
La Cacio e pepe è una ricetta originale della cucina romana, un primo piatto tipico come i bucatini all’Amatriciana o la pasta alla Gricia ma anche la carbonara.
I suoi punti di forza sono il gusto e la sua cremosità. Ma anche il fatto che richiede pochissimi ingredienti: pasta, formaggio pecorino (ovvero il “cacio” che dà il nome al piatto) e pepe nero.
La Cacio e pepe tradizionale è particolarmente sapida; per una versione più delicata, ti consigliamo di usare il Pecorino Toscano DOP: il risultato sarà un piatto dal gusto più equilibrato, che lascia spazio tanto al sapore del formaggio, quanto all’aroma del pepe.
La preparazione richiede una particolare attenzione nell’emulsionare il formaggio grattugiato con l’acqua di cottura della pasta, fino a ottenere una salsa liscia e vellutata da arricchire con una buona dose di pepe.
Puoi personalizzarla con carciofi, speck o verdure di stagione, ed accompagnarla con dei contorni vegetali leggeri.
Se hai voglia di assaggiarla, ti spieghiamo come si fa la Cacio e pepe, e come farla risultare cremosa con la ricetta della nonna, fornendoti tutti i consigli per non far filare il pecorino.
Come preparare una pasta Cacio e pepe cremosa
Oltre alla qualità delle materie prime, devi prestare la massima attenzione alla realizzazione del condimento.
Innanzitutto, utilizza del pepe nero in grani da macinare al momento: in questo modo, sprigionerà ancora di più tutto il suo aroma. Tostalo leggermente in padella per pochi secondi per enfatizzarne l’aroma.
In quanto al formaggio, nella nostra versione usiamo il Pecorino Toscano DOP per un risultato più equilibrato nel sapore. Grattugialo finemente.
La pasta per Cacio e pepe più adatta sono i tonnarelli, i bucatini, gli spaghetti o in alternativa le mezze maniche. Prediligi una pasta di qualità, magari trafilata al bronzo.
Conserva abbondante acqua di cottura di quest’ultima – ricca di amido – per emulsionare il formaggio e ottenere la tipica crema che diventerà il condimento della pasta Pecorino e pepe.
Mescola pasta e crema fuori dal fuoco, aggiungendo poca acqua alla volta. Non preparare la crema troppo in anticipo ma fallo quando la pasta è quasi cotta per evitare che si rapprenda.
Prima di unire la crema di Pecorino alla pasta, metti la ciotola sopra il vapore della pentola con l’acqua di cottura, così da portarla a una temperatura simile a quella della pasta nel caso in cui si fosse raffreddata troppo.
Cacio e pepe
Ingredienti
- 320 g di spaghetti
- 200 g di Pecorino Toscano Dop
- 15 g di pepe nero in grani
- sale q.b.
Istruzioni
- Grattugia il Pecorino e pesta il pepe con un mortaio o col macina pepe e mettili in due ciotole separate.
- Metti a bollire l’acqua in una pentola capiente e quando bolle metti in cottura la pasta.
- Unisci metà del pepe macinato in una padella capiente ed a fiamma moderata fai tostare il pepe per qualche minuto senza farlo bruciare.
- Prendi un bicchiere di acqua di cottura della pasta e versane metà nella padella col pepe tostato spegnendo la fiamma.
- Appena la pasta sarà al dente scolala e mettila nella padella a fiamma alta, rigirandola spesso per farle rilasciare amido e formare la giusta cremosità, mentre si insaporisce col pepe.
- Abbassa la fiamma al minimo ed unisci il mezzo bicchiere di acqua di cottura rimasto al Pecorino grattugiato nella ciotola. Amalgama bene con l'aiuto di un cucchiaio fino ad ottenere un impasto denso ed omogeneo. Aggiungi il restante pepe.
- Ora spegni la fiamma, unisci l’impasto di Pecorino e pepe alla pasta ed aiutandoti con un mestolo fallo sciogliere completamente ottenendo così una crema liscia e densa. La cacio e pepe è pronta per essere servita. Impiattala spolverando con un pò di Pecorino ed un pizzico di pepe appena macinato.
- Servi immediatamente gli spaghetti, insaporendoli con il restante pepe macinato.
Note

Cacio e pepe con il Bimby
Puoi preparare la ricetta con il Bimby. Procedi così:
- Metti nel boccale il pepe in grani e il Pecorino Toscano DOP, trita 10 sec. vel. 9 e tieni da parte.
- Versa nel boccale 700 g d’acqua con il sale, cuoci 8 min. a 100° vel. 1.
- Aggiungi dal foro la pasta e cuoci per il tempo indicato, 100° vel. 1 antiorario.
- Due minuti prima della fine, unisci dal foro il mix di pecorino e pepe. Impiatta e servi subito.
Varianti
Si presta a molte varianti, dalle più semplici alle più gourmet, in primavera, ad esempio, puoi provare la ricetta con fiori di zucca, molto delicata.
Se vuoi proporla in veste raffinata, allora puoi prepararla con tartare di gamberi, elegante e perfetta per una cena particolare: aggiungi la tartare condita direttamente sopra la pasta.
Un abbinamento curioso è quello con i fichi: sperimentalo a fine estate. E, se ami il pesce, trasforma la ricetta in un fantasioso piatto di mare aggiungendo gamberi saltati o cozze.
Calorie
Quante calorie apporta un piatto di Cacio e pepe romana? L’apporto calorico può variare a seconda della porzione che consumi e della quantità (e tipo) di pecorino. In media, però, un piatto da 100 grammi di pasta che contiene approssimativamente:
- 80 g di spaghetti, circa 300 calorie.
- 50 g di pecorino circa 195 calorie.
- Una manciata di pepe nero, calorie trascurabili.
Apporta quindi tra le 470 e le 500 calorie a porzione.
Abbinamenti e presentazione
Se sei a dieta, accompagnala con delle verdure crude o grigliate, come zucchine, carciofi o un’insalata mista.
Al massimo puoi affiancarle una piccola porzione di proteine magre (tenendo in conto quelle apportate dal formaggio) come pollo, bresaola o pesce bianco.
In quanto alla presentazione in tavola, servi la pasta in un piatto fondo caldo, crea un nido con una pinza e concludi con una spolverata di pecorino e pepe. Per un tocco gourmet, puoi sistemare sopra delle scaglie di pecorino o una cialda di formaggio croccante.
Se hai ospiti, puoi impiattare il primo piatto in delle cocotte o ciotole di terracotta, oppure usare dei piatti neri o di ardesia per creare un contrasto di colori.
Sul fronte vino, puoi abbinare alla Cacio e pepe sia un bianco che un rosso. Tra i primi ti consigliamo un Vermentino o un Verdicchio dei Castelli Romani. Tra i secondi un Barbera o un Bardolino.
Conservazione
Andrebbe consumata subito per approfittare della sua cremosità. Perché la crema tende a compattarsi una volta fredda.
Se dovesse avanzare, potrai comunque conservarla in frigorifero per 1 giorno in un contenitore ermetico. Al momento di riscaldarla, versala in padella a fuoco dolce aggiungendo un po’ d’acqua calda o latte per ripristinare la sua cremosità.
In alternativa, puoi usare gli avanzi per una sostanziosa frittata di pasta o per delle crocchette.
FAQ (domande comuni)
1 – Quali sono gli ingredienti per la pasta Cacio e pepe?
Servono solo tre ingredienti: pasta, pecorino grattugiato e pepe nero. Da non sottovalutare è anche l’acqua di cottura (ricca di amido) per creare la crema.
2 – Come far venire cremosa la Cacio e pepe?
Bisogna fare emulsionare lontano dal fuoco il formaggio grattugiato con poca acqua di cottura aggiunta gradualmente. E mescolare energicamente finché non si forma una salsa liscia e senza grumi.
3 – Qual è la pasta migliore per la Cacio e pepe?
Tradizionalmente si usano tonnarelli, bucatini, spaghetti o mezze maniche, ma vanno bene anche linguine, vermicelli, maccheroni e rigatoni.
4 – Cosa ci sta bene con la Cacio e pepe?
Se vuoi rimanere sul leggero abbinale un contorno di carciofi saltati in padella o delle verdure grigliate o al vapore.
Conclusioni
Se ti abbiamo incuriosito, è arrivato il momento di preparare la Cacio e pepe in casa: è vero, la ricetta originale romana richiede alcuni accorgimenti (in particolare per quello che riguarda la crema di pecorino) ma una volta presa la mano, portarla in tavola diventa sempre più facile.
Linguine, tonnarelli, spaghetti, mezze maniche, vermicelli, maccheroni: per la Cacio e pepe romana puoi usare il formato che preferisci. Il risultato sarà un primo cremoso, molto saporito e appagante.
Facci sapere se proverai la ricetta tradizionale della Cacio e pepe o se hai riscontrato delle difficoltà.
Fonti
- Fotogrammi di Zucchero.
- Giuseppe Rubano executive chef-consulte aziende di ristorazione.








