Sara è un’artista, con una vita dai ritmi molto originali. Il suo estro creativo si palesa soprattutto di notte e a volte portare a termine un percorso alimentare sano le risulta difficile. Con i suoi orari, spesso salta la colazione, oppure è sveglia quando normalmente si va a dormire. Passa molto tempo ferma, a creare.
La dieta Melarossa è una sua alleata da 10 anni. Già dai tempi dell’università, lo stress per la laurea e la sedentarietà, le avevano causato un aumento di peso considerevole. Questo l’aveva portata a ricercare un’applicazione che potesse aiutarla a perdere qualche kg.
Parallelamente scopre anche i suoi problemi alla tiroide e ricomincia a fare sport. Si è detta “ma sì, proviamola!” Vede da subito cambiamenti e in poco tempo, si rimette in forma come sperava.
In questi anni, tra alti e bassi, ricomincia la dieta Melarossa ogni qualvolta il suo desiderio di rimettersi in forma fa capolino. In linea di massima però, la adotta come stile di vita ininterrotto e un’alleata del suo benessere.
“Melarossa è arrivata quando mi serviva un aiuto concreto al mio benessere, e non l’ho più mollata!”
Tra tanti cambiamenti, una costante
Intolleranze alimentari, patologie intestinali, colon irritabile, negli anni, l’avevano spesso portata a gestire l’alimentazione come un’altalena di prove e tentativi. Fino all’anno scorso, quando decide di cercare un appartamento col suo compagno. Dopo questo bel cambiamento, a gennaio stabilisce che è arrivato il momento di rimettersi in carreggiata.
Come in passato, la sua prima scelta è riprendere Melarossa. Anche stavolta, seppur più lenti, i risultati arrivano. 10 kg vanno via e la bilancia, da nemica giurata, inizia a diventare una compagna d’avventure. Riprende fitness e zumba in palestra, allenamento a casa e qualche passeggiata 4/5 volte a settimana.
I suoi problemi intestinali si ridimensionano, anche il funzionamento della tiroide migliorano. Pian piano rifiorisce in lei la volontà di star bene.
“Alla fine posso dire che Melarossa è diventato un vero stile di vita, una scelta di benessere.”
La voglio di farcela
Certo, la bilancia non è lì a restituirle continuamente esiti esaltanti. A volte è ferma, altre volte i risultati sono blandi, ma non è più fonte di ansia. Melarossa è al suo fianco in questo percorso, diventa uno stimolo e non più solo un regime dietetico.
Il gruppo Facebook è però la vera svolta. Al suo interno, la community, fa sentire compresi e sulla stessa lunghezza d’onda. Qui, Sara riesce a sentirsi parte del gruppo, buttare fuori pensieri negativi sapendo di essere compresa, condividere.
“Sentirsi parte di un gruppo che supporta e comprende, è una delle cose più belle di Melarossa.”
L’importanza di variare l’alimentazione
Lasciandosi coinvolgere dalla varietà dei piatti della dieta, ritrova anche la sua passione per la cucina. Quando riesce e tempo permettendo, si mette ai fornelli e sperimenta.
Assaggia nuovi alimenti che prima non si sognava neppure di mangiare, e si stupisce che le piacciano.
Si ritrova anche a divertirsi in cucina con le ricette personalizzate. E chi l’avrebbe mai detto con una dieta? Melarossa non la affatica, non le fa provare tristezza, non la delude. Ogni piatto, anche con il suo compagno allineato a lei, diventa gustoso e appagante.
Non si sente a dieta, ma pregusta il menù che le arriva settimanalmente, come un modo per farsi del bene. Trascina le sue amiche che coinvolge nella scoperta della dieta Melarossa e diventa un ulteriore modo per sentirsi unite in un percorso. Un progetto di benessere che la sostiene e incoraggia a continuare.
“Non mi sento triste nel farla, mangio sano e sto meglio, per me l‘alimentazione oggi può essere solo questa.”
- Soletta: Materiale PU a bassa densità, consistenza morbida, confortevole e leggera, eccellente…
- Design della tomaia a maglia: Tomaia tessuta è molto leggero e morbido, più la maglia stessa…
- Gomma: morbido, resistente all’usura ed elastico, adatto a tutti i tipi di sport.
Motivazione a raggiungere l’obbiettivo
La dieta la aiuta a scoprire la sua capacità di mettersi alla prova, di sperimentarsi anche in cucina e con piatti diversi dal solito. Da artista guarda il mondo con occhi diversi, prova a non vedersi unicamente in quanto corpo che cambia, non si giudica solo per l’aspetto esteriore.
Ovviamente si sente meglio con se stessa, si guarda diversamente, le viene più semplice mostrarsi e si presta di più anche a farsi foto. Cambia però altro, la sua parte più profonda, si interessa maggiormente a sé, si prende cura del suo cammino, continuo e costante.
Cambia anche il sorriso e il quotidiano diventa più leggero e consapevole. L’amore per le camminate si ripercuote metaforicamente anche in questo percorso, che sente sempre più suo.
“Sento belle sensazioni in questo cammino, mi spingono a proseguire con costanza e grandi energie!”
