Il risotto al melograno conquista per il suo colore brillante e il gusto fresco, dove la melagrana aggiunge una nota leggermente acidula che equilibra la dolcezza del riso.
È un primo piatto semplice e cremoso, adatto anche a chi segue una dieta vegetariana, e si prepara in poco tempo.
Ti bastano riso Carnaroli, melagrana fresca, cipolla dorata, brodo vegetale, poco olio e, se preferisci, una piccola noce di burro per rendere la mantecatura più morbida.
Guarda la videoricetta e segui i passaggi per portare in tavola un risotto equilibrato e ricco di gusto.
Come fare un gustoso risotto al melograno
Gli ingredienti sono pochi, quindi è importante sceglierli di buona qualità. Inizia dal riso, preferendo un Carnaroli o un Arborio, che tengono bene la cottura e assorbono il condimento senza perdere cremosità.
La melagrana è l’altro elemento protagonista. Per ottenere chicchi integri e succosi, scopri come aprire il melograno nel modo corretto.
Tienine da parte qualcuno per la decorazione e spremi i restanti per ricavarne il succo, che darà al risotto colore e freschezza.
Trita la cipolla dorata e falla appassire con poco olio in una casseruola. Aggiungi il riso, tostalo per un paio di minuti e versa il brodo vegetale caldo un mestolo alla volta, mescolando spesso.
A metà cottura unisci il succo di melagrano e lascia cuocere finché il riso risulta morbido e cremoso.
Spegni il fuoco e manteca con una piccola noce di burro o un filo d’olio a crudo. Completa con formaggio grattugiato e chicchi di melagrana fresca.
Risotto al melograno
Ingredienti
- 320 g di riso Arborio o Carnaroli
- 800 g di melagrane (circa 2 grandi)
- 50 g di cipolla dorata
- 1 l di brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio EVO
- 20 g formaggio grattugiato Grana padano
- 10 g burro (facoltativo)
- sale q.b.
- pepe bianco q.b.
Istruzioni
- Prepara il brodo vegetale e tienilo caldo. Sgrana le melagrane, raccogli i chicchi in una ciotola e metti da parte 2 cucchiai di chicchi per la decorazione. Frulla i chicchi rimanenti ad alta velocità e filtra il succo attraverso un colino fine, schiacciando con il dorso di un cucchiaio. Dovresti ottenere circa 150 g di succo filtrato.
- Trita finemente la cipolla e soffriggila a fuoco basso con l’olio. Aggiungi il riso e tostalo per un paio di minuti. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
- Aggiungi il succo di melagrana, poi cuoci il riso aggiungendo il brodo caldo, un mestolo alla volta, finché il riso non sarà al dente.
- Quando il risotto è pronto, aggiusta di sale e pepe, poi manteca con il burro e il formaggio. Servi decorando con i chicchi di melagrana.
- Per separare i semi dalla buccia
- Per conservarli in frigorifero
- Permette di ricavare il succo
Risotto al melograno: ricetta con il Bimby
Se vuoi preparare il risotto alla melagrana in modo veloce e senza rinunciare al gusto, il Bimby ti semplifica ogni passaggio della ricetta.
- Inserisci nel boccale una cipolla tritata e 30 g di olio, soffriggi 3 min. 100° vel. 1.
- Aggiungi 320 g di riso Carnaroli, tosta 3 min. 100° vel. 1 antiorario.
- Sfuma con 100 ml di vino bianco, 1 min. varoma vel. 1 senza misurino.
- Versa 700 ml di brodo caldo e cuoci 15 min. 100° vel. 1 antiorario.
- A metà cottura aggiungi il succo filtrato di 1 melograno.
- A fine cottura manteca con 40 g di burro e 50 g di Parmigiano.
- Decora con chicchi di melograno fresco prima di servire.
Varianti
Questa ricetta può essere personalizzata in modo leggero, senza stravolgere l’equilibrio nutrizionale. Chi cerca un sapore diverso può usare riso venere: ricco di fibre e dal colore intenso, si abbina bene a mandorle tostate a lamelle.
Per una consistenza più cremosa, si può aggiungere un cucchiaio di robiola nella mantecatura, evitando panna o burro in eccesso.
Se si desidera un gusto più deciso, basta una piccola quantità di formaggio saporito, come taleggio o gorgonzola.
In alternativa, per un tocco croccante, si può completare il piatto con qualche cubetto di pancetta rosolata, preferibilmente magra e in quantità moderate.
Abbinamenti e presentazione
Il risotto alla melagrana si abbina bene a secondi piatti di pesce o carni bianche, come filetti di orata al vapore o pollo alla piastra, che ne valorizzano il gusto delicato e fruttato.
Per completare il pasto in modo equilibrato, si può aggiungere un contorno di verdure di stagione cotte al vapore o grigliate.
In fase di presentazione, puoi servire il risotto in piatti piani chiari, guarnendo la superficie con qualche chicco di melagrana fresca e una spolverata di formaggio grattugiato, che aggiunge colore e un tocco di contrasto visivo.
Conservazione
Va consumato preferibilmente appena preparato, quando mantiene la sua cremosità e il profumo del frutto fresco.
Se avanza, può essere conservato in frigorifero per massimo 1 giorno, chiuso in un contenitore ermetico. Al momento di servirlo, è consigliabile scaldarlo in padella con un cucchiaio di brodo vegetale o acqua calda per restituirgli morbidezza.
Non è indicato il congelamento, perché la struttura del riso tende a diventare collosa e a perdere consistenza dopo lo scongelamento.
FAQ (domande comuni)
1 – Quali sono gli ingredienti del risotto al melograno?
Gli ingredienti sono: riso Carnaroli o Arborio, chicchi di melagrana fresca, cipolla dorata, brodo vegetale, poco olio EVO, burro e formaggio grattugiato.
2 – Cosa si abbina con il melograno?
Il melograno si abbina bene a piatti di pesce, carni bianche e formaggi delicati, ma anche a frutta secca come mandorle o noci che ne valorizzano la freschezza.
3 – Chi è a dieta può mangiare il melograno?
Chi è a dieta può mangiare il melograno perché è povero di grassi e ricco di antiossidanti, ma contiene zuccheri naturali: va quindi consumato in quantità moderate.
Conclusioni
Se non hai mai provato il risotto al melograno, vale la pena farlo. È un piatto colorato e raffinato, ma semplice da preparare anche a casa.
Con qualche attenzione, come ridurre l’olio e mantecare con poco burro, puoi gustarlo senza rinunciare alla leggerezza. Usa una melagrana fresca e un buon riso Carnaroli per ottenere un risultato cremoso e profumato.
Segui la ricetta, preparalo a casa e raccontaci come lo hai personalizzato.
Fonte
CREA – Tabelle nutrizionali.


