Come aprire un melograno: i metodi più semplici e veloci in un video tutorial pratico

su tavolo di legno 2 melograni interi e accnto su tagliere come aprire il melograno con chicchi in una ciotola

Sommario

Come aprire un melograno senza sporcare tutta la cucina? Sembra difficile, soprattutto quando il frutto è maturo e i chicchi di melograno rilasciano subito il loro succo.

Con pochi accorgimenti però puoi sbucciare il melograno in modo ordinato, separare i chicchi (detti arilli) senza sprechi e usarli subito nelle tue ricette con melograno, dalle insalate ai piatti caldi autunnali.

La melagrana si riconosce per un sapore fresco con una nota acidula che equilibra la dolcezza naturale del frutto e ne esalta il profumo.

Questo vale anche quando vuoi capire come sgranare velocemente il frutto o come ricavarne un succo di melograno fresco da bere al momento o usare i chicchi per un risotto al melograno cremoso e ricco di gusto.

Scopri come aprire la melagrana senza sporcare, come estrarre i chicchi in pochi passaggi e come usare al meglio questo frutto in cucina.

Come aprire e sgranare un melograno: 3 modi facili

Sgranare e aprire il melograno può sembrare un’impresa infinita: i chicchi sono piccoli, incastrati nelle membrane bianche e spesso finiscono ovunque tranne che nella ciotola.

Ma ci sono diverse possibilità da scegliere anche in base alla ricetta che vuoi preparare con la melagrana. Con un po’ di tecnica diventa facile e persino veloce a patto di avere gli strumenti giusti: tagliere, coltello con la lama liscia e una ciotola grande.

La melagrana intera si conserva per circa 2 settimane. Una volta sgranata, invece, i chicchi di melagrana li puoi tenere in frigorifero per 1-2 giorni, riposti in un contenitore di vetro.

Come aprire un melograno: Soluzione 1

Appoggia il frutto su un tagliere e, con un coltello ben affilato, taglia via la calotta superiore, cioè la parte dove c’è il fiore secco.

Incidi poi la buccia dall’alto verso il basso facendo 4 tagli verticali senza approfondire troppo il taglio (segui la linea della parte bianca all’interno del frutto).

Ora apri il frutto delicatamente con le mani come se fossero spicchi di un’arancia. In questo modo arrivi ai chicchi senza romperli che saranno più facili da staccare e da raccogliere nella ciotola.

Un consiglio: fai attenzione al succo, che può macchiare, meglio indossare un grembiule.

Soluzione 2

Per fare prima, c’è un trucco pratico e veloce. Ti servirà solo un cucchiaio e una ciotola. Rimuovi la calotta superiore con il coltello e fai rotolare sul tavolo avanti e indietro il frutto.

Incidilo come nella soluzione 1 in 4 spicchi, rovescialo a testa in giù sopra la ciotola e batti la buccia con il dorso di un cucchiaio.

I chicchi cadranno da soli, senza troppo sforzo. È il metodo più usato quando si ha poco tempo.

Soluzione 3

Se preferisci evitare di armeggiare con coltelli e cucchiai, puoi usare lo sgranatore elettrico. Dividi il frutto a metà, posizionalo nell’apposito vano dal lato della polpa, chiudi il coperchio e picchiettaci sopra.

In pochi secondi avrei i tuoi chicchi di melagrana pronti, integri e sgranati. Un aiuto prezioso soprattutto se consumate spesso questo frutto.

Come mangiare il melograno

Il melograno è un frutto versatile, perfetto da mangiare al naturale o aggiunto alle tue ricette. Dopo aver imparato ad aprirlo senza fatica, il modo più immediato per gustarlo è consumare gli arilli crudi.

Aggiunti alle insalate regalano freschezza, mentre nel cous cous portano colore e una nota acidula molto piacevole.

Sono ottimi anche come decorazione per dolci semplici, come la panna cotta, perché creano un contrasto croccante e vivace. Chi preferisce le bevande può usare i chicchi per preparare un frullato, ricco di sapore e un vero toccasana per la salute.

Gli arilli del melograno sono, infatti, una preziosa fonte di antiossidanti, utili per contrastare lo stress ossidativo e sostenere il benessere generale. Questa ricchezza li rende un ingrediente interessante da inserire regolarmente nella quotidianità.

Il frutto, però, offre molto di più. Può essere trasformato in un succo puro al 100%, da bere così com’è o da usare come base per cocktail analcolici. Con il melograno si può preparare anche un liquore dal sapore particolare, perfetto per una versione originale dello spritz.

In cucina trova spazio in ricette dal carattere deciso: il risotto al melograno, ad esempio, unisce la delicatezza del riso al gusto fresco del succo, completato dagli arilli che donano croccantezza. Anche nei secondi piatti funziona bene, soprattutto con carni bianche come la faraona.

Senza dimenticare una gustosa marmellata, profumata e aromatica, perfetta per la colazione.

Come si conservano i chicchi di melograno

Gli arilli di melograno si conservano facilmente e possono restare freschi per diversi giorni. Dopo aver sgranato il frutto, è sufficiente trasferirli in un contenitore ermetico e tenerli in frigorifero. In questo modo mantengono consistenza e sapore per circa 3-4 giorni.

È importante evitare l’umidità in eccesso, che potrebbe rovinarli, quindi meglio asciugarli delicatamente prima di riporli.

Per averli sempre a disposizione, si possono congelare senza problemi. Basta distribuirli su un vassoio in un unico strato, lasciarli indurire in freezer e poi trasferirli in sacchetti per alimenti.

Questo metodo impedisce che si attacchino tra loro e permette di prelevarne solo la quantità necessaria. Una volta congelati, i chicchi mantengono colore e qualità per diversi mesi, pronti da aggiungere a insalate, yogurt, dolci o estratti.

FAQ (domande comuni)

1 – Come sbucciare un melograno senza sporcarsi?

Per sbucciare un melograno senza sporcarsi, indossa un grembiule, taglia via la calotta superiore e aprilo in spicchi incidendo solo la buccia: i chicchi si staccheranno facilmente senza schizzi.

2 – I chicchi del melograno si mangiano tutti?

Sì, i chicchi di melograno si mangiano interi, compresa la parte bianca interna al chicco, che è ricca di fibre e antiossidanti.

3– Come tagliare il melograno per spremerlo?

Per tagliare il melograno per spremerlo, si taglia prima la parte superiore, poi si incidono quattro tagli verticali sulla buccia e si apre a spicchi, proprio come un’arancia.

Conclusioni

Come aprire un melograno può sembrare complicato, ma con qualche trucco diventa un gesto semplice e veloce.

Che si scelga di tagliarlo a spicchi, batterlo con un cucchiaio o affidarsi a uno sgranatore, l’importante è lavorare con calma e proteggere superfici e abiti dalle inevitabili macchie.

Una volta liberati, i chicchi si prestano a mille usi: da mangiare al naturale, a condimento per insalate e dolci, fino alla preparazione del succo di melograno, fresco e salutare. Un frutto prezioso, bello da vedere e buono da gustare.

Fonte

CREA – Tabelle nutrizionali.

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