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Aceto di mele: benefici, dimagrimento e usi in bellezza

Ivana Barberini by Ivana Barberini
5 Giugno 2025
in Alimenti dalla A alla Z
una bottiglia colma di aceto di mele e alcune mele disposti su un tavolo
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Sommario

  • Cos’è l’aceto di mele?
  • Proprietà e benefici dell’aceto di mele
  • Aceto di mele: rimedio della nonna
  • Come fare in casa l’aceto di mele
  • Controindicazioni
  • FAQ (domande comuni)
  • Conclusioni

L’aceto di mele è uno di quegli ingredienti che non dovrebbero mai mancare in dispensa. Naturale, profumato e ricco di proprietà, è un alleato prezioso in cucina e non solo.

I suoi benefici sono noti da secoli: aiuta la digestione, regola la glicemia e favorisce il senso di sazietà, rendendolo utile per dimagrire se inserito in una dieta equilibrata. Bastano uno o due cucchiaini diluiti in acqua, magari prima dei pasti, per dare una spinta al metabolismo.

Ma è anche un vero toccasana per i capelli: usato come risciacquo dopo lo shampoo, li rende lucidi, leggeri e aiuta a riequilibrare il cuoio capelluto. È perfetto per chi ha capelli grassi o soggetti a forfora.

Insomma, è un piccolo segreto della nonna che funziona ancora oggi. L’importante è scegliere un aceto non pastorizzato e con “madre”, per conservarne tutte le proprietà.

una bottiglia di aceto di mele su un tavolo e due mele di cui una tagliata a metà

Cos’è l’aceto di mele?

E’ uno di quei condimenti che profumano di tradizione: perfetto per dare carattere a un’insalata fresca o insaporire verdure appena cotte. Col suo colore dorato e quel gusto acidulo che stuzzica il palato, nasce da un processo tutto naturale: bucce e polpa di mela vengono schiacciate, lasciate fermentare e trasformate, prima in alcol e poi, grazie ai batteri “buoni”, in aceto.

Ma attenzione alla scelta. Quello buono, quello vero, non è trasparente: è un po’ torbido, segno che dentro ci sono ancora enzimi, fibre e pectine, cioè tutte le sostanze che fanno bene. Se lo trovi biologico o addirittura fatto in casa, meglio ancora, porti a tavola gusto e salute insieme.

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Non solo condimento. Infatti, è usato da sempre anche come rimedio della nonna. Digestivo, antibatterico, perfino per rinforzare il sistema immunitario o per fare gargarismi naturali.

Proprietà e benefici dell’aceto di mele

Tra salute e linea, è davvero un grande alleato del nostro benessere. Non è solo un condimento da tenere a portata di mano in cucina, ma un piccolo rimedio naturale che può offrire tanti benefici.

Grazie alle sue proprietà battericide, può aiutare l’intestino a ritrovare l’equilibrio, soprattutto quando ci sono disturbi come diarrea o gonfiore: un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di aceto di mele, magari a stomaco vuoto, può già fare la differenza.

Ma non finisce qui. Ricco di potassio, aiuta la circolazione e rende il sangue più fluido, cosa che giova a tutto il corpo. È anche un ottimo antinfiammatorio naturale: c’è chi lo usa per fare gargarismi in caso di mal di gola o per fare i vapori serali contro la tosse.

E grazie ai suoi antiossidanti, aiuta la pelle a restare giovane e luminosa. Perfino contro le punture di zanzara può dare sollievo, se tamponato con un po’ di cotone. Insomma, è un piccolo tesoro di casa che non delude mai.

Glicemia e digestione

Questo aceto è da sempre considerato un rimedio della tradizione e negli ultimi anni ha attirato l’attenzione anche per il suo possibile effetto sulla glicemia. Contiene infatti cromo, un minerale che può influenzare i livelli di insulina nel sangue.

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Per chi ha il diabete di tipo 2 o soffre di iperglicemia, un cucchiaino diluito in acqua prima dei pasti può aiutare a tenere a bada gli zuccheri, ma attenzione: chi ha il diabete di tipo 1 dovrebbe sempre parlare prima con il proprio medico.

Alcuni esperti sostengono che abbia un effetto simile ad alcuni farmaci nel rallentare l’assorbimento degli amidi. Ma non tutti gli esperti sono d’accordo, non basta un rimedio naturale per gestire una condizione complessa come il diabete.

Un’altra buona notizia? Può aiutare anche la digestione. Bevuto diluito in acqua dopo un pasto ricco di carboidrati, impedisce agli amidi di essere digeriti troppo in fretta e li trasporta nell’intestino crasso, dove nutrono la flora batterica. Se è torbido e con “la madre” visibile nella bottiglia, ancora meglio, poiché è ricco di probiotici utili al benessere intestinale.

tre barattoli con pezzi di mele per preparare l'aceto di mele

L’aceto di mele fa dimagrire?

C’è chi lo prende ogni mattina a digiuno, chi lo diluisce nell’acqua prima dei pasti. Da condimento rustico e profumato, è diventato quasi un piccolo mito per chi vuole dimagrire. Ma funziona davvero? Gli esperti ci vanno cauti: qualche beneficio potrebbe esserci, ma non aspettarti miracoli. L’aceto di mele non fa dimagrire da solo, né può sostituire una dieta equilibrata.

Si pensa che possa attivare certi geni che aiutano a bruciare i grassi, oppure semplicemente che regali una leggera sensazione di sazietà, aiutando così a mangiare un po’ meno.

In Giappone hanno persino fatto uno studio in cui un gruppo di persone obese ha perso qualche etto in più bevendo questo tipo di aceto rispetto a chi prendeva solo acqua. Ma appena hanno smesso, quei chili sono tornati.

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Insomma, un goccio ogni tanto fa bene, soprattutto se accompagna uno stile di vita sano. Ma non è una bacchetta magica.

Aceto di mele: rimedio della nonna

E’ uno di quei rimedi della nonna che oggi ritroviamo anche sugli scaffali delle erboristerie e delle farmacie, spesso sotto forma di integratore. Ma attenzione, anche se è naturale, va usato con giudizio. Se vuoi assumerlo così com’è, meglio non berlo mai puro. Il suo gusto deciso e l’acidità potrebbero rovinare lo smalto dei denti o, nei casi più rari, irritare l’esofago.

Il consiglio della tradizione, e anche dei nutrizionisti, è semplice. Diluisci uno o due cucchiai in un bel bicchiere d’acqua, magari a temperatura ambiente, e sorseggialo con calma durante i pasti, una o due volte al giorno.

Se preferisci una soluzione più pratica, esistono anche capsule o compresse a base di aceto. Ma qui serve attenzione: ogni marca ha la sua formula, quindi leggi sempre bene le dosi consigliate in etichetta.

Come in cucina, anche con i rimedi naturali, il segreto è sempre nella misura.

Alleato di pelle e capelli

I rimedi naturali, si sa, hanno sempre quel sapore di buono e naturale. E questo aceto, tra i più gettonati in dispensa e nell’armadietto del bagno, è un vero jolly quando si tratta di piccoli fastidi quotidiani. Per esempio, è un alleato prezioso contro le micosi: basta aggiungerne uno o due bicchieri all’acqua della vasca o tamponarlo direttamente sulla zona interessata per dare una bella ripulita al problema.

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Sulla pelle, infine, puoi usarlo come tonico naturale: lo applichi con un batuffolo, lasci agire e poi risciacqui. Risultato? Pelle più liscia, pori chiusi e arrossamenti calmati.

E che dire dei capelli? C’è chi lo usa per ridurre la forfora, chi per combattere le doppie punte, chi ancora per ammorbidire le chiome più secche. Usato con costanza, l’aceto di mele, infatti, regala capelli più lucidi già dopo poche applicazioni, grazie alla sua azione sigillante sulla cuticola, che elimina anche i residui di calcare lasciati dai lavaggi precedenti. Merito dell’acido acetico, naturalmente presente nell’aceto, che con il suo pH acido fa aderire le cuticole al fusto del capello, migliorandone lucentezza e morbidezza.

Ma i benefici non si fermano qui: disinfetta delicatamente il cuoio capelluto, prevenendo irritazioni e infezioni; fortifica i capelli dalle radici alle punte reintegrando minerali preziosi; contrasta l’eccesso di sebo, rendendolo ideale anche per chi ha capelli grassi. E ancora, ammorbidisce, ristruttura e stimola la crescita, aiutando a mantenere la cute in equilibrio in modo del tutto naturale.

Come usare l’aceto di mele per capelli più sani?

L’aceto va sempre diluito in acqua, mai puro, per non irritare la cute. Una buona proporzione è di due o tre cucchiai in un litro d’acqua, da usare come risciacquo dopo lo shampoo. Lascia agire per un paio di minuti, poi sciacqua con cura. Se l’odore ti disturba, puoi sostituire parte dell’aceto con succo di limone, che ne amplifica le proprietà astringenti e disinfettanti.

Per un trattamento più mirato, puoi unire alla miscela qualche goccia di olio essenziale come bergamotto o tea tree per capelli grassi, rosmarino per chiome sfibrate, lavanda se la cute è delicata.

Infine, l’aceto di mele si presta anche per maschere illuminanti, unito a yogurt, aloe vera o olio d’oliva. Bastano pochi gesti e i capelli ritrovano luce, leggerezza e vitalità.

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Come fare in casa l’aceto di mele

Prepararlo in casa è un po’ come mettere a lievitare un pane, ci vuole pazienza e il tempo giusto. La ricetta è semplice, ma richiede circa 40 giorni di fermentazione. Il primo passo è fondamentale: servono mele biologiche, belle mature e non trattate, perché useremo proprio bucce e torsoli, il cuore più rustico e genuino del frutto.

Si comincia lavando bene le mele, poi si sbucciano e si mettono da parte le bucce e i torsoli. La polpa? Nessuno spreco, usala per un dolce fatto in casa. Sciacqua ancora bene gli scarti, mettili in un barattolo di vetro e coprili con acqua fredda.

Chiudi il tutto con carta assorbente, un elastico e un foglio di stagnola. Lascialo riposare in un posto tiepido e buio, tra i 20 e i 25 gradi. Ogni giorno, mescola il liquido con un cucchiaio di legno.

Dopo due settimane noterai una schiumetta in superficie e le bucce affondate: è il segno che la magia della fermentazione è cominciata. Passati circa 40 giorni, filtra il liquido e travasalo in bottiglia. Ecco pronto il tuo aceto, buono, naturale e fatto con le tue mani.

Controindicazioni

Se lo si assume troppo spesso o in quantità eccessive, può diventare un po’ troppo aggressivo per la nostra bocca, arrivando a intaccare lo smalto dei denti o a causare piccole irritazioni.

Meglio diluirlo sempre bene e non eccedere. Il rischio, altrimenti, è di ritrovarsi con nausea, qualche doloretto addominale o fastidiose eruzioni cutanee. E se si soffre di problemi alla tiroide, è ancora più importante usare attenzione, poiché dosi e frequenze vanno valutate con il proprio medico o nutrizionista di fiducia.

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FAQ (domande comuni)

1 – Quali sono i benefici dell’aceto di mele?
Oltre a quelli digestivi e metabolici, può avere effetti antinfiammatori, antiossidanti e antibatterici. Viene usato anche per la cura dei capelli e della pelle.

2 – Perché bere acqua e aceto di mele la mattina?
Assunto al mattino a stomaco vuoto, diluito può stimolare il metabolismo, favorire la depurazione dell’organismo e dare una spinta all’energia della giornata.

3 – Quando bere aceto di mele per dimagrire?
Il momento ideale è prima dei pasti principali, diluito in acqua. Aiuta a controllare l’appetito e limita i picchi glicemici, sostenendo la perdita di peso all’interno di una dieta equilibrata.

Conclusioni

L’aceto di mele, con il suo gusto vivace e la lunga tradizione popolare, è molto più di un semplice condimento. Usato con moderazione, può diventare un prezioso alleato per la digestione, la linea e la salute di pelle e capelli. Da bere diluito, da usare come trattamento naturale o da provare in cucina, si adatta a tanti usi quotidiani. Ma attenzione, mai esagerare.

Fonti

  • Healthline – 6 Health Benefits of Apple Cider Vinegar, Backed by Science
  • WebMD – Is Apple Cider Vinegar Good for Health?

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Ivana Barberini

Ivana Barberini

Giornalista in ambito medico-scientifico, scrivo di salute, nutrizione e sanità per diverse testate giornalistiche e magazine on line. Sono laureata in Lettere ma ho un diploma di Dietista, un Master in Etnopsichiatria e diversi corsi di formazione sulla scrittura SEO e online. Per Melarossa scrivo di salute e alimentazione in modo semplice e fruibile, per un’informazione chiara, ma sempre scientificamente corretta. Nel 2024 ho vinto il Premio Omnibus Salute Donna per la divulgazione scientifica.

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