Castagnaccio Toscano: torta genuina e semplice da preparare

su tavolo di legno grigio tortiera con castagnaccio e un canovaccio verde militare

Sommario

Il castagnaccio è una tipica ricetta della nonna, un dolce non dolce tradizionale delle regioni dell’Italia centrale, soprattutto della Toscana.

È una torta semplice, rustica e genuina, preparata con pochissimi ingredienti: farina di castagne, acqua (il rapporto ideale è circa 1,6 parti di acqua per una 1 di farina), olio EVO, pinoli, uvetta e rosmarino.

Non contiene lievito, uova né latte, ed è per questo ideale per chi segue una dieta vegana, per chi è intollerante o allergico alle uova o al lattosio. Inoltre, non contenendo glutine, è anche a prova di celiachia.

Il castagnaccio toscano è molto ricco di fibre e minerali, grazie alla farina di castagne: per questo fa bene all’intestino e fornisce energia lenta e costante.

Puoi considerarlo un dolce sano per coccolarti durante l’autunno e l’inverno, il periodo migliore per mangiarlo, senza esagerare con gli zuccheri o i grassi.

Di seguito ti spieghiamo come si fa il castagnaccio con la ricetta originale toscana. Prendi nota.

Come preparare un ottimo castagnaccio

La riuscita del castagnaccio dipende principalmente dalla qualità della farina di castagne, che deve essere dolce, profumata e molto fine. Se puoi, usane una artigianale: il sapore sarà molto più intenso e naturale. Prima di utilizzarla, setacciala bene per eliminare eventuali grumi.

La preparazione dell’impasto è semplice, ma richiede una certa attenzione: versa la farina in una ciotola e aggiungi l’acqua – a temperatura ambiente, non fredda – un po’ alla volta, mescolando bene con una frusta. La consistenza perfetta è quella di una pastella, né troppo densa né troppo liquida.

Ti consigliamo di fare riposare il composto per circa un’ora, prima di continuare.

Non dimenticare di ammollare l’uvetta in acqua tiepida prima di aggiungerla. Non fare mancare i pinoli. Il rosmarino, invece, va spolverato sopra, prima dell’ingresso in forno.  

Alcune raccomandazioni: lavora bene la pastella in modo che non rimangano grumi; non farlo cuocere troppo a lungo per lo stesso motivo. Non aggiungere zucchero: la ricetta tradizionale non lo prevede, la farina di castagne è già naturalmente dolce.

Per la cottura del castagnaccio in forno puoi usare la modalità statica o ventilata, come ti spieghiamo nel procedimento.

Ricetta castagnaccio

Castagnaccio

Portata Dolci senza glutine
Preparazione 10 minuti
Cottura 40 minuti
Servings 4 persone
Calorie a Persona: 240 kcal circa
Calorie Totali: 1440 kcal circa

Ingredienti

  • 300 g di farina di castagne
  • 500 ml di acqua
  • 6 g di sale
  • 40 g di pinoli
  • 40 g di uvetta
  • olio q.b.
  • rosmarino q.b

Istruzioni

  • Setaccia la farina di castagne in una ciotola.
  • Aggiungi l’acqua poco per volta e mescola fino a ottenere una pastella liscia.
  • Unisci un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale.
  • Aggiungi l’uvetta ammollata e metà dei pinoli.
  • Versa in una teglia unta d’olio e decora con i pinoli restanti e il rosmarino.
  • Cuoci in forno statico preriscaldato a 180° (o ventilato a 160°) nella parte media per circa 30 minuti, finché in superficie non si creano delle leggere crepe.
ricetta castagnaccio

Castagnaccio, ricetta con il Bimby

Se vuoi, puoi preparare il castagnaccio toscano con il Bimby, che ti aiuta a ottenere una pastella perfettamente liscia senza fatica. Segui questi passaggi:

  • Inserisci nel boccale l’acqua e la farina di castagne: 30 sec. vel. 4.
  • Aggiungi sale, un cucchiaio d’olio e mescola 20 sec. vel. 4.
  • Unisci l’uvetta ammollata e metà dei pinoli: 10 sec. vel. 2 antiorario.
  • Versa l’impasto in una teglia unta. Aggiungi rosmarino e pinoli in superficie.
  • Cuoci come sopra.

Varianti  

E’ un dolce estremamente versatile, e ogni regione d’Italia lo ha interpretato secondo le proprie tradizioni, ingredienti e gusti. Esistono infatti versioni più umide, più dolci, più sottili o più ricche, che personalizzano la ricetta base con aromi o elementi caratteristici del territorio.

  • Il castagnaccio toscano tradizionale è, così come quello ligure, la versione più conosciuta. Come hai visto richiede solo farina di castagne, acqua, olio, pinoli, uvetta e rosmarino. È sottile, rustico e naturalmente dolce.
  • Completamente diverso è il castagnaccio napoletano, che si presenta come una crostata composta da una base di pasta frolla e da un ripieno morbido e goloso di crema di castagne e cacao.
  • Lo stesso vale per il castagnaccio pugliese che è sì completamente diverso da quello toscano, ma si presenta questa volta come una soffice torta realizzata con l’aggiunta di cacao amaro.

Altre varianti sfiziose? Puoi aggiungere all’impasto noci, nocciole o mandorle tritate, o gocce di cioccolato per una versione più golosa. C’è chi, al posto dell’acqua, usa il latte, per un castagnaccio morbido e cremoso, meno rustico.

E chi lo aromatizza con semi di finocchio o scorza di arancia grattugiata. Insomma, non devi fare altro che assecondare i tuoi gusti.

Abbinamenti e presentazione

Puoi gustare il castagnaccio come dolce autunnale, tiepido o a temperatura ambiente. Puoi tagliarlo a quadretti e decorarlo con un filo d’olio, del miele o delle scaglie di cioccolato. Gli abbinamenti migliori? Ricotta fresca, yogurt bianco, miele di castagno o di acacia, panna montata, composte di frutta autunnale (pere, mele, fichi).

Per chi è a dieta, il castagnaccio è un’ottima scelta perché non contiene grassi animali, zuccheri aggiunti né lieviti. È nutriente e saziante grazie alle fibre della farina di castagne. È importante però rispettare le porzioni, essendo comunque ricco di carboidrati.

Per servirlo in modo elegante, puoi disporlo dentro dei piattini, oppure su un tagliere di legno o direttamente nella teglia nella quale lo hai cotto. È perfetto anche come dessert post pranzo o come merenda pomeridiana con un tè caldo.

Il vino ideale da abbinare al castagnaccio è un vino dolce o un passito: Vin Santo, Moscato, Passito di Pantelleria o Malvasia. Non hai che l’imbarazzo della scelta.

Conservazione  

Il castagnaccio dolce si conserva per 3 giorni circa a temperatura ambiente, coperto con della pellicola trasparente per alimenti. Tende ad asciugarsi leggermente, ma rimane comunque buono (specie se lo copri).

Se lo trasferisci in frigorifero, dura fino a 5 giorni, chiuso in un contenitore ermetico.

Puoi anche congelarlo, già porzionato, per 2–3 mesi: ti basterà scongelarlo a temperatura ambiente o scaldarlo qualche minuto in forno prima di riportarlo in tavola.

FAQ  (domande comuni)

1 –  Che ingredienti ci vogliono per fare il castagnaccio?

Gli ingredienti necessari sono solo: farina di castagne, acqua, olio, pinoli, uvetta, rosmarino e un pizzico di sale.

2 – A cosa fa bene il castagnaccio?

Il castagnaccio fa bene all’intestino grazie all’alto contenuto di fibre della farina di castagne. Fornisce energia ed è naturalmente senza glutine, senza lattosio e senza uova né lievito.

3 – Quanta acqua per fare il castagnaccio?

Per fare il castagnaccio, in media, serve un rapporto di 1,6:1. Ma dipende da farina a farina e dalla consistenza che si vuole ottenere.

4 – Come capire quando il castagnaccio è cotto?

Il castagnaccio è cotto quando la superficie è asciutta, leggermente screpolata e i bordi iniziano a staccarsi dalla teglia. Testa con uno stecchino.

Conclusioni

Il castagnaccio tradizionale toscano è molto più di un semplice dolce: è una ricetta povera ma ricca di sapore che racconta un passato fatto di ingredienti genuini.

Prepararlo significa portare in tavola un dolce naturale, senza zuccheri aggiunti, con pochi grassi, senza uova, senza glutine né lieviti, ideale per chi cerca qualcosa di sano e appagante.

Ora che sai come si fa il castagnaccio, che conosci tutti i passaggi, i trucchi e gli abbinamenti migliori, è il momento di provarlo: accendi il forno, scegli una buona farina di castagne e prepara il tuo castagnaccio fatto in casa.

La ricetta del castagnaccio toscano è semplicissima, facci sapere cosa ne pensi.

Fonte
  1. CREA – Tabelle nutrizionali.

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