini, oggi si usano spesso anche gli spaghetti, le mezze maniche e i rigatoni, purché tengano bene la cottura della pasta e si “aggrappino” al sugo. Che passata usare? Una di qualità, dolce e non troppo acida, magari dei pelati schiacciati a mano o una salsa fatta in casa.
La pasta all’amatriciana deve risultare equilibrata nel gusto, profumata e leggermente piccante: se ti abbiamo fatto venire voglia di assaggiarla, ti spieghiamo come si fanno i bucatini all’amatriciana in poche mosse.
Come preparare degli ottimi bucatini all’amatriciana
Preparare un’amatriciana perfetta significa seguire la tradizione rispettando i pochi ingredienti essenziali, ma curando ogni dettaglio.
Il protagonista indiscusso è il guanciale, che deve essere di ottima qualità, preferibilmente proveniente dal Lazio. Taglialo a listarelle non troppo sottili e fallo rosolare lentamente in una padella di ferro o antiaderente, senza aggiungere olio: il grasso naturale del guanciale deve sciogliersi gradualmente creando la base del sugo.
Per una resa ottimale, usa dei pelati schiacciati a mano, oppure una passata poco densa; evita di ricorrere a dei pomodori troppo acidi o acquosi perché potrebbero compromettere l’equilibrio del piatto.
Aggiungi il pomodoro quando il guanciale è ben croccante, dopo averlo momentaneamente messo da parte per evitare che si secchi troppo.
Anche se la tradizione vorrebbe quello romano, in questa ricetta ti consigliamo di usare il Pecorino Toscano DOP, più delicato rispetto al precedente ma non meno gustoso. Ideale per ottenere un piatto saporito ma non troppo sapido.
Nella ricetta di Amatrice non va usata la pancetta, né la cipolla. Quando lo soffriggi, non fare bruciare il guanciale: deve rosolare lentamente, non friggere. Infine, non usare troppa passata: il sugo deve rimanere equilibrato.
Ricetta della pasta all’amatriciana
Bucatini all'amatriciana
Ingredienti
- 320 g di bucatini
- 100 g di guanciale
- 400 g di pomodori pelati o passata leggera
- 50 g di Pecorino Toscano DOP stagionato grattugiato
- pepe nero q.b.
- sale (pochissimo)
Istruzioni
- Taglia il guanciale a listarelle e fallo rosolare a fuoco dolce in padella finché non diventa dorato e croccante. Mettilo da parte.
- Versa nella stessa padella i pelati schiacciati a mano o la passata e cuoci 10–15 minuti.
- Aggiungi il guanciale e fai insaporire bene il sugo.
- Fai cuocere i bucatini al dente e trasferiscili direttamente nella padella. Amalgama il tutto.
- Infine, aggiungi il Pecorino Toscano DOP e fai mantecare il tutto lontano dal fuoco.
- Servi la pasta all’amatriciana calda, eventualmente guarnendo con un altro pò di pecorino grattugiato.
Pasta all’amatriciana con il Bimby
Se vuoi preparare l’amatriciana con il Bimby, segui questi step:
- Cuoci il guanciale a listarelle per 5 min a 100°, vel. 1, antiorario.
- Unisci la polpa di pomodoro e un pizzico di sale, poi cuoci 15 min a 100°, vel. 1, antiorario.
- Aggiungi l’acqua e ancora un po’ di sale e cuoci 8 min a 100°, vel. 1, antiorario.
- Dal foro del coperchio versa i bucatini e cuocili per il tempo indicato sulla confezione, 100°, vel. Soft, antiorario.
- Infine, aggiungi pepe, Pecorino Toscano DOP grattugiato e mescola a mano. Impiatta e servi subito.
Varianti
La ricetta tradizionale di Amatrice non ammette deroghe, ma esistono delle varianti che si sono diffuse nel tempo e che risultano altrettanto amate.
- L’amatriciana con pancetta, ad esempio, una versione casalinga molto popolare. La pancetta è meno saporita e meno grassa del guanciale, ma permette comunque di ottenere un sugo gustoso.
- Amatriciana con cipolla: in alcune zone di Roma si aggiunge una piccola quantità di cipolla rosolata nel grasso del guanciale. Dipende dai gusti.
- Bucatini all’amatriciana con pomodorini: da preparare quando questi sono di stagione, per ottenere un sugo ancora più dolce che contrasta piacevolmente con la sapidità di guanciale e pecorino. I più indicati? I pomodorini pachino o i datterini.
- Pasta all’amatriciana bianca: si tratta di una variante moderna senza pomodoro che ricorda la Gricia: si prepara solo con guanciale, pecorino e pepe.
Calorie della pasta all’amatriciana
La pasta all’amatriciana è un piatto sostanzioso che ci si può concedere come piatto unico. È indubbiamente molto calorico, per il contenuto di carboidrati e di grassi, ma mangiato con moderazione – unito ad una costante attività fisica – è un piacere da non perdere.
In media, una porzione da 80 g di pasta condita con guanciale, pecorino e pomodoro apporta circa 550 kcal, variabili in base alla quantità di guanciale e pecorino che si utilizza.
La fonte principale delle calorie è proprio il guanciale, ricco di grassi, seguito dal pecorino. Il pomodoro incide pochissimo, mentre i bucatini apportano carboidrati complessi.
Per rendere la ricetta più leggera, puoi ridurre leggermente la quantità di guanciale. Per renderla più sana puoi scegliere una pasta integrale. Consumato con moderazione, resta un piatto nutriente e bilanciato.
Abbinamenti e presentazione
I bucatini alla amatriciana vanno gustati subito, fumanti e ben mantecati. Per una presentazione impeccabile, servili in un piatto fondo chiaro, con una generosa spolverata di pecorino e qualche listarella di guanciale croccante sopra. Per un contrasto sia visivo che di consistenze.
Se vuoi abbinare un vino opta per un rosso laziale di media struttura come un Cesanese del Piglio.
Puoi mangiarli anche a dieta, ma magari opta per una porzione leggermente ridotta (70 g di pasta), limita il pecorino e riduci il guanciale, senza eliminarlo del tutto per non perdere la tipicità del piatto. Abbina sempre un contorno di verdure crude o cotte per bilanciare il pasto.
Conservazione
L’amatriciana è ottima appena preparata, ma si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni. Se puoi evitare di condirla, conserva il sugo separatamente e cuoci la pasta sul momento.
Il sugo va conservato in un contenitore ermetico e va riscaldato a fuoco basso.
Se dovesse avanzare della pasta già condita, puoi rigenerarla in padella con un goccio d’acqua e una piccola aggiunta di pecorino, anche se la consistenza non sarà come quella appena mantecata.
FAQ (domande comuni)
1 – Quali sono gli ingredienti per i bucatini all’amatriciana?
I bucatini alla amatriciana contengono guanciale, pomodoro, pecorino, pepe e bucatini.
2 – Che pasta va con la amatriciana?
I bucatini sono la scelta più tradizionale, ma vanno bene anche spaghetti, rigatoni o mezzemaniche.
3 – Cosa c’è dentro all’amatriciana?
Un sugo di pomodoro insaporito con del guanciale rosolato, e del pecorino, aggiunto a fine cottura e lontano dal fuoco per poterlo mantecare alla perfezione.
4 – Che passata usare per l’amatriciana?
Puoi usare dei pelati schiacciati o una passata di pomodoro fatta in casa o acquistata ma di qualità. L’importante è che sia dolce e non troppo acida.
Conclusioni
I bucatini all’amatriciana rappresentano un pilastro della cucina laziale: un primo semplice, ricco di sapore e legato profondamente alla tradizione laziale, come vuole la ricetta originale di Amatrice.
Puoi preparare la versione classica o optare per una delle varianti che ti abbiamo suggerito: che tu scelga quella con pancetta, cipolla o pomodorini, otterrai un piatto delizioso a base di ingredienti genuini.
Usa il Pecorino Toscano DOP per ottenere una sapidità meno invadente e, se la provi, facci sapere come ti è venuta la pasta all’amatriciana.
Fonte
- CREA – Tabelle nutrizionali.
