L’aceto di mele è uno di quegli ingredienti che periodicamente torna al centro dell’attenzione, spesso accompagnato da consigli e promesse legate al dimagrimento.
In realtà, questo aceto è versatile: oltre a essere usato come semplice condimento per condire insalate, verdure o carni, può essere assunto diluito in acqua (di solito 1–2 cucchiaini in un bicchiere) prima dei pasti per migliorare digestione ed avere un maggiore senso di sazietà.
Va però evitato a stomaco vuoto, perché potrebbe risultare irritante.
Ma è davvero efficace? Ne abbiamo parlato con il nostro nutrizionista Biagio Flavietti per capire quali sono i reali benefici dell’aceto di mele, se aiuta davvero il dimagrimento e quando è meglio evitarlo.
Cos’è l’aceto di mele?
Parliamo di un ingrediente che si ottiene dalla fermentazione del mosto o del sidro di mela. È un condimento antico, già usato nella medicina popolare per le sue proprietà antibatteriche e digestive.
Contiene acido acetico, minerali come potassio e magnesio, e piccole quantità di vitamine. È ipocalorico, dal sapore deciso e può essere usato a crudo su insalate, verdure o per marinare. Le calorie, infatti, non superano le 18-20 per 100 ml ed è ricco di sali minerali tra cui spiccano il potassio e il magnesio, due veri alleati del benessere.
Sono diversi i benefici dell’aceto di mele. È un ottimo antinfiammatorio naturale: c’è chi lo usa per fare gargarismi in caso di mal di gola o per fare i vapori serali contro la tosse.
Un’altra buona notizia? Può aiutare anche la digestione. Bevuto diluito con acqua dopo un pasto ricco di carboidrati, impedisce agli amidi di essere digeriti troppo in fretta e li trasporta nell’intestino crasso, dove nutrono la flora batterica.
L’aceto di mele fa dimagrire?
La risposta, secondo le evidenze scientifiche attuali, è: non esattamente. L’aceto è un condimento particolare perché caratterizzato dalla fermentazione degli zuccheri che contiene, un processo che porta alla formazione di acido acetico.
Questa sostanza stimola nello stomaco la produzione di succhi gastrici, favorendo la digestione.
Ma davvero fa dimagrire? Non proprio. L’acido acetico può rallentare lo svuotamento dello stomaco, facendo restare il cibo più a lungo e riducendo temporaneamente la sensazione di fame.
Inoltre, a livello intestinale, contribuisce ad abbassare la grelina (l’ormone che stimola l’appetito) e ad aumentare la leptina (che favorisce la sazietà).
Tuttavia, l’aceto può risultare sgradevole soprattutto, per chi soffre di gastrite o reflusso perché può peggiorare i sintomi.
Insomma l’aceto resta un semplice condimento, può aiutare a mangiare un po’ meno, ma non fa dimagrire.
Fa male allo stomaco?
Qui bisogna fare attenzione. L’aceto di mele è molto acido e, se assunto a digiuno o in grandi quantità, può irritare le mucose gastriche.
In chi soffre di reflusso, gastrite o bruciore di stomaco, può quindi peggiorare la situazione. Alcune persone lo diluiscono in acqua per cercare di ridurre l’effetto irritante, ma anche in questo caso il consiglio è sempre lo stesso: chiedere il parere di un professionista prima di iniziare a usarlo regolarmente.
In caso di reflusso o bruciore di stomaco, tra i rimedi “fai da te” suggeriti da Google c’è proprio l’aceto di mele.
Ma non ci sono prove scientifiche per consigliarlo, come evidenzia anche uno studio dell’Università di Harvard. Anzi, può perfino peggiorare i sintomi o interferire con alcuni farmaci.
Quando è meglio non usarlo?
Ci sono situazioni in cui è meglio evitare del tutto l’aceto di mele:
- Se si soffre di patologie gastriche (come reflusso o ulcera).
- In gravidanza o durante l’allattamento (se non approvato dal medico).
- In caso di disturbi renali o uso di farmaci specifici (può interferire con l’assorbimento di alcuni principi attivi).
- Nei bambini, per l’eccessiva acidità.
Anche i denti possono risentirne. L’acidità dell’aceto può infatti danneggiare lo smalto, per questo è consigliabile non sorseggiarlo durante il giorno o risciacquare la bocca dopo l’assunzione.

FAQ (domande comuni)
1 – Quando si deve bere l’aceto di mele per dimagrire?
Bere aceto di mele per dimagrire non serve, semmai favorisce il senso di sazietà. Se proprio si vuole tentare, è meglio prima dei pasti principali, ma solo se non si soffre di gastrite o reflusso.
2 – Cosa fa un cucchiaio di aceto di mele al giorno?
Può favorire la digestione, ridurre l’appetito e aiutare a controllare la glicemia.
3 – L’aceto di mele fa dimagrire?
No, non fa dimagrire da solo: può solo aiutare a mangiare meno, se inserito in una dieta equilibrata.
4 – A cosa serve bere acqua e aceto di mele prima dei pasti?
Può stimolare la digestione e dare senso di sazietà, ma va usato con cautela per evitare irritazioni gastriche.
Conclusioni
L’idea che l’aceto faccia dimagrire è molto diffusa, ma va chiarita. L’aceto, in particolare quello di mele, contiene acido acetico, una sostanza che può rallentare lo svuotamento dello stomaco e favorire una leggera sensazione di sazietà.
Ciò può portare a mangiare un po’ meno, ma non comporta una perdita di peso diretta. Inoltre, bere aceto in eccesso o a stomaco vuoto può irritare lo stomaco, soprattutto in chi soffre di gastrite o reflusso.
In sintesi, l’aceto può aiutare a moderare l’appetito, ma non fa dimagrire davvero.
Fonti
- Mayo Clinic – Drinking apple cider vinegar for weight loss seems far-fetched. Does it work?
- Healthline – Can Apple Cider Vinegar Help You Lose Weight?
Articolo scritto da Ivana Barberini e revisionato dal Dott. Biagio Flavietti, Nutrizionista e Farmacista.

