Carciofi ripieni senza carne al forno e in padella

I carciofi ripieni, ricetta della nonna di un contorno facile e molto saporito, sono facili e veloci da portare in tavola. 

Una farcia con pangrattato e Parmigiano rende gustoso questo piatto che può essere accompagnato a un secondo leggero, essere gustato come antipasto o addirittura considerato un secondo a sé, se con un ripieno di carne.

I carciofi imbottiti al forno sono dunque molto versatili, perfetti per diverse occasioni, anche i pranzi festivi.

Possono essere preparati in anticipo e cotti sul momento. Non prevedono che pochi ingredienti ed altrettanto impegno. L’unica operazione che richiede qualche minuto è la pulizia degli ortaggi.

Se hai voglia di prepararli, scopri come preparare i carciofi ripieni in poche e semplici mosse. E come ottenere il meglio da questo piatto grazie ad alcuni semplici accorgimenti.

Come cucinare degli ottimi carciofi ripieni

Per portare in tavola i carciofi imbottiti con pangrattato e Parmigiano, è importante che il carciofo utilizzato sia grande e corposo. Ecco perché ti consigliamo le mammole: tonde e senza spine. Ideali per accogliere una farcia leggera come quella prevista dalla nostra ricetta, o una più elaborata, con carne e uova.

In quanto al ripieno, che è semplice ma sufficiente a rendere questo contorno una vera prelibatezza, utilizza del pangrattato fresco (se hai l’abitudine di farlo in casa, sarà perfetto) e del formaggio saporito. Nella nostra versione utilizziamo il Parmigiano, ma puoi optare anche per il Grana o per il Pecorino romano.

Non dimenticare gli aromi, che mai come in questo caso fanno la differenza. Aglio, prezzemolo fresco tritato ed un pizzico di peperoncino, se ti piace. Puoi profumare il tutto con della scorza di limone grattugiata sul momento. Non sottovalutarla.

Come pulire i carciofi

Pulire i carciofi è un’operazione un po’ noiosa ma necessaria. Bisogna scartare tutte le foglie dure e lasciare solo le parti più tenere come i cuori. In questo modo resteranno teneri e succosi. Indossa dei guanti per non macchiare le tue mani.

Tieni a portata una ciotola piena di acqua e limone per immergerli dopo la pulizia e armati di pazienza e di un coltellino affilato.

Non dimenticare di utilizzare anche i gambi del carciofo, che potrai aggiungere nella teglia o in padella tra una calotta e l’altra. Sono semplicemente deliziosi. Prima, però, dovrai eliminare per bene la corteccia che li circonda.

Ricetta dei carciofi ripieni

Carciofi ripieni in padella

In alternativa al forno, puoi cuocere i carciofi ripieni in un tegame. Procedi così.

• Dopo aver farcito e condito i carciofi, disponili in una padella gli uni accanto agli altri.
• Posizionali in verticale, ben stretti tra di loro in modo che rimangano dritti e che il ripieno non fuoriesca. (Meglio usare una padella dai bordi piuttosto alti).
• Versa sul fondo della padella dell’acqua, da sola o addizionata con del vino bianco (o del brodo vegetale, se li vuoi più saporiti) che arrivi a circa metà altezza degli ortaggi.
• Falli cuocere a fuoco medio-basso per 20-25 minuti con il coperchio.
• Trascorso questo tempo, togli il coperchio e continua la cottura per altri 10 minuti in modo da fare asciugare il liquido in padella.

Ps: se hai usato una farcia più corposa, come quella con uovo e/o carne, i primi 5 minuti puoi fare rosolare i carciofi a testa in giù, in modo che il ripieno si sigilli e sviluppi una crosticina dorata.

Prepararli in friggitrice ad aria

Se la possiedi, usa la friggitrice ad aria per preparare i carciofi imbottiti.

Cuoci in friggitrice ad aria a 180°C per 30 minuti. Trascorso questo tempo, controlla la cottura: se i carciofi sono morbidi, togli la carta e prosegui per altri 5 minuti a 200°C, così da far formare una bella crosticina.

Sistemali insieme ai gambi in una pirofila adatta, poi aggiungi un bicchiere d’acqua.

Un segreto per non farli seccare troppo? Sigilla bene la pirofila con della carta forno: in questo modo i carciofi rimarranno umidi.

Varianti

Carciofi ripieni alla siciliana o alla pugliese? In realtà queste due versioni sono simili a quella che ti proponiamo noi, con l’unica differenza che nei carciofi imbottiti alla pugliese c’è la presenza di un uovo all’interno del ripieno. In quelli alla siciliana puoi aggiungere anche capperi, uvetta, pinoli, usare dei formaggi siciliani. Insomma, puoi sbizzarrirti.

Un’altra variante vegetariana è la ricetta con mollica e uova: ti basta mescolarle insieme aggiungendo del formaggio per ottenere un composto da inserire al centro degli ortaggi. Diventeranno un nutriente secondo piatto.

Sperimenta anche la farcia alla carne, utilizzando 300 grammi di manzo macinato, un uovo, 50 grammi di Parmigiano Reggiano, aglio e prezzemolo, tutti ben amalgamati, per 8 carciofi mammola.

Dopo aver pulito e sbollentato i carciofi per una decina di minuti, riempili delicatamente con il ripieno. Sistemali su una teglia unta con poco olio, irrorali con del brodo vegetale, e una spolverata di pangrattato. Cuoci in forno per 25 minuti a 180° in modalità statica.

Altrettanto goloso il ripieno per carciofi con la ricotta. Usa la stessa quantità della carne, 300 grammi, e procedi nella stessa maniera.

Abbinamenti e presentazione

​Come anticipato, puoi preparare la ricetta e consumarli come contorno. E abbinarli a secondi più o meno elaborati di carne o pesce. O anche a uova o formaggi.

In quanto alla presentazione, disponili su un piatto da portata, meglio se bianco in modo da farli risaltare, e completa spolverando sopra del prezzemolo tritato e della scorza di limone grattugiata sul momento.

Per un impiattamento più elegante, sistemali magari su un letto di crema di patate.

Servili caldi per apprezzare al meglio la crosticina croccante e il cuore morbido, ma sono ottimi anche tiepidi o a temperatura ambiente.

Conservazione

I carciofi imbottiti al forno si conservano in frigorifero, coperti con della pellicola trasparente o in un contenitore ermetico, per un massimo di 2-3 giorni.

Se vuoi mangiarli più avanti, puoi congelarli dopo la cottura. In questo caso, sistemali su un vassoio e congela i singoli carciofi, poi trasferiscili in un sacchetto per alimenti o in un contenitore adatto per il freezer.

Quando vorrai consumarli, ti basterà farli scongelare in frigorifero e riscaldarli in forno.

Carciofi imbottiti a dieta

Una porzione di carciofi imbottiti al forno apporta solo 240 calorie.

Se sei a dieta, puoi affiancarli a della carne bianca, cotta magari alla griglia o del pesce cotto allo stesso modo. O ad altre proteine vegetali come quelle del tofu.

Per fare davvero il pieno di fibre aggiungi un bel piatto di verdura cruda. Ti basta completare con una fonte di carboidrati (se il tuo piano è restrittivo conteggia quelli contenuti nel loro ripieno) per un pasto bilanciato dal punto di vista nutrizionale.

Puoi renderlo più completo, trasformandolo in un secondo vero e proprio, con una farcia di carne o di proteine vegetali (legumi, seitan, macinato di soia).

Depurativi e disintossicanti, i carciofi sono un ortaggio che andrebbe consumato con regolarità nei mesi invernali. Oltre a permetterti di realizzare piatti deliziosi come i carciofi imbottiti e una quantità incredibile di ricette light con i carciofi, hanno un buon quadro nutrizionale in termini di sali minerali e vitamina C.

FAQ  (domande comuni)

1 – Quali sono gli effetti collaterali dei carciofi?

Tra gli effetti collaterali dei carciofi c’è il fatto che possono interferire con l’assunzione dei diuretici. Possono provocare reazioni allergiche, soprattutto in chi è sensibile alle Asteraceae. Meglio chiedere delucidazioni al proprio medico.

2 – Quando non si possono mangiare i carciofi?

Il carciofo è sconsigliato a chi soffre di calcoli o ostruzioni delle vie biliari, in quanto stimola la produzione di bile e può peggiorare la condizione.

Contiene inulina, una fibra che può causare gonfiore e disturbi digestivi nei soggetti sensibili ai FODMAP, come chi ha la sindrome dell’intestino irritabile.

3 – Cosa si può fare con i gambi di carciofo?

I gambi dei carciofi spesso vengono ingiustamente scartati, ma in realtà sono ottimi in cucina. Basta pelarli per eliminare le parti fibrose e poi cuocerli: puoi usarli per arricchire minestre, risotti, vellutate, torte salate o come base per un contorno.

Sono teneri, delicati e dal sapore simile al cuore del carciofo.

Conclusioni

Ora che hai visto come si preparano i carciofi ripieni, non hai più scuse. Quando sono di stagione, è uno dei modi migliori per gustarli.

Nessuno riesce a resistere ad un carciofo ripieno: deliziosamente croccante fuori, tenero e saporito dentro, è una vera coccola del palato. Ed è talmente versatile da poterlo accompagnare con qualsiasi secondo.

Hai intenzione di provarli? Lo hai già fatto e vuoi condividere con noi il tuo risultato? Faccelo sapere nei commenti!

Fonti

1. Artichoke – Uses, Side Effects, and More.