Ricetta facile e gustosa, i calamari gratinati al forno sono semplici e piacevolmente croccanti. Un secondo piatto leggero e sfizioso che puoi preparare in poche mosse e che non appesantisce.
In questo secondo piatto di pesce, i calamari – interi o ad anelli – vengono conditi con una panatura leggera a base di pangrattato, aromi e un filo d’olio extravergine d’oliva, poi cotti al forno fino a ottenere una superficie dorata.
Poveri di grassi, ricchi di proteine nobili e sali minerali, i calamari si prestano ad una alimentazione equilibrata, anche se si è a dieta. E questa ricetta ti consente di renderli ancora più invitanti al netto di un contenuto calorico moderato (all’incirca 300 calorie a porzione). A patto che non esageri con la panatura o l’olio.
I calamari gratinati devono cuocere per poco tempo: bastano 15-20 minuti a 180°C per risultare morbidi. Il segreto per non farli indurire, in questo caso, è infatti evitare di farli cuocere troppo a lungo: diventerebbero secchi e gommosi.
Usa gli aromi giusti – puoi scegliere tra prezzemolo, aglio, scorza di limone e un pizzico di peperoncino – e otterrai dei calamari al gratin veramente deliziosi. Ti spieghiamo come farli e ti invitiamo a leggere le nostre altre ricette con i calamari.
Come preparare degli irresistibili calamari gratinati al forno
Non devi mettere in pratica chissà quali accorgimenti, ma sappi che la materia prima che usi dovrà essere veramente fresca. E gli aromi ben bilanciati.
Usa quindi dei calamari di qualità. Quelli freschi li riconosci per il fatto che emanano un delicato odore di mare, che hanno una pelle lucida e compatta, degli occhi vivi, una carne soda ma elastica. Evita quelli che sprigionano un odore forte o che sa di ammoniaca, o che presentano una pelle opaca o molle.
In alternativa ai calamari freschi, puoi utilizzare quelli surgelati: falli scongelare lentamente in frigorifero per preservarne la consistenza.
La panatura
Per mantenere la ricetta dei calamari gratinati con pangrattato leggera, usa un condimento semplice e bilanciato.
Puoi optare per il comune pangrattato o quello integrale, se preferisci un risultato più rustico, e arricchirlo con prezzemolo tritato, aglio in polvere o fresco (ben tritato) e un pizzico di sale e pepe.
Aggiungi solo un filo d’olio extravergine d’oliva per amalgamare la panatura: ne basta un cucchiaino a porzione.
Se vuoi renderli più saporiti puoi unire anche del Parmigiano, ma questa aggiunta comporta un aumento delle calorie e dei grassi, tienilo in conto.
Potresti aggiungere semi di sesamo o della frutta secca tritata, per un tocco croccante ma salutare.
Gli aromi ideali
Se punti sugli aromi freschi, insaporisci il piatto senza appesantirlo. Oltre al prezzemolo puoi usare del timo, della maggiorana, dell’origano o della menta.
Ottima è anche la scorza di limone, che conferisce ai calamari al forno gratinati una nota fresca. Se vuoi ravvivarne il gusto, puoi usare un pizzico di peperoncino. O di paprika dolce o affumicata.
Quanto devono cuocere i calamari gratinati al forno?
La cottura deve essere breve (e uniforme): preriscalda il forno a 180°C, in modalità statica, disponi i calamari su una teglia rivestita di carta forno, possibilmente in un unico strato, e cuocili per circa 15-20 minuti.
Se utilizzi il grill durante gli ultimi minuti, otterrai una gratinatura ancora più croccante. Non superare i 20 minuti di cottura, altrimenti i calamari risulteranno duri e gommosi.
Calamari gratinati al forno
Ingredienti
- 800 g di calamari freschi o decongelati
- 80 g di pangrattato
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 spicchio d'aglio (facoltativo)
- prezzemolo tritato fresco q.b.
- scorza di un 1 limone non trattato
- sale q.b.
- pepe q.b.
- peperoncino o paprika (opzionali)
Istruzioni
- Pulisci i calamari: separa i tentacoli dal corpo, rimuovi la cartilagine interna, svuota le sacche e sciacquali sotto l’acqua corrente. Elimina la pelle se preferisci.
- Tampona i calamari con della carta assorbente per asciugarli bene.
- Prepara la panatura unendo pangrattato, prezzemolo tritato, aglio, scorza di limone, sale, pepe e un filo d’olio.
- Passa i calamari nella panatura, facendola aderire bene.
- Disponili su una teglia rivestita di carta forno, aggiungi un filo d’olio in superficie.
- Cuoci in forno statico preriscaldato a 180 °C per 15-20 minuti. Attiva il grill gli ultimi 2-3 minuti per una panatura più croccante.
- Servi i calamari caldi irrorandoli con del succo di limone fresco.
Varianti
Puoi personalizzare questa ricetta in diversi modi variando gli aromi o aggiungendo degli ingredienti.
- Deliziosi sono i calamari gratinati alla mediterranea: ti basta arricchire la panatura con capperi, olive e pomodorini tagliati a pezzi molto piccoli.
- I calamari gratinati con patate o con pomodorini li ottieni, invece, aggiungendo questi due ingredienti in teglia, tagliati a cubetti e precedentemente conditi. Lo stesso vale per i calamari con verdure in generale.
- Se vuoi, puoi preparare i calamari gratinati interi, puoi farli ripieni: puoi farcirli con un ripieno di pangrattato, tentacoli tritati, prezzemolo, capperi e pomodorini secchi. Chiudili con uno stecchino e cuocili come indicato sopra.
- Se sei affetto da celiachia, infine, puoi optare per i calamari gratinati senza glutine: sostituisci il pangrattato con uno senza glutine o con della farina di mais tostato.
Abbinamenti e presentazione
Puoi considerare questa pietanza un secondo piatto da abbinare a un’insalata verde condita con limone e un filo d’olio, oppure con delle verdure grigliate o al vapore. E, per completare il pasto, abbina al calamaro gratinato una porzione di cereali integrali, del pane o delle patate al forno.
Potresti servirli insieme ad una salsa leggera, come una maionese light al limone.
In quanto alla presentazione in tavola, disponi i calamari su un piatto da portata e decoralo ai lati con delle fettine di limone e qualche foglia o rametto di prezzemolo fresco.
Le calorie dei calamari gratinati
Il contenuto calorico dei calamari gratinati preparati secondo la nostra ricetta è moderato. Contengono circa 300 calorie a porzione.
Ma si tratta di un valore che può oscillare in base alla quantità di pangrattato e olio che si utilizzano. I calamari di per sé sono infatti un cibo poco calorico, con le loro 68 calorie per 100 grammi.
Conservazione
I calamari gratinati al forno danno il meglio di sé appena cotti, perché si può godere al massimo della loro consistenza croccante. Ma, qualora dovessero avanzare, puoi comunque conservarli:
- In frigorifero, in un contenitore ermetico. Consumali entro un paio di giorni e falli scaldare per pochi minuti in forno o in una padella antiaderente per farli tornare croccanti.
- In freezer, puoi congelarli da crudi, già panati, e cuocerli direttamente senza farli prima scongelare quando vorrai portarli in tavola. In questo caso aggiungi 5 minuti ai tempi di cottura. Evita di congelarli una volta cotti: la consistenza potrebbe risentirne.
Attenzione: non riscaldare i calamari gratinati nel microonde perché potrebbero indurirsi.
FAQ (domande comuni)
1 – Come posso cucinare i calamari per renderli morbidi?
Il calamaro si cuoce in pochi minuti: al forno, fritto, alla brace, bollito o al vapore, bastano cotture brevi (di 4-5 minuti) per mantenerlo morbido. Se lo cuoci troppo diventa duro. In forno bastano 15 minuti.
2 – Come fare per non far indurire i calamari?
Come detto, per non fare indurire i calamari basta non farli cuocere troppo: oltre i 20 minuti potrebbero diventare gommosi. Per enfatizzarne la morbidezza, puoi farli marinare con limone e olio prima della cottura.
3 – Chi ha il colesterolo alto può mangiare il calamaro?
Il calamaro è povero di grassi saturi, ma è un alimento relativamente ricco di colesterolo, e per questo va consumato con moderazione.
L’assunzione giornaliera consigliata non dovrebbe superare i 300 mg, che scendono a 200 mg in caso di problemi cardiovascolari.
Conclusioni
I calamari gratinati al forno sono una ricetta semplice ma deliziosa, la soluzione ideale per un pranzo o una cena sfiziose ma salutari.
Facili da preparare, leggeri, versatili e pronti in meno di mezz’ora, grazie alla loro panatura aromatica e alla cottura leggera, conquistano senza appesantire.
Ricorda di scegliere calamari freschi, di condirli con aromi semplici e di non eccedere con i tempi di cottura per mantenerli teneri. Con un pizzico di creatività, puoi adattare questa ricetta ai tuoi gusti e alle tue esigenze alimentari.
Hai già provato i calamari al forno gratinati? Raccontaci la tua versione preferita o condividi la tua ricetta lasciandoci un commento.
Fonte
- CREA– Tabelle nutrizionali.